lunedì 14 marzo 2016

DOPO QUASI CINQUANT'ANNI TORNA IL CIUCHINO DI CASTELLO.


Sembra che durante la prossime festività dedicate alla Beata Giovanna da Signa il ciuchino della parrocchia di Santa Maria in Castello torni, con il suo prezioso carico, a rendere omaggio alla patrona signese. L'ultima uscita della delegazione castellana risale al 27 marzo del 1967 quando, pochi giorni dopo la morte del priore don Giuseppe Cosi, la parrocchia di Castello scese nella pieve, accompagnata dalla banda, come atto di omaggio alla Beata.
L'ultimo bambino di Castello a salire sul ciuco fu Marco Fossi, sorretto da Dario, il giardiniere del priore, e da Pietro La Placa.
Nella foto, sulla destra, anche un giovane Gianfranco Giovagnoli.
La manifestazione del lunedì di Pasqua cominciò, negli anni seguenti, a perdere forza e significato sino ad essere quasi percepita come un qualcosa di folkloristico.
Soltanto negli Anni Ottanta, con il rafforzamento del Corteo Storico e con la riscoperta piena dei molti significati religiosi di questa festa, le celebrazioni della Beata Giovanna sono tornate nel loro pieno spirito originale.
La festa è caratterizzata soprattutto dalla presenza devozionale delle parrocchie signesi rappresentate appunto dagli angiolini che montano i ciuchini della Beata.

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