A settembre
verrà ricollocato, su di una stele in pietra serena all'interno del
giardino delle scuole medie, il busto in bronzo dedicato ad
Alessandro Paoli. Il ritorno di questa pregevole scultura segnerà il
completamento dei lavori di restauro che per un lungo periodo hanno
impegnato il più importante plesso scolastico di Signa. Nonostante
che migliaia di studenti abbiano frequentato questa scuola in molti
ancora non conoscono il valore del personaggio cui è intitolata:
forse occorre rimediare.
Sull’onda
della legge che avrebbe fatto nascere nel 1962 la scuola media unica
Signa si ricordò di un suo cittadino che, nonostante il grande
spessore culturale, che ne aveva fatto uno dei più stimati
professori della Scuola Normale di Pisa, a meno di cinquanta anni
dalla morte era praticamente sconosciuto.
Al filosofo
Alessandro Paoli venne dedicata la nuova scuola media statale di
Signa che fu collocata nei locali interrati dell’edificio delle
elementari di via Roma.
Quando la
struttura scolastica venne inaugurata, fu collocato, su di una
colonna in pietra serena, un suo busto in bronzo realizzato dallo
scultore Piero Sedoni nel 1965.
Alessandro
Paoli nacque a San Mauro il 3 febbraio del 1838 e morì a Pisa il 16
marzo del 1917 dopo un’intensa vita di studio e di lavoro
costellato da innumerevoli pubblicazioni filosofiche.
Dopo aver
conseguito la Laurea presso la Regia Scuola Normale Superiore di Pisa
iniziò la sua attività di insegnante presso il Regio Collegio
Militare di Firenze.
In pochi
anni prestò la sua opera nei licei di città come Bologna, Brescia,
Pistoia, Pisa e Padova sino al 1879 anno in cui sarà nominato
professore di Storia della Filosofia nella stessa università che lo
aveva visto studente.
Alessandro
Paoli manterrà questa cattedra per 38 anni, praticamente sino alla
morte, ottenendo dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione la
deroga per superare gli imposti limiti di età.
Come
filosofo era molto legato al pensiero di Rosmini che arricchiva
confrontandolo con Kant, particolarmente importanti furono i suoi
studi su Galileo e l’Umanesimo. Per dare operatività
amministrativa al suo pensiero tentò fra le fila dei Liberali, senza
successo, la carriera politica nelle elezioni del 1876.
Ha seduto
sui banchi del Consiglio Comunale di Signa e sembra che abbia
collaborato alla stesura dello statuto della Società Operaia e
Ricreativa di Mutuo Soccorso di San Mauro.
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