martedì 8 marzo 2016

GLI STUDENTI DEL LICEO CARLO LIVI RICORDANO JAN PALACH NEL LUOGO DEL SUO SACRIFICIO.


All'interno di un percorso storico finalizzato alla conoscenza di alcuni degli elementi più terribili del XX secolo due classi del Livi, la VCL e la VDS, accompagnate dagli insegnanti Giampiero Fossi, Nadia Bastogi e Claudia Tonini, hanno ricordato Jan Palach, uno dei principali simboli della primavera di Praga.
I valori di vita e di libertà soffocati dai carrarmati sovietici in quegli anni rappresentano ancora oggi l'emblema stesso della democrazia.
Nell'affrontare la storia del Novecento, un secolo schiacciato da opposti totalitarismi, Praga costituisce un utile strumento di riflessione capace di far cogliere, in quegli stessi ambienti, profonde conoscenze sulla persecuzione secolare degli Ebrei, culminante nel sistema concentrazionario tedesco, e sugli orrori del nazismo.
Nello stesso tempo è ben visibile l'ottusità di un regime, come quello comunista, capace di sostenersi soltanto grazie al terrore, all'intimidazione, alla deresponsabilizzazione e alle delazioni.
Dalle riflessioni emerse su Jan Palach lo spunto a rafforzare i valori della nostra democrazia.


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