AUGURI PER UNO SPLENDIDO 2015!

Mi piacciono gli auguri di buon anno.

Alla faccia di una visione pessimistica del futuro, ben esplicitata dal racconto relativo al venditore di lunari di Giacomo Leopardi, è bello sentire quel miscuglio di auguri e di speranze che vengono espresse nelle giornate a cavallo del 1 gennaio.

Certo non è dato a nessuno di conoscere né il proprio futuro né quello degli altri ma la speranza che tutto possa andar bene contribuisce sicuramente ad avere fiducia sia nei nostri mezzi che, per chi ha fede, in aiuti superiori.

Il 31 dicembre, in tutte le chiese, viene cantato il Te Deum come ringraziamento dell'anno passato: penso sia bello ricordare chi e quanti ci hanno accompagnato nella vita di ogni giorno per tutto il tempo che ci stiamo lasciando alle spalle ma, al tempo stesso, è bello anche pensare a chi ci accompagnerà nei prossimi tempi in un futuro che non potrà che essere bellissimo perché è il nostro.

L'accademico Fiorito della Crusca aveva come sua frase un motto veramente ottimistico che voglio condividere nel fare i miei auguri:

“Del presente mi godo e meglio aspetto”.

SIGNA CITTÀ DEI PRESEPI

Presepe casa Catolfi

In un momento carico di difficoltà e paure come quello che stiamo attraversando certi segni della nostra tradizione ci aiutano ad affrontare con più serenità e coraggio realtà anche difficili della nostra vita quotidiana.

Negli ultimi anni il presepe, con tutto il suo carico di fede e di cultura popolare, sembra abbia ripreso finalmente il ruolo di protagonista principale dell'iconografia natalizia.

Signa, da sempre legata ai valori della tradizione cristiana, ha visto quest'anno un moltiplicarsi di nuovi allestimenti che a ragione la possono far definire “Città dei presepi”.

Oltre il grande presepe di Lecore, che ogni anno affascina migliaia di visitatore con i suoi messaggi di fede, di speranza, di pace, sono stati preparati centinaia di presepi nelle parrocchie, nelle scuole, nelle famiglie: anche il Palazzo Comunale ha da quest'anno il suo presepe con la realizzazione di Sonia Galli.

Nella giornata di oggi l'Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Signa hanno, come di consuetudine, proceduto alla visita dei presepi allestiti nelle famiglie esprimendo soddisfazione e gratitudine verso chi contribuisce nel tenere alte le tradizioni più pure del territorio signese.

 Presepe casa Di Natale

190 ANNI PORTATI BENE

Con un concerto nella sala delle feste di Villa Castelletti la Filarmonica Giuseppe Verdi ha celebrato i suoi primi 190 anni. La grande sala gremita con i numeri delle grandi occasioni ha tributato calorosi applausi alla banda diretta dal maestro Stefano Mangini che ha offerto un repertorio degno dell'avvenimento. Nell'occasione è stato possibile apprezzare il crescente numero di allievi che dalla scuola di musica vengono direttamente inseriti nella filarmonica; interessante anche l'aumento della presenza femminile fra i musicanti. Dopo l'intervento del presidente Fabrizio Rossi sono intervenuti, a nome dell'Amministrazione Comunale, gli assessori Giampiero e Marinella Fossi che hanno manifestato il loro apprezzamento e la vicinanza del Comune verso un'associazione dichiarata nel 2011 di interesse nazionale.

ECCO IL CALENDARIO 2015: ANGOLI NASCOSTI E SCONOSCIUTI DI SIGNA

Anche per il 2015 il calendario ufficiale del comune di Signa nasce dalla collaborazione fra l'Amministrazione Comunale e l'Associazione Scambi Internazionali unite dalla volontà di valorizzare in ogni parte il nostro territorio.

Dopo quasi venti anni di calendari, nei quali sono state ricordate eccellenze e particolarità sia di Signa che dei paesi gemellati, con un'attenzione particolare rivolta agli aspetti storici e artistici di una realtà ricca come la nostra, per il 2015 è stato deciso di percorrere luoghi meno conosciuti del nostro paese ponendo la nostra attenzione verso visuali non sempre accessibili.

