Ieri ho vissuto una giornata
particolarmente intensa.
Dopo alcuni anni sono tornato
a Siena nel giorno del Palio e, come mi aspettavo, ho trovato intatto
quel fascino particolare che soltanto le cose vere possono avere.
Non tanto le bandiere, i
canti, le ambientazioni da sogno, i cavalli, il mito, talvolta
forzato, che echeggia
intorno alla manifestazione senese: quello che per me rende unica
Siena e il suo Palio è l'atmosfera immutabile che si respira in ogni
angolo, è la febbre sfrenata che si sente aleggiare nella piazza, è
quel clima capace di conferire sacralità a ciò che altrove degenera
nel turistico o nel falsamente culturale.
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