“Ci sono
amici che ti parlano della tua terra come mai avresti creduto: sono i
musei della Toscana”
Nello
spirito di questa frase carica di significato si è svolta stamani
una delle iniziative predisposte dal Museo della Paglia e
dell'Intreccio “Domenico Michelacci” di Signa per onorare la
manifestazione regionale “Amico museo”.
Seguendo lo
spirito di EXPO 2015 e delle problematiche legate all'alimentazione
si è affrontato con laboratori specifici il grano e la sua spiga
mostrandone le funzioni alimentari con la degustazione di diverse
tipologie di pane ma evidenziando anche la potenzialità dei fili di
paglia usati principalmente per la fabbricazione di cappelli e di
altri capi di abbigliamento. Interessante l'esposizione di oggetti da
decorazione e di abbigliamento.
Soddisfatta
la presidente Angelita Benelli, che insieme ad Emirena Tozzi ha
curato l'iniziativa, che ha tenuto a evidenziare la vitalità di un
museo che a venti anni dalla sua fondazione sembra avere ancora molte
cose da dire. L'assessore alla Cultura Giampiero Fossi ha riaffermato
il valore storico di elementi semplici come la paglia e il grano che,
se sapientemente usati, possono portare alla realizzazione di vere
eccellenze sia nel campo alimentare, come i diversi pani toscani, che
in quello della moda dove semplici fili intrecciati si trasformano in
oggetti di straordinaria bellezza come i cappelli conservati nel
museo.
Nessun commento:
Posta un commento
Chiunque può commentare, ma se il commento è offensivo non sarà pubblicato.