lunedì 1 maggio 2017

UNA FORTE EMOZIONE, UN MOMENTO DI GRANDE SCUOLA. GLI STUDENTI DEL LIVI AFFASCINATI DALLE PAROLE DEL MARESCIALLO GIANGRANDE.


Uno degli incontri sulla legalità che puntualmente si tengono presso il Liceo Carlo Livi ha fatto vivere momenti di grande emozione agli studenti grazie all'intervento del maresciallo Giangrande che, molto direttamente e senza alcuna retorica, è riuscito a portare i ragazzi all'interno di un percorso di vita carico di valori. Grazie all'Arma dei Carabinieri e ad altre istituzioni del territorio il liceo di via Marini ha iniziato una serie di rapporti con le varie realtà del territorio riuscendo a far vivere agli studenti esperienze formative capaci rendere sempre più attuale il motto, tributato da Seneca, del Livi: “Non scholae, sed vitae discimus“.
All'incontro, presentato dal professor Giampiero Fossi, ha partecipato, insieme ad altre autorità militari, il tenente colonnello Marco Grandini, comandante dei carabinieri della provincia di Prato, che ha dato lettura di alcune toccanti pagine scritte dal maresciallo Giangrande.
Alla fine della lezione la vice preside Iolanda Clarkson ha consegnato alle autorità intervenute il simbolo del liceo Carlo Livi ringraziando per la bellissima testimonianza offerta agli studenti della scuola.
Per i prossimi giorni il preside Tiziano Pierucci ha organizzato un incontro analogo a Montemurlo nella sede dell'artistico in modo che ogni settore del liceo possa avere la possibilità di vivere un'analoga esperienza.


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