Martedì
prossimo si concluderanno con un mio intervento su Artur Schopenhauer
gli incontri con la filosofia di questa sesta, fortunata, edizione
che ha visto, alla presenza di molti appassionati, affrontare
tematiche non sempre comuni. Il bisogno di filosofia è bisogno di
conoscenza, è bisogno di libertà. Oltre il semplicismo delle
chiacchere da bar, che spesso rendono schiavi di pregiudizi, e delle
strutture massificanti del “lo dicono tutti” l'esigenza di andare
oltre e di scavare nella ricerca più complessa di verità nascoste
spesso dentro di noi si va sempre più strada. Per non accontentarsi
di pensieri troppo semplici per essere veri e per essere nostri,
spesso sono indotti da strumenti di comunicazione di massa con
finalità non sempre a noi amiche, è importante una riflessione su
tematiche non sempre alla moda e con l'aiuto di chi certe cose le ha
affrontate prima di noi. Riflettere sui percorsi filosofici di
Gadamer, di Foucault, di Sontag e oltre può aiutarci non nella
conoscenza del pensiero di altri ma nella ricerca e nella scoperta di
un pensiero più nostro.
Nella foto l'incontro su Foucault di Catello Marciano.
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