lunedì 7 luglio 2014

Pirandello nel Museo Ferroviario di Signa


Si sono svolte, negli spazi del museo ferroviario “Galileo Nesti” di Signa le rappresentazioni dell'atto unico di Luigi Pirandello “L'uomo dal fiore in bocca”. La Compagnia delle seggiole e la Nuova compagnia di prosa hanno permesso ad un pubblico, non solo signese, di apprezzare un'opera non semplice ma di forte coinvolgimento emotivo. Le interpretazioni di Fabio Baronti e di Gianluca Pacini, sotto la regia di Antonio Susini, hanno inaugurato una nuova funzione altamente culturale per la stazione ferroviaria di Signa. Oltre ad essere luogo primario di incontro e di scambio la stazione di Signa, grazie a Salvatore Leoni e ai suoi collaboratori del museo, è diventata centro di attività culturali che in un ambiente bello e ben curato possono vertere sulle tematiche della ferrovia e del viaggio. Il successo di questa manifestazione rafforza le scelte operate per il rafforzamento e la valorizzazione della stazione ferroviaria di Signa e di un quartiere che, grazie all'impegno dei suoi abitanti si è trasformato da entità quasi degradata in luogo di eccellenza e di centralità per tutta la comunità signese. Dagli interventi strutturali legati al rinnovo di piazza stazione e all'apertura del grande parcheggio nella zona dell'ex scalo merci si è passati ad un progressivo fiorire di azioni più piccole ma non per questo meno importanti e funzionali. L'apertura del punto di informazione turistica, del museo, delle sedi dell'Auser e dell'Associazione Scambi Internazionali si sono accompagnate al rafforzamento dell'Hotel Europa e alla riorganizzazione della zona della Manifattura e di piazza Cavallotti creando un movimento non ancora concluso ma capace, se ben gestito di apportare vita, sicurezza e socialità in quella che per secoli è stata la zona centrale di Signa.

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