“Angoli nascosti e sconosciuti di Signa” è appunto il titolo di un calendario composto da pagine che spaziano fra elementi urbani e naturali fotografati da punti di osservazione abbastanza inusuali. I, presentando il calendario 2015 Penso, insieme al sindaco Alberto Cristianini e al presidente dell'Associazione Scambi Internazionali Maurizio Catolfi, di poter offrire ai molti appassionati di Signa immagini perlopiù inconsuete di luoghi, visti da altrove, conosciutissimi e di porgere, a chi Signa non la conosce ancora bene, l'occasione per ricercare la bellezza di ambienti da vivere di cui il territorio signese è pieno.

BELLA MATTINATA. BELLA PRESENTAZIONE. LA PAGLIA VERSO IL PORCELLINO.

Sabato mattina è stato presentato, con un annullo speciale, il francobollo dedicato all'arte della paglia. La cerimonia, che ha visto la Salablù trasformata in ufficio postale, ha costituito l'opportunità di individuare nuovi percorsi operativi per la promozione e per la valorizzazione del cappello e della paglia.

La presidente della commissione cultura del comune di Firenze, insieme a me e agli altri organizzatori, ha lanciato l'idea di restituire nuova vita, anche per manifestazioni temporanee, alla tradizione che vedeva nella Loggia del Porcellino un luogo di eccellenza nella promozione e vendita di cappelli di paglia.

Nel prossimo mese di maggio potrebbe essere organizzata una manifestazione finalizzata a questo scopo.

Signa nella storia della filatelia

Penso sia inutile sottolineare l'orgoglio per un evento di così alto valore simbolico che lancia il nome di Signa, della sua storia, della sua produzione su di una ribalta internazionale.
Oltre il francobollo l'annullo speciale inserisce Signa nella storia della filatelia. Non a torto il nostro paese può definirsi "Città della Paglia". Ancora un grazie al Museo.

BRAVA ILARIA. COMPLIMENTI!

Foto ripresa dalla Nazione on line

Complimenti a Ilaria Rastrelli.
Arrivare terzi in una manifestazione come X FACTOR rappresenta un grande risultato ma, oltre i giudizi della giuria, sono rimasto affascinato dallo stile, dalla freschezza, dal carattere, forte e semplice allo stesso tempo, che in tutto il percorso della gara ha saputo dimostrare .
Bellissuma la voce e l'espressività artistica non sempre riscontrabili in artisti anche di maggiore esperienza.
Grazie a Ilaria per le emozioni che ha saputo regalare a tutta la comunità di Signa.
Un grazie anche ai suoi familiari e a Claudia D'Agnone artista vera e grande insegnante.

 Giugno 2012 - Ilaria si esibisce, con la scuola di canto di Claudia D'Agnone, nel parco dei Renai per la festa europea della musica.

BUON NATALE

Si! Il Natale del 1963 è stato bellissimo ed io non potevo trovarmi in una situazione più bella. Sono in via dell'orologio al n.11, con il mio babbo e la mia mamma, in mezzo ai segni di un Natale semplice, antico, fatto da un panettone e un piccolo albero (il presepe, non inquadrato, è in terra vicino all'abete).

Il calore della famiglia si unisce in questo scatto, di Igino Michelagnoli, ad un altro valore importante che accompagnava lo sviluppo di Signa in quegli anni: il lavoro, presente nella foto con una macchina da maglieria.

I primi Anni Sessanta sono stati anni non certo di ricchezza ma in ogni famiglia era ben presente un clima di sviluppo e di riscatto sociale che portava speranza e ottimismo in ogni casa. Con il lavoro, lo studio, la volontà, la fatica, ma soprattutto con l'unità della famiglia, ogni obiettivo poteva essere raggiunto e, come l'Italia si avviava verso un futuro di grande nazione, anche ogni singolo cittadino poteva sperare di raggiungere nuovi traguardi.

A TUTTI UN SINCERO AUGURIO PER UN BUON NATALE E PER UN FELICE ANNO NUOVO CHE SARÀ SICURAMENTE BELLISSIMO.

SABATO 13 I CAPPELLI DI CARUSO

Nella foto Enrico Caruso con la figlia Gloria e la moglie Doroty: da notare il canotto tenuto nelle sue mani.

