sabato 25 giugno 2016

A BONALDO GIAIOTTI IL PREMIO CARUSO 2016

Lastra a Signa, la città di Enrico Caruso, onora il grande tenore con una storica manifestazione giunta ormai alla 38° edizione. L'appuntamento è previsto per domenica 26 Giugno, alle ore 18.00, con la cerimonia di consegna del Premio Enrico Caruso al basso Bonaldo Giaiotti.

La serata verrà presentata da Mario Del Fante, Presidente della Pro-Lastra, e dal celebre baritono Rolando Panerai. Sarà ovviamente presente l'amministrazione comunale di Lastra a Signa, con l'assessore alla cultura Stefano Calistri e il direttore del Museo Caruso Giampiero Fossi. Seguirà, nel parterre di Villa Caruso, un concerto di giovani cantanti lirici.

 le foto sono riferite all'edizione del 2014.

I MIEI PESCI ESPOSTI ALLE MURATE DANS LA PLACE DES ARTISTES.


Dopo oltre un decennio sono tornato ad esporre alcuni miei dipinti in uno spazio pubblico. L'occasione mi è stata data dalla XXIII edizione della “Place des artistes” che si è tenuta a Firenze lo scorso 24 giugno nello spazio ricavato all'interno dell'ex carcere delle Murate. Si è trattato di una performance artistica costellata da interventi musicali dal vivo presentati dalla bravissima Chiara D'Andrea.
Nel pomeriggio caldissimo di questo inizio d'estate i miei pesci hanno colpito l'attenzione di molti che mi hanno chiesto il profondo significato di quelle strane pitture. La mia risposta è stata chiarissima: Nessun significato.


martedì 21 giugno 2016

AUMENTATO L'ORARIO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI SIGNA.


Anche in periodi non certo facili l'Amministrazione Comunale di Signa è riuscita ad aumentare ulteriormente l'orario di apertura della biblioteca Boncompagno da Signa.
Con una delibera della giunta municipale del 20 giugno è stato deciso di aprire al pubblico il servizio bibliotecario anche il giovedì mattina limitando la chiusura alla sola giornata del lunedì, utilizzata dal personale per il riordino e la catalogazione dei volumi e degli spazi, e del sabato pomeriggio.
Con questo piccolo atto è stato compiuto un significativo passaggio teso alla progressiva riorganizzazione di un servizio che negli ultimi sette anni ha quasi raddoppiato sia la superficie della biblioteca che l'orario di apertura.
Importante anche il patrimonio librario e mediatico che rende questa struttura adeguata ad una situazione fiorentina ricca di servizi di alto livello.

BUONA ESTATE!


STABAT NUDA AESTAS

PRIMAMENTE INTRAVIDI IL SUO PIÈ STRETTO
SCORRERE SU PER GLI AGHI ARSI DEI PINI
OVE ESTUAVA L'AERE CON GRANDE
TREMITO, QUASI BIANCA VAMPA EFFUSA.
LE CICALE SI TACQUERO. PIÙ ROCHI
SI FECERO I RUSCELLI. COPIOSA
LA RESINA GEMETTE GIÙ PE' FUSTI.
RICONOBBI IL COLÙBRO DAL SENTORE.

NEL BOSCO DEGLI ULIVI LA RAGGIUNSI.
SCORSI L'OMBRE CERULEE DEI RAMI
SU LA SCHIENA FALCATA, E I CAPEI FULVI
NELL'ARGENTO PALLÀDIO TRASVOLARE
SENZA SUONO. PIÙ LUNGHI NELLA STOPPIA,
L'ALLODOLA BALZÒ DAL SOLCO RASO,
LA CHIAMÒ, LA CHIAMÒ PER NOME IN CIELO.
ALLORA ANCH'IO PER NOME LA CHIAMAI.

TRA I LEANDRI LA VIDI CHE SI VOLSE.
COME IN BRONZEA MÈSSE NEL FALASCO
ENTRÒ, CHE RICHIUDEASI STREPITOSO.
PIÙ LUNGI, VERSO IL LIDO, TRA LA PAGLIA
MARINA IL PIEDE LE SI TOLSE IN FALLO.
DISTESA CADDE TRA LE SABBIE E L'ACQUE.
IL PONENTE SCHIUMÒ NEI SUI CAPEGLI.
IMMENSA APPARVE , IMMENSA NUDITÀ.
                                            (Gabriele D'Annunzio)



sabato 18 giugno 2016

MARCO FEDINI NELLA SALA DELL'AFFRESCO.



