Stamani
con una semplice cerimonia l'Amministrazione Comunale di Signa ha
reso omaggio al sacrificio di Gianni Cabrini, trucidato dalle truppe
naziste il 5 luglio del 1944.
Nel
cimitero monumentale di San Miniato a Signa, davanti alla tomba che
ne conserva i resti, sono intervenuti il vice sindaco Sara Ambra e
l'assessore Giampiero Fossi che hanno tracciato la figura di Cabrini
ed hanno manifestato l'impegno nel mantenere viva una memoria
preziosa anche per le giovani generazioni.
Importante
la presenza dell'ANPI di Signa che, con la propria presidente Selene
Samà, ha manifestato la ferma volontà di continuare a rendere
sempre più vivi i valori della nostra democrazia.
Il
nipote di Gianni Cabrini, che porta lo stesso nome, ha ricordato
l'importanza di realizzare il nuovo monumento ai caduti e di
proseguire nella ricerca storica su periodi ed avvenimenti non ancora
del tutto conosciuti.
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