domenica 20 ottobre 2013

Liberi di pedalare


Anche quest'anno, nonostante il mal tempo che ne ha condizionato il rinvio e lo svolgimento, si è tenuta “Liberi di pedalare”: pedalata storica sui sentieri della memoria dal Ponte di Signa al Ponte Santa Trinità. Oltre cento partecipanti hanno percorso i circa cinquanta chilometri che costeggiano le due sponde dell'Arno toccando i luoghi maggiormente colpiti dal fronte del 1944. Un mese di vera prima linea ha portato alla distruzione di molti luoghi simbolo del territorio ad ovest di Firenze. Il campanile di San Donnino, il ponte di San Mauro, il Beatino e la zona industriale di Signa, il ponte sull'Arno, la porta fiorentina della Lastra, il Colombaione di Badia a Settimo, il campanile di Ugnano e lo stesso centro di Firenze rappresentato emblematicamente dal ponte Santa Trinità rappresentano soltanto alcune delle tappe costeggiate dai ciclisti fra i quali erano presenti gli amministratori comunali di Signa, Lastra, Campi, Scandicci e Firenze. Sul ponte Santa Trinità il presidente del consiglio comunale di Firenze Eugenio Giani e l'assessore alla Cultura del comune di Signa Giampiero Fossi hanno illustrato i motivi della manifestazione ricordando fra gli altri la figura di Enzo Desideri, medaglia d'argento alla memoria, soldato del nuovo esercito italiano e campione di ciclismo, caduto nel 1944 sul fronte adriatico. “Pedaleremo ancora sulle strade libere d'Italia” le ultime parole di Desideri che da quasi dieci anni hanno ispirato questa particolare cerimonia.

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