Da oggi la Sala dell'affresco del Palazzo Comunale di Signa ospita una nuova personale di pittura dedicata all'artista Marco Fedini che, con le sue opere su polisterolo e con le sue creazioni realizzate con le tecniche più diverse, festeggia in questo spazio i suoi primi cinquanta anni di attività.
La mostra è stata inaugurata alla presenza degli assessori Giampiero e Marinella Fossi che nei loro interventi hanno sottolineato le qualità dell'artista e l'importanza di una sala che nei suoi cinque anni di apertura ha accolto quasi novanta esposizioni.
La mostra resterà aperta nei normali orari di ufficio sino al prossimo 30 giugno.

venerdì 17 giugno 2016

UN ALBERO PER LA MAESTRA GRAZIELLA.


Pochi mesi fa la maestra Graziella Pinzi se ne è andata lasciando un vuoto terribile nei bambini della sua classe, nei genitori, nei colleghi e in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Con la perdita della maestra Graziella la scuola dell'infanzia di San Mauro a Signa ha perso una delle sue principali figure di riferimento. Per ricordarla l'intera comunità scolastica di San Mauro, insieme all'Amministrazione Comunale di Signa, ha voluto lasciare un segno destinato a tenere vivo il suo nome anche nel futuro.
Un leccio è stato piantato nel suo nome alla presenza del sindaco Alberto Cristianini e di tutti i bambini della scuola. Commovente un lancio di palloncini da parte dei piccoli alunni per far vedere alla loro maestra in cielo dove è stato piantato l'albero.

giovedì 16 giugno 2016

20.000 CONTATTI. 20.000 GRAZIE A CHI MI SEGUE.

20.000 CONTATTI.
20.000 GRAZIE A CHI MI SEGUE.
Con questo contatto il mio blog è arrivato a quota ventimila.
Ringrazio tutti gli amici che in questi pochissimi anni hanno mostrato curiosità nei confronti della mia pagina,
Un saluto sincero.
Giampiero Fossi

lunedì 13 giugno 2016

NEL RICORDO DELLA GRANDE TRAGEDIA FERROVIARIA DEL 1909 L'INAUGURAZIONE DEI NUOVI MEZZI DELLA PUBBLICA ASSISTENZA DI SIGNA.

Le origini della Pubblica Assistenza di Signa affondano le proprie radici in un evento tragico avvenuto poco più di 100 anni fa: davanti alla vecchia stazione ferroviaria ci fu il deragliamento di un treno che provocò vittime e feriti. Sul luogo dell'incidente accorsero numerosi cittadini di Signa che si prodigarono spontaneamente nei soccorsi. Pochi mesi dopo nacque, nei locali del vecchio circolo “Donizetti”, l'associazione della Pubblica Assistenza che da subito iniziò a distinguersi nell'offerta di aiuto verso chi aveva bisogno di soccorso o di trasporto in ospedale.
Approfittando dell'occasione offerta dall'inaugurazione di un'autoambulanza e di tre nuovi mezzi per il trasporto sociale il presidente della Pubblica Assistenza Matteo Carrai ha posizionato davanti alla sede dell'associazione un vecchio scambio ferroviario in uso nei primi anni del Novecento, donato dal locale museo della ferrovia. Con accanto il racconto di quei fatti è stata anche scoperta una lapide con sopra inciso il motto scelto dalla Pubblica Assistenza nel 1909: si tratta di una frase di Giovanni Bovio che recita “Dove comincia l'umanità l'uomo si sente membro di una grande famiglia”.

Dopo questo significativo ricordo delle proprie origini la manifestazione si è sviluppata sui nuovi mezzi del nuovo parco macchine e sulla vera forza dell'associazione: i volontari.
Il presidente Matteo Carrai, nel suo intervento ha presentato i punti di forza dell'associazione ringraziando i volontari, per quanto da questi viene fatto, e i vari sostenitori che hanno reso possibile l'acquisto dei nuovi mezzi.
Accanto a lui Patrizio Ugolini, della direzione regionale dell'ANPAS, Giampiero Fossi, assessore alle politiche socio sanitarie del comune di Signa e Marinella Fossi, assessore alla Protezione Civile. Presenti, accanto alle autorità militari, civili e religiosi moltissimi altri volontari venuti a Signa da ogni parte della Toscana, a bordo delle loro autoambulanze, per festeggiare i nuovi mezzi della Pubblica Assistenza dimostrando che la grande famiglia del volontariato non ha confini né ideologici, né razziali, né territoriali, né religiosi.

