Nell'ambito
di una riunione dei musei presenti nella zona nord ovest di Firenze
hanno preso campo proposte operative che, se attuate, potranno
fornire un sostanziale aiuto allo sviluppo culturale della nostra
area. Da anni è infatti in atto una collaborazione abbastanza
organica finalizzata soprattutto all'inserimento delle varie realtà
all'interno del Piano di Indirizzo per la Cultura della regione
Toscana. Anche quest'anno è stato ottenuto un piccolo finanziamento
che è stato assegnato per una progettazione comune. La riflessione
che è venuta spontanea all'interno del gruppo tecnico di lavoro è
stata quella di spingere verso una più forte strutturazione dei
rapporti creando una vera rete museale capace di coprire un'area
importante per Firenze e la Toscana come quella della Piana
Fiorentina. Una rete che ha come nodi principali i cinque musei che
hanno prodotto la progettazione dell'attuale Piano di Indirizzo e più
precisamente il Museo della Paglia e dell’Intreccio Domenico
Michelacci (Museo Capofila), nel Comune di Signa, il Museo del
Soldatino e del Figurino Storico, nel Comune di Calenzano, il Museo
Antonio Manzi, nel Comune
di Campi Bisenzio, il Museo Enrico Caruso di Villa Bellosguardo, nel
Comune di Lastra a Signa e il Museo della Cultura Contadina Bruno
Carmagnini, nel Comune di
Sesto Fiorentino. Fra questi musei potrebbero essere attivate
competenze specifiche di utilità comuni e attività trasversali tese
a implementare e a rendere più organica l'offerta culturale nel
nostro territorio. Una cartellazione comune, interventi di
promozione, scambi di iniziative potrebbero costituire un elemento di
forza in grado di di dare un aiuto nelle difficoltà economiche del
momento. Nella Piana Fiorentina oltre ai musei della rete sono
presenti realtà di grande interesse che, in un progetto globale,
potrebbero essere coinvolti; il pensiero va principalmente ai tre
musei di arte sacra di Sant'Andrea a San Donnino, San Giovanni e
Lorenzo a Signa e San Martino a Gangalandi ma anche al grande museo
di Doccia e al museo ferroviario di Signa oltre naturalmente le
numerose raccolte che impreziosiscono l'Area Metropolitana
Fiorentina.
Per dare
avvio ad una progettualità più definita sono stato incaricato, in
qualità di assessore del comune di Signa, di contattare gli
Assessori di tutti i comuni coinvolti nel progetto per l’elaborazione
di un protocollo d’intesa finalizzato alla definizione e alla
nascita del Sistema dei musei della Piana Fiorentina.
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