domenica 28 febbraio 2016

INAUGURATA A SIGNA LA MOSTRA DI ARMANDO FONTANA.


La sala dell'Affresco del Palazzo Comunale di Signa ospiterà sino al prossimo 10 marzo le opere di Armando Fontana. Durante l'inaugurazione sono stati presentati preziosi pastelli e particolari realizzazioni a tecnica mista capaci di introdurre verso percorsi artistici che con il confronto con la natura e con realizzazioni en plain air indicano originali e significative letture.
Immagini di animali, paesaggi boschivi, alberi sembrano i soggetti preferiti da Fontana che, con la sua tecnica, sembra riuscire a donare vita, movimento, prospettiva a soggetti che altrimenti potrebbero rischiare staticità di maniera.
Forte l'apprezzamento per queste opere nei primi visitatori della mostra.


LA SCUOLA INTERNAZIONALE LORENZO IL MAGNIFICO IN VISITA AL MUSEO DELLA PAGLIA


Questa mattina accompagnati dalla loro insegnante di “Organizzazione Eventi”, Prof. Cecilia Righini un gruppo di studenti internazionali della scuola Lorenzo dei Medici di Firenze ha visitato il Museo della Paglia e dell’Intreccio Domenico Michelacci di Signa.
Grazie alla disponibilità di Pietro ed Anna Lisa Beghè della ditta Figli di Beghè Carlo Snc le ragazze hanno potuto visitare anche una tra le aziende storiche dell’area signese dove ancora il cappello lo si crea. Le allieve hanno potuto vedere come il cappello viene realizzato con la cucitura della treccia, poi stirato e guarnito.
L’arte di saper fare è ancora molto viva nel tessuto economico signese e la maestria e padronanza con la quale la signora Angela ha ricamato una tovaglietta di paglia ha affascinato la curiosità delle studentesse
La scuola Lorenzo de’ Medici organizzerà in Firenze il prossimo mese di maggio un evento incentrato sul cappello di paglia di Firenze.


domenica 21 febbraio 2016

LE SIGNE: UNA NUOVA FORTE COMUNITÀ ALL'INTERNO DELLA GRANDE FIRENZE.


In situazioni particolarmente veloci dove la necessità di cogliere le sfide quotidiane, cariche spesso di difficoltà, che il presente ci lancia occorre forse anche ripensare la struttura delle nostre realtà amministrative.
Penso sia importante sviluppare su queste tematiche un adeguato dibattito che, scevro da slogan e facili, nonché fittizi, calcoli, possa portare a una concreta riflessione su quanto può essere più utile al bene comune.
Ovviamente il riferimento principale non può che essere Firenze.
Non la Firenzina chiusa e impaurita all'interno dei viali di circonvallazione, dove anche l'Isolotto o Sant'Jacopino vengono considerate periferia, che per anni ha abdicato al suo ruolo di grande città europea.
Il riferimento è quello della Firenze del Trecento: una città che iniziava ben prima delle mura che la circondavano e che inglobava, in un unico sistema vitale e operativo, comunità poste a decine di chilometri di distanza.
Tutta la città metropolitana è, e deve essere, Firenze ma la ricchezza di storia, di lavoro, di vita che da secoli si sviluppa nei nostri territori non può essere perduta: l'ultima cosa che può servire a Firenze è avere innumerevoli periferie morte.
Le realtà della cintura fiorentina devono essere valorizzate e armonizzate in un sistema sicuramente più funzionale di quello presente ma il loro contributo, anche di rappresentanza attiva, deve muoversi in ottiche non certo da vuota burocrazia contabile.
Già attualmente, a livello comunale, le società della salute, le conferenze zonali per l'istruzione e molte altre funzioni associate parlano nuovi linguaggi metropolitani ma ulteriori passi devono essere fatti partendo anche da quelle che sono ipotizzate come unioni di comuni.
L'unica strada, secondo me, percorribile utilmente per il territorio signese è l'unione
fra i comuni di Signa e di Lastra a Signa con la conseguente creazione di una nuova entità omogenea per abitanti a quella dei vicini comuni di Scandicci, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio.
La realtà delle Signe è un qualcosa di vero e ha tutte le caratteristiche per non restare bloccata in una sterile fusione a freddo creata a tavolino con calcoli più rispondenti ad ipotetiche contabilità che a quello che può essere definito lo spirito vero e attivo di una comunità.
Signa e Lastra sono unite oggi in un unico vicariato e nella stessa camera del lavoro; numerose sono le associazioni, soprattutto sportive, che fanno riferimento ad entrambi i paesi, molteplici le funzioni e le attività comuni ad entrambe le amministrazioni.
Nella storia le Signe hanno costituito per secoli il principale porto fluviale di Firenze e insieme hanno creato importanti entità economiche che nella paglia e nella terracotta hanno avuto veri punti di forza.
Ma al di là della storia e di un passato comune penso siano necessarie alcune piccole considerazioni sull'attuale partendo dall'effettiva contiguità dei due capoluoghi che, uniti, potrebbero costituire insieme un'unica città: centro effettivo di un nuovo comune. Come Budapest, mi si perdoni il paragone azzardato, i quartieri sia a destra che a sinistra dell'Arno, formerebbero una città nuova con servizi, uffici pubblici e luoghi amministrativi collocati in ambedue le sponde.
Quando due comuni si uniscono è importante che nessuno di questi inglobi l'altro in quanto questo verrebbe ridotto a frazione. L'omogeneità del numero di abitanti, la contiguità dei due centri e la pari ricchezza nell'economia e nella cultura renderebbero fra Signa e Lastra tutto più facile.
Riunire dopo secoli Le Signe non vuole assolutamente disconoscere l'importanza di un rapporto costruttivo e continuo con i comuni contigui, in una visione rivolta naturalmente verso quanto da sempre si costruisce con Scandicci e Campi Bisenzio.
È dal rafforzamento di questi rapporti e dalla possibilità di poter offrire ai comuni oggi più grandi un contributo analogo al loro che si possono porre le basi per una partecipazione attiva a quello che dovrà costituire uno dei nostri principali obiettivi: la costruzione della nostra Grande Firenze.