NELLA NOBEL DI SIGNA PER RICORDARE I FATTI DELL'11 GIUGNO 1944.


Nell'ambito delle iniziative promosse dal comune di Carmignano nel 72° anniversario dell'azione partigiana messa in atto dal gruppo di azione guidato da Bogardo Buricchi l'associazione “Frammenti di memoria” ha organizzato un percorso storico all'interno della grande area occupata dai resti dello stabilimento Nobel.
Come è noto l'11 giugno del 1944 un gruppo di partigiani di Poggio alla Malva riuscì a far esplodere un convoglio ferroviario composto da 11 vagoni carichi di esplosivo salvando le industrie di Prato, per il minamento delle quali era stato predisposto il convoglio, e bloccando definitivamente la produzione bellica di un'industria che al momento, nei suoi 300.000 mc di espansione, occupava circa 5.000 addetti.
Quella che può essere definita come una delle più audaci azioni militari del fronte dell'Arno a ovest di Firenze vide la morte di quattro partigiani che ogni anno vengono ricordati con una cerimonia istituzionale.
Nel parco della Nobel, che ancora oggi occupa quasi 90 ettari del territorio signese, alcune centinaia di persone sono state accompagnate dall'assessore alla Cultura del comune di Signa Giampiero Fossi in un percorso storico conoscitivo intervallato da alcune scene preparate dall'associazione “Linea Gotica pistoiese onlus” con la presenza di figuranti e mezzi che interpretavano truppe tedesche, inglesi e americane.


sabato 11 giugno 2016

LA PRIMA CLASSE ESABAC DEL LIVI PRONTA AD AFFRONTARE LA MATURITÀ.


Dopo un percorso triennale la classe V CL del Liceo “Carlo Livi” di Prato si stà apprestando ad affrontare questa nuova difficile prova della maturità linguistica.
Come è noto gli studenti di questa classe hanno svolto il programma di storia in lingua francese sperimentando anche le metodologie didattiche della scuola francese.
Alla fine, se tutto, come si spera, andrà bene gli studenti di questa classe otterranno, oltre al diploma di maturità linguistica italiana, anche lo stesso diploma dei loro compagni francesi. Il preside Tiziano Pierucci, nel suo “in bocca al lupo” agli studenti, ha sottolineato l'importanza di questo percorso di studi che, dal prossimo anno, vedrà impegnate a regime due sezioni parallele.

NASCE IL ROTARY CLUB SATELLITE FIRENZE BISENZIO – LE SIGNE.


Nello splendido scenario de”La quercia di Castelletti” a Signa è nato un nuovo club territoriale del Rotary dedicato appunto a questa zona così importante della grande Firenze.
Il nuovo club, sponsorizzato dal Rotary Club Firenze Bisenzio, che ha come suo primo presidente il dottor Attilio Carini e come prefetto la dottoressa Silvia Parretti, si è presentato di fronte a Mauro Lubrani, governatore del distretto 2071, venuto a Signa insieme alla moglie Manola e alla sua assistente Stefania Giusti, elencando le attività che presto verranno messe in atto nei territori dei due comuni.
La cerimonia si è svolta in mezzo a una folta rappresentanza del club fiorentino, guidata dalla presidente Elisabetta Giotti, e ad amministratori delle Signe: hanno portato il loro saluto il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni e l'assessore alla cultura del comune di Signa Giampiero Fossi. Nei vari interventi sono stati sottolineati l'importanza del rapporto fra istituzioni del territorio e club e i valori comuni di riferimento indispensabili per la crescita di ogni comunità.


mercoledì 8 giugno 2016

UNA GRANDE FESTA A CASTELLETTI IN OCCASIONE DELLA 25° EDIZIONE DEL PREMIO “MARIO LUZI”.


