domenica 27 ottobre 2013

Ricollocata a Signa la grande pala d'altare del XVI secolo raffigurante la Resurrezione.


Dopo anni di accurato e difficile restauro una grande pala d'altare, raffigurante Cristo risorto in mezzo a San Miniato e a San Francesco, è stata ricollocata nel suo luogo di origine. Di fronte ad una chiesa che non riusciva a contenere le numerosissime presenze di fedeli e di appassionati di arte Don Giancarlo Gondolini, accompagnato dal sindaco di Signa Alberto Cristianini e dalla funzionaria della Soprintendenza Maria Pia Zaccheddu, ha tolto il velo che copriva il dipinto mostrando alla sua comunità un'opera che costituisce soprattutto un oggetto di fede e di culto. Con il ritorno della Resurrezione si conclude un percorso progettuale iniziato circa tre anni fa che, nel breve periodo ha riportato restaurate in San Miniato quattro pregevolissime pale d'altare che arricchiscono sia il valore artistico che l'impianto religioso di questa chiesa. Nel mio intervento ho ricostruito il significato e i percorsi alla base di precise scelte politiche e amministrative tese al recupero e alla valorizzazione dell'arte e della memoria in tutto il territorio signese. Oltre al consigliere regionale Paolo Bambagioni e al direttore scientifico del museo di arte sacra di Signa Maria Emirena Tozzi era presente lo staff operativo del laboratorio di restauro di Gian Maria Scenini.
 




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