GIULIA CEFIS E IL MALE. PERCORSO FILOSOFICO FRA PLOTINO E SANT'AGOSTINO.


Il prossimo martedì 23 febbraio alle ore 21.15 presso l'Officina Odeon 5, di via Santelli,15 si terrà il secondo degli incontri con la Filosofia.
La concezione del male, attraverso il pensiero di Plotino e di Sant'Agostino, verrà affrontata da Giulia Cefis in un percorso filosofico di sicuro impatto emotivo.
Come di consueto l'ingresso è libero e gratuito.

mercoledì 17 febbraio 2016

SONO TORNATI A SIGNA GLI INCONTRI CON LA FILOSOFIA


Sono ricominciati, all'interno dell'Officina Odeon 5, gli incontri con la filosofia organizzati dall'assessorato alla cultura del comune di Signa.
Ieri sera si è tenuto il primo incontro curato da Pericle Perazzo intorno alla metafisica del fantastico.
Di seguito il calendario completo delle conferenze che avranno come ora di inizio le 21.15.

Martedì 16 febbraio - Edgar A. Poe, Philip K. Dick. La metafisica del fantastico - Pericle Perazzo

Martedì 23 febbraio – Il Male: Plotino e Sant’Agostino - Giulia Cefis

Venerdì 11 marzo – Sartre: libertà, angoscia, impegno - Davide Cavaciocchi

Venerdì 18 marzo - Il desiderio : tra sapere, amore, piacere e dolore - Catello Marciano

Venerdì 1 aprile -"Ciò-che-sta-in-noi". Il libero arbitrio in Platone e Aristotele - Marco Damasceni


lunedì 15 febbraio 2016

Venerdì il Comitato Scientifico del Livi

Venerdì 19 febbraio alle ore 17.30 presso la Sala Polivalente della sede di via Marini, 9 verrà presentato il Comitato Scientifico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Livi”.
Questo importante strumento di indirizzo inizierà la sua azione di supporto alla programmazione didattica della scuola grazie anche al prezioso contributo di significative realtà regionali.
In particolare l'Istituto si potrà avvalere fra gli altri di:
Mauro Lorenzini - sindaco di Montemurlo
Sabrina Ballestracci - Università di Firenze
Paolo Crocetta - Unione Industriali Pratese
Jacopo Mati – ADI Toscana
Antonella Ruta - Tribunale di Firenze
Tiziano Sperandini - Lyons Club Curzio Malaparte
Rinaldi Stefania - "Territori contemporanei" Prato.
Durante la serata gli studenti dell’Istituto presenteranno un piccolo intervento, a carattere interdisciplinare, con le ragazze del Liceo Artistico, indirizzo moda, della sede di Montemurlo, che sfileranno indossando abiti da loro stesse preparati; la sfilata sarà accompagnata da una presentazione, nelle varie lingue studiate nell’Istituto, curata dai ragazzi del Liceo Linguistico di via Marini.
Nell’occasione verrà aperto, a cura degli studenti dello scientifico, il piccolo museo geologico contenente reperti raccolti durante le escursioni programmate nelle miniere toscane.
Il Dirigente dell'Istituto Tiziano Pierucci, nel ringraziare i membri del comitato, sottolinea il valore di questo organismo che avrà l'importante funzione di collegamento tra l'istituto e il territorio anche alla luce delle novità riguardanti l'alternanza scuola lavoro previste dalla legge 107/2015.
Ringraziando per l'attenzione invio cari saluti.
Giampiero Fossi (Funzione strumentale IIS Carlo Livi)
Nella foto le studentesse del liceo artistico mentre presentano alcuni capi di abbigliamento in una sfilata a Fiesole.

domenica 14 febbraio 2016

CON UNA DEDICA PARTICOLARE ALL'AMORE LA DONAZIONE A SIGNA DEL MAESTRO ANTONIO MANZI.