Un salone gremito da centinaia di studenti e genitori ha fatto da cornice alla 25° edizione del premio letterario che Signa dedica al poeta Mario Luzi.
Nato da un'idea del dottor Ugo Pratelli, vero amico di Mario Luzi, questo premio ha raggiunto un consistente numero di edizioni e negli anni è riuscito a promuovere la poesia e la scrittura in molte generazioni di studenti.
L'assessorato alla Cultura del comune di Signa, insieme al locale Istituto Comprensivo e all'Istituto Beata Giovanna, ha predisposto un bando di concorso diviso in diverse sezioni che vanno dalla recitazione, poetica o teatrale, alla produzione di racconti o poesie.
Da alcuni anni si è aggiunta una sezione speciale dedicata ai ragazzi del liceo scientifico Enriquez Agnoletti in ricordo di Tommaso Maranghi.
Tutta la serata è stata allietata da intermezzi musicali prodotti dagli alunni della scuola primaria.
Nel corso della manifestazione il dottor Roberto Pratelli, accompagnato dal locale Lions Club, ha donato tre lavagne luminose alla scuola di Signa.
L'assessore alla Cultura Giampiero Fossi, nel suo intervento, ha voluto ricordare come l'intero territorio delle Signe veda una rilevante presenza di artisti che, dalle arti figurative, alla musica, alla poesia, fanno si che l'arte, ed ogni attività culturale in genere, faccia da sfondo ad ogni momento della vita del paese.
Grazie ad un concorso come questo, che ha visto in più di un'occasione la presenza dello stesso Mario Luzi, possiamo dire che anche fra i più giovani la produzione artistica non risulta assolutamente come un qualcosa di lontano o comunque riservato ad altri: chi produce poesia impara ad apprezzare anche le poesie degli altri elevando in modo significativo sia la propria sensibilità che la propria cultura personale.

sabato 4 giugno 2016

TUTTI GLI UCCELLI DEL PADULE DI SIGNA NELLA SALA DELL'AFFRESCO.


Si è inaugurata oggi, nella Sala dell'Affresco del Palazzo Comunale di Signa, la mostra fotografica di Mario Bortolotti dedicata alla fauna presente nel Padule di Signa. Nella presentazione della mostra l'assessore alla Cultura Giampiero Fossi ha espresso fra l'altro la volontà di una riproposizione della stessa all'interno degli edifici scolastici per rafforzare negli studenti la conoscenza e l'amore per quella che è la loro terra ed ha evidenziato come, con un certo numero di scatti, l'artista sia riuscito a cogliere in pieno la vita e i valori ambientali presenti nelle nostre pianure mostrando uccelli di rara bellezza che spesso i nostri sguardi distratti non riescono a rilevare. Dagli aironi ai fenicotteri, osservando le foto della mostra, ci si accorge di vivere in una vera oasi naturale dove, accanto al lavoro delle campagne, si sviluppa un microsistema ambientale in cui uccelli, anche di grandissime dimensioni, vivono liberi secondo i loro veri sistemi di vita.
Questa mostra non costituisce soltanto un eccezionale documento scientifico ma assume un valore artistico sicuramente rilevanti. Nessuna foto è banale o semplicemente documentaria: ogni immagine, ben curata, riesce ad esprimere significati più interiori che soltanto la pura arte può ottenere.

venerdì 3 giugno 2016

DI CHARLES FRANCIS FULLER IL NUOVO MONUMENTO AI CADUTI DEL COMUNE DI SIGNA.



