In un
periodo difficile, segnato da elementi distruttivi e dal ritorno di
spettri che la storia sembrava avere completamente sconfitto, il
nostro Santo Padre ha indetto, apparentemente contro ogni logica, un
anno santo straordinario dedicato alla Misericordia.
I grandi
valori della religione Cattolica vengono in questa occasione
sottolineati da una parola invincibile capace di abbattere il senso
stesso del male.
La vittoria
della paura porta inevitabilmente verso ideologie perverse che, poco
più di settanta anni fa, hanno ridotto la nostra stessa Europa ad un
cumulo di macerie con milioni di morti accompagnati da ogni tipo di
orrore.
Se la
fermezza dell'occidente, anche con le armi, si dimostra necessaria
per la difesa della nostra democrazia e della nostra libertà noi non
dobbiamo comunque dimenticare che l'antidoto al fondamentalismo non
risiede nella creazione di forze simili a questo, capaci di
assimilare la stessa mentalità di morte di chi è non solo nostro
nemico ma è nemico soprattutto dell'umanità intera.
La nostalgia
verso chi, in casa nostra e in Europa, è stato davvero nemico
dell'umanità dimostra una pericolosa deriva capace di provocare al
nostro mondo nuovi terribili dispiaceri.
Non odio,
non chiusura, non xenofobia ma Misericordia e apertura al mondo nella
forza dei nostri valori sia civili che religiosi che mai dobbiamo
nascondere o rinnegare.
L'immagine
della Madonna della Misericordia della chiesa di San Lorenzo a Signa,
dipinta nel XIII secolo da Corso di Buono, mostra l'abbraccio
universale di Maria a tutta l'umanità: un abbraccio materno che
evidenzia più di molte parole il chiaro messaggio del nostro Santo
Padre e di tutta la Chiesa cattolica.
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