domenica 21 luglio 2013

Alessandro Paoli

A settembre verrà ricollocato, su di una stele in pietra serena all'interno del giardino delle scuole medie, il busto in bronzo dedicato ad Alessandro Paoli. Il ritorno di questa pregevole scultura segnerà il completamento dei lavori di restauro che per un lungo periodo hanno impegnato il più importante plesso scolastico di Signa. Nonostante che migliaia di studenti abbiano frequentato questa scuola in molti ancora non conoscono il valore del personaggio cui è intitolata: forse occorre rimediare.
Sull’onda della legge che avrebbe fatto nascere nel 1962 la scuola media unica Signa si ricordò di un suo cittadino che, nonostante il grande spessore culturale, che ne aveva fatto uno dei più stimati professori della Scuola Normale di Pisa, a meno di cinquanta anni dalla morte era praticamente sconosciuto.
Al filosofo Alessandro Paoli venne dedicata la nuova scuola media statale di Signa che fu collocata nei locali interrati dell’edificio delle elementari di via Roma.
Quando la struttura scolastica venne inaugurata, fu collocato, su di una colonna in pietra serena, un suo busto in bronzo realizzato dallo scultore Piero Sedoni nel 1965.
Alessandro Paoli nacque a San Mauro il 3 febbraio del 1838 e morì a Pisa il 16 marzo del 1917 dopo un’intensa vita di studio e di lavoro costellato da innumerevoli pubblicazioni filosofiche.
Dopo aver conseguito la Laurea presso la Regia Scuola Normale Superiore di Pisa iniziò la sua attività di insegnante presso il Regio Collegio Militare di Firenze.
In pochi anni prestò la sua opera nei licei di città come Bologna, Brescia, Pistoia, Pisa e Padova sino al 1879 anno in cui sarà nominato professore di Storia della Filosofia nella stessa università che lo aveva visto studente.
Alessandro Paoli manterrà questa cattedra per 38 anni, praticamente sino alla morte, ottenendo dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione la deroga per superare gli imposti limiti di età.
Come filosofo era molto legato al pensiero di Rosmini che arricchiva confrontandolo con Kant, particolarmente importanti furono i suoi studi su Galileo e l’Umanesimo. Per dare operatività amministrativa al suo pensiero tentò fra le fila dei Liberali, senza successo, la carriera politica nelle elezioni del 1876.
Ha seduto sui banchi del Consiglio Comunale di Signa e sembra che abbia collaborato alla stesura dello statuto della Società Operaia e Ricreativa di Mutuo Soccorso di San Mauro.

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