Già nei
primi giorni di apertura la mostra di dipinti ad olio realizzati da
Antonio Manzi è stata visitata da oltre un migliaio di appassionati
che hanno avuto modo di incontrare, nello splendido allestimento
curato da Maurizio Catolfi, opere di grande significato che sembrano
aprire la strada a nuovi percorsi capaci di aggiungere nuovi episodi
ad una storia già ricca di profondi significati artistici.
Con questa
esposizione, collocata nella Sala dell'Affresco e nell'atrio del
Palazzo Comunale di Signa Antonio Manzi ha voluto, al tempo stesso,
festeggiare i suoi primi 50 anni di attività e rendere omaggio
all'intera comunità di Signa che per prima, in anni ormai lontani,
ha voluto credere nella sua arte.
L'assessore
alla Cultura Giampiero Fossi ha voluto, fra gli altri interventi,
ricordare le preziose opere lasciate da Manzi nel territorio di
Signa e la grande scultura, dedicata alla solidarietà, posizionata
in piazza Michelacci, sottolineando come ad ogni suo intervento
artistico sia seguita sempre una sorta di svolta positiva per Signa.
Sono
intervenuti il Sindaco Alberto Cristianini, il consigliere regionale
Paolo Bambagioni, Beppe Bonardi e Maurizio Catolfi, curatore della
mostra e presidente dell'Associazione Scambi Internazionali. La
mostra resterà aperta sino al prossimo 7 gennaio.
In questa foto io intervistato dall'ottimo Fabrizio Borghini di Toscana TV
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