sabato 22 aprile 2017

SEME, DI FEDERICA BETTARINI, NELLA SALA DELL'AFFRESCO DEL PALAZZO COMUNALE DI SIGNA

Federica Bettarini nasce nel 1992 a Certaldo, dove tuttora vive e lavora.
Frequenta il liceo artistico Virgilio di Empoli e successivamente si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Firenze presso il corso di pittura del professor Adriano Bimbi. Si diploma nel 2016 presentando una tesi in storia dell'arte dal titolo “La figura femminile nella pittura di Felice Casorati”.Negli anni di studio si concentra su di un realismo esasperato da una ricerca tecnica e compositiva piuttosto classica. Nel 2015 partecipa ad un progetto artistico con residenza a Carda (AR), dove approfondisce il tema del ritratto e si confronta seriamente per la prima volta col paesaggio. Da qui, vuoi per la ricerca espressiva che si fa prepotentemente spazio fra i rigidi schemi tecnici, vuoi per un sentimento di avversione alla “bella pittura” e a quelle accuse di “iperrealismo” che le hanno sempre causato non pochi dubbi circa il senso ultimo del fare arte, Federica si riavvicina al disegno, inteso in senso più intimo.Le dimensioni si riducono e c'è bisogno di “sporcarsi le mani” con l'uso di pigmenti, in prevalenza bruno di Kassel. Il risultato sono visioni, sogni o incubi, paesaggi visti o immaginari, vedute realistiche ma non reali, notti buie illuminate dalla presenza costante del segno umano. Ricordo e immaginazione diventano mezzi fondamentali per la costruzione dell'immagine, poiché filtrano una realtà troppo ingombrante agli occhi di un pittore curioso e attento.

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