Come
ogni anno una delegazione ufficiale del comune di Signa si è recata
ad Alfonsine per la celebrazione della battaglia del Senio e per
ricordare i suoi soldati caduti con la divisa del ricostituito
esercito italiano.
Alfonsine,
il 10 aprile del 1945, fu la prima città ad essere liberata dalle
truppe italiane che, con pochi mezzi e divise prestate dagli Inglesi,
riuscirono a mettere in fuga i reparti tedeschi asserragliati in
quella parte della Romagna.
Fra
i soldati volontari del nostro esercito erano presenti circa trenta
ragazzi di Signa che, con la divisa del Gruppo di Combattimento
Cremona, liberarono diverse località fra Ravenna e Mestre. Durante
le operazioni di guerra persero la vita Enzo Desideri, Manlio Romoli
e Claudio Bigagli: in loro ricordo la partecipazione di Signa che
quest'anno è stata rappresentata dall'assessore alla Cultura
Giampiero Fossi.
Oltre
le cerimonie ufficiali sono stati presi contatti con il Museo della
Battaglia del Senio per coordinare inizialmente una visita riservata
ai cittadini di Signa da sviluppare in futuro con fattive
collaborazioni storiche e documentarie.
Una
lettera del consiglio dell'ANPI di Signa è stata consegnata al
Sindaco di Alfonsine Mauro Venturi.
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