Con la benedizione di un matrimonio appena celebrato la Sala Giunta del Palazzo Comunale di Signa si è arricchita di due preziose opere donate dal Maestro Antonio Manzi.
Per la prima volta infatti si è celebrata istituzionalmente la giornata degli Innamorati ponendo nel luogo significativamente più importante del palazzo di Piazza della Repubblica immagini dedicate alla bellezza dell'amore.
Dopo il matrimonio sono intervenuti nella presentazione dei due grandi bassorilievi in gesso il sindaco Alberto Ctristianini, il consigliere regionale Paolo Bambagioni e Maurizio Catolfi, vero esperto d'arte e curatore di questa collocazione, che è intervenuto sottolineando l'importanza della valorizzazione di spazi pubblici con istallazioni d'arte; sulla stessa lunghezza d'onda l'intervento dell'assessore alla Cultura Giampiero Fossi che ha annunciato la futura risistemazione, in senso museale, degli spazi del Palazzo Comunale dando inizio a quello che in futuro dovrà configurarsi come un museo diffuso di arte contemporanea.
Nelle sue conclusioni l'artista Antonio Manzi ha sottolineato l'affetto che lo lega a Signa ed ha espresso gratitudine verso una comunità che ha colto in pieno il senso della sua donazione.


sabato 13 febbraio 2016

LA SALA DELL'AFFRESCO COME UNA SALA DI PALAZZO PITTI


Si è inaugurata stamani la mostra fotografica dedicata a Paolo e Claudio Giusti: una mostra che ha permesso ai numerosi appassionati di ammirare riproduzioni d'arte di altissimo livello utilizzate fra l'altro, per le loro pubblicazioni, dai più grandi musei del mondo.
La raccolta di foto presentate, da Giotto ai contemporanei, trasforma lo spazio espositivo di Signa in una vera sala di museo dove è possibile ammirare opere di artisti di chiara fama.
Accanto al sindaco Alberto Cristianini e all'assessore alla Cultura Giampiero Fossi, Maurizio Catolfi che ha curato l'allestimento.
Ospiti dell'evento Alessandro Cecchi, Stefano Garosi e Antonio Manzi che hanno espresso, insieme all'Amministrazione Comunale di Signa, l'apprezzamento pe l'alta professionalità di Paolo e Claudio Giusti.
La mostra resterà aperta sino al prossimo 25 febbraio negli orari di apertura degli uffici comunali.

giovedì 11 febbraio 2016

LA FESTA DI SAN VALENTINO VERRÀ ONORATA A SIGNA CON LO SVELAMENTO DI DUE GRANDI OPERE DEL MAESTRO ANTONIO MANZI.


L'Amministrazione Comunale di Signa onorerà quest'anno la festa degli innamorati con lo svelamento di due grandi bassorilievi in gesso realizzati dal maestro Antonio Manzi.
Grazie a questa importante donazione la Sala Giunta del Palazzo Comunale verrà arricchita da due preziose opere d'arte che daranno inizio ad un percorso di musealizzazione che presto interesserà l'intero edificio.
L'immagine di due innamorati stretti in un delicato e al tempo stesso passionale abbraccio rafforzano, con questa collocazione, di pregnanti significati un luogo destinato fra l'altro alla celebrazione dei matrimoni.
La cerimonia di svelamento è prevista alle ore 12.00 di domenica 14 febbraio nella Sala Giunta del Palazzo Comunale.

lunedì 8 febbraio 2016

LO SCIOPERO DELLE TRECCIAIOLE 120 ANNI DOPO



L’ARTE DELLA PAGLIA

LA PRIMA CRISI DOCUMENTATA DAI GIORNALI

Lo sciopero delle trecciaiole del 1896


venerdì 12 febbraio 2016 ore 21,00
SalaBlù - Via degli Alberti, 11 - Signa

Interverranno:

Angelita Benelli, presidente del Museo della Paglia e dell’Intreccio “D. Michelacci”
Giampiero Fossi, direttore Museo Villa Caruso
Roberto Lunardi, direttore Museo della Paglia e dell’Intreccio “D. Michelacci”
Boreno Borsari, ricercatore di storia locale
Marco Conti, storico
Silvia Melloni, archivista
Fabrizio Nucci, giornalista e storico

Ingresso libero

Info: biblioteca “Boncompagno da Signa” - Via degli Alberti, 11 - Tel. 055 875700 biblioteca@comune.signa.fi.it