sabato 25 ottobre 2014

ANCORA LEOPOLDA, ANCORA SAN GIOVANNI.

Alla Leopolda con l'amica Simona Bonafé

Di fronte a una visione negativa che sembra aleggiare nel mondo del Centro Sinistra dove ogni diversità di opinione viene intesa come elemento di divisione o come prodromo di future scissioni penso sia necessario ripensare il nostro rapporto sia con la politica che con il nostro stesso impegno civico.
Avanti tutto penso che dobbiamo essere orgogliosi di come al nostro interno, non del nostro partito ma di tutto il nostro “mondo”, sia presente una vitalità sicuramente altrove non riscontrabile.
Dobbiamo essere orgogliosi anche delle idee e delle azioni che, globalmente, riusciamo a mettere in campo con la finalità di far uscire il nostro Paese dalla stagnazione culturale, dalla crisi economica e dalle secche burocratiche in cui è impantanato.
Da piazza San Giovanni, dalla Leopolda voci ed idee diverse ma unite dal comune obiettivo di dare forza a valori moderni come pace, lavoro, cultura, promozione sociale, solidarietà. Se le istanze più profonde del nostro “mondo”, e non solo, verranno raccolte con attenzione e intelligenza da Partito e Sindacato nuovi orizzonti potranno aprirsi e della palude venefica in cui sembriamo affogare potrà restare soltanto un triste ricordo.
  L'intervento di Matteo Renzi
 Piazza San Giovanni gremita per la manifestazione della CGIL (La foto è stata ripresa da "La Nazione on line" che ringrazio, come lettore, per il ricco servizio fotografico che da sempre accompagna ogni evento"

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