É stata
presentata, nella Sala dell'affresco del palazzo comunale di Signa la
mostra personale di Davide Sapienza. Alla presentazione sono
intervenuti gli assessori Giampiero e Marinella Fossi; il taglio del
nastro è stato invece effettuato dalla consigliera Pamela Calamai.
Nell'occasione
l'artista ha parlato del significato delle sue opere:
“Ognuno
dei quadri esposti, ognuno di quelli che dipingo, ha un suo
significato, un messaggio ed in questo caso convergono tutti alla
passione.
Passione che è anche il titolo della mostra e del quadro principale: essa è intesa come passione quale emozione, presente anche negli altri miei dipinti, come Le Madri, a identificare la passione nel voler essere e fare i genitori oppure ne Il Pianista per come egli esprime tale arte. La Passione è il comune denominatore di tutta la mostra.
In particolare il quadro che da’ il titolo alla mostra è anche espressione della mia indole attraverso i molti colori utilizzati e questo per simboleggiare il non voler fermarsi mai. E questo è stato ancora più chiaro dopo alcuni messi di “blocco dell’artista”. Nonostante dipinge da qualche anno, non riuscivo ad esprimermi e dopo un consiglio di una cara amica sono riuscito a lasciarmi andare, ad essere consapevole di questa fase evolutiva ed è nato così questo nuovo stile.”
Passione che è anche il titolo della mostra e del quadro principale: essa è intesa come passione quale emozione, presente anche negli altri miei dipinti, come Le Madri, a identificare la passione nel voler essere e fare i genitori oppure ne Il Pianista per come egli esprime tale arte. La Passione è il comune denominatore di tutta la mostra.
In particolare il quadro che da’ il titolo alla mostra è anche espressione della mia indole attraverso i molti colori utilizzati e questo per simboleggiare il non voler fermarsi mai. E questo è stato ancora più chiaro dopo alcuni messi di “blocco dell’artista”. Nonostante dipinge da qualche anno, non riuscivo ad esprimermi e dopo un consiglio di una cara amica sono riuscito a lasciarmi andare, ad essere consapevole di questa fase evolutiva ed è nato così questo nuovo stile.”
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