Durante le cerimonie dedicate alla festa della Repubblica è stata presentata la scultura che adornerà il nuovo monumento ai caduti del comune di Signa.
L'assessore alla Cultura Giampiero Fossi, che aveva a suo fianco Gianni Cabrini, nipote e omonimo di una delle vittime dell'occupazione nazista, ha in questa occasione brevemente illustrato il progetto che prevede la collocazione della statua su di un basamento posto davanti al Palazzo Comunale nell'area prospiciente il Concone.
In questa occasione un mazzo di fiori è stato lasciato dagli ex studenti della scuola di Castelletti.
La scultura, raffigurante un uomo disteso con una mano protesa verso l'alto, è opera di uno scultore di origine inglese morto a Firenze nel 1875.
Charles Francis Fuller è stato infatti uno scultore di chiara fama, facente parte di quel mondo anglo americano che nell'Ottocento amava soggiornare e vivere a Firenze. Un mondo di cui faceva parte Robinia Wilson, moglie di Leopoldo Cattani Cavalcanti allora proprietario di Villa Castelletti. Probabilmente l'acquisto della scultura avvenne intorno alla metà dell'Ottocento per essere collocata all'interno della villa, come può essere testimoniato da una foto degli Anni Trenta, da dove fu spostata nel 1940 per adornare la piscina appena costruita dalla nuova proprietà. Il 5 agosto del 1944 questa scultura fu testimone dell'assassinio del proprietario della villa, Gianni Cabrini, da parte delle truppe tedesche di stanza a Signa. L'esecuzione avvenne in modo atroce con la fossa fatta scavare dallo stesso Cabrini prima di essere fucilato ed essere lì sepolto dal fratello. Con una rabbia insensata la soldataglia nazista si sfogò poi con quella scultura facendola diventare bersaglio di alcuni colpi d'arma da fuoco. Il dito medio della statua verrà così fatto saltare.
In occasione del settantesimo anniversario dell'assassinio di Gianni Cabrini e in vista del centenario della grande guerra gli eredi di Gianni Cabrini hanno chiesto alla BCC di Signa, che grazie al suo presidente Maurizio Rugi si è resa disponibile, la donazione dell'opera al comune di Signa, finalizzando l'intervento alla realizzazione di un monumento ai caduti di tutte le guerre di cui Signa è attualmente sprovvista.
La scultura, oltre ad essere di straordinaria bellezza, per la sua storia rappresenta quanto di più appropriato per la funzione simbolica che dovrà rivestire.
Sul monumento oltre la semplice scrittura frontale: “AI CADUTI CIVILI E MILITARI DI TUTTE LE GUERRE” verrà ricordata la dignità e il valore di Gianni Cabrini e la generosità della BCC di Signa che si inserisce, grazie al suo presidente Maurizio Rugi, in quello che costituirà uno dei principali elementi identitari del paese contribuendo in modo determinante alla sua realizzazione.


GRANDE SUCCESSO DELL'INIZIATIVA “LIONS IN PIAZZA”: 583 VISITE GRATUITE DAVANTI E NEL PALAZZO COMUNALE DI SIGNA.


Le manifestazioni del 2 giugno a Signa si sono arricchite con un service del locale Lions Club che ha offerto a tutta la cittadinanza la possibilità di fruire di numerosi ambulatori medici gratuiti allestiti in tende da campo e nello stesso Palazzo Comunale di Signa.
In un momento di crisi come quello attuale, dove molte persone soffrono di disagi economici non indifferenti, l'iniziativa dei Lions ha permesso a molti di poter effettuare su di sé un controllo sanitario senza dover attendere i tempi lunghi spesso necessari per essere visitati. Nello specifico sono state effettuati i seguenti controlli:
Oculistica 94, Osteoporosi 60, Pneumologia 49, Audiologia 38, Prevenzione Oncologia 69, Odontoiatra 18, Cardiologia 37, Chiroterapia 32, Diabete 135, Ginecologia 15, Screening Nefrologico 36, Totale 583.
Il presidente del Lions Club Mario Paoli e l'assessore alle politiche socio sanitarie del comune di Signa hanno espresso grande soddisfazione per l'ottimo risultato raggiunto e per il clima di fiducia e collaborazione che si è creato intorno agli interventi finalizzati alla salvaguardia della salute. L'Amministrazione Comunale di Signa ha ufficialmente espresso tutta la propria gratitudine nei confronti di un club da sempre fortemente operativo per l'intero territorio delle Signe.


giovedì 2 giugno 2016

SIGNA FESTEGGIA CON LE SUE ASSOCIAZIONI LA FESTA DELLA REPUBBLICA.


Come ogni anno l'intera comunità di Signa il 2 giugno si raccoglie intorno ai valori della nostra Costituzione e della nostra Repubblica. Il mondo associativo signese si è trovato, insieme alle istituzioni, nella piazza della Stazione da dove è partito un lungo corteo aperto dalla filarmonica Giuseppe Verdi. Alla sfilata, oltre alle autorità civili e militari, hanno preso parte i gonfaloni di numerose associazioni e, per la prima volta, gli sbandieratori del Corteo Storico di Signa.
Dopo aver raggiunto il Palazzo Comunale, dove è stata presentata la statua che verrà utilizzata per il nuovo monumento ai caduti, il corteo è tornata in piazza Cavour dove, sulla facciata della pieve di San Giovanni, è stata collocata una corona in onore di tutti i caduti.
Importante l'iniziativa del Lyons club Le Signe dedicata, con moltissimi ambulatori gratuiti, alla prevenzione sanitaria.