Sabato 13 dicembre, alle ore 15.30, presso il Museo Enrico Caruso di Lastra a Signa, verrà inaugurata la mostra "I cappelli di Caruso". Le tre sezioni in cui si articolerà la mostra vengono qui riproposte attraverso le riproduzioni delle foto esposte e da un piccolo reportage sui luoghi utilizzati per la mostra.

Il cuore della mostra è costituito dalle foto di Enrico Caruso, presenti nell'archivio del Museo, in cui si vede la sua passione per i cappelli. 

Tale sezione, curata da Carmine Sanchirico, si svilupperà nelle vetrine del piano terra della villa.

All'interno del percorso museale del piano superiore sono collocati cappelli contemporanei provenienti da imprese del territorio che hanno voluto così rendere omaggio a Enrico Caruso, loro antico cliente.

L'ultima sezione si svilupperà sulle pareti del corridoio e delle sale da pranzo della Villa con foto di quegli stessi cappelli indossati per l'occasione da delle modelle: gli scatti sono di Sabrina Pierozzi.

Chiaramente rivolgo a tutti l'invito a partecipare.

ECCO L'ALBERO!

Nella tarda serata di oggi si è illuminato l'albero della stazione di Signa alla presenza dell'Amministrazione Comunale e di molti rappresentanti dell'associazionismo signese. Ospite della serata il consigliere regionale Paolo Bambagioni che nel suo intervento ha sottolineato l'importanza del rapporto fra politica e cittadini sottolineando come eventi di questo tipo possono riuscire a fare più comunità. Per quanto mi riguarda, dopo gli interventi del presidente del Museo di Oggettistica Ferroviaria Salvatore Leoni e del Sindaco Alberto Cristianini, ho sottolineato il valore dei simboli per una comunità viva come quella signese. I valori di pace, di tradizione e di serenità rappresentati dall'albero di Natale, che quest'anno si arricchiscono con la sacralità della Madonna del Buon Viaggio, da pochi giorni illuminata, possono offrire ai numerosi viaggiatori, ma soprattutto ai cittadini di Signa, il calore del Natale e di tutto ciò che a questo si richiama.

Grazie alle donazioni Guiducci Bonanni, Pierleoni, Vaccari una nuova sezione con 650 volumi dedicati all'arte nella Biblioteca di Signa

Nella foto Carla Guiducci Bonanni nel Consiglio Comunale in cui le è stata data la cittadinanza onoraria di Signa

Sabato 6 dicembre, alle ore 11.00, si terrà presso la Biblioteca Comunale Boncompagno da Signa la cerimonia di inaugurazione di tre preziosi fondi librari provenienti da prestigiose donazioni. Signa, nel suo importante ruolo di città d'arte, offrirà da sabato nella sua biblioteca la consultazione di rare pubblicazioni interamente inerenti l'arte. La sezione speciale è per la parte più consistente costituita dal fondo che proviene dalla ricca biblioteca privata di Paola e Paolo Pierleoni. Le figlie hanno donato le pubblicazioni alla Fondazione Spadolini ed alle biblioteche pubbliche dell’Area Fiorentina. Tra quest’ultime ne hanno beneficiato le Oblate, la Biblioteca comunale Thouar e la Biblioteca Boncompagno da Signa. La biblioteca comunale di Signa ha realizzato a partire da questo nucleo principale una Sezione specializzata sulle Arti che raccoglie a fianco del Fondo Pierleoni altre due donazioni, in memoria di Carla Guiducci Bonanni e di Maria Grazia Vaccari. La consistenza complessiva è di circa 650 volumi editi tra il 1868 ed il 2010. I libri sono disponibili in biblioteca per la consultazione.

Alla cerimonia di inaugurazione interverranno: Alberto Cristianini, Sindaco di Signa, Giampiero Fossi, Assessore alla Cultura, Paolo Bambagioni, Consigliere della Regione Toscana, Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini, Roberta Barsanti, Direttrice del Museo e della biblioteca Leonardiani di Vinci. Nell'occasione verranno recitate delle letture a cura dell’associazione culturale Exinea.

CONTINUANO GLI INCONTRI DI FILOSOFIA ALL'OFFICINA ODEON 5

Continuano con successo gli incontri dedicati alla Filosofia presso l'Officina Odeon 5 di via Santelli a Signa dove si è tenuto ieri sera il sesto incontro che ha visto Elia De Pasquale affrontare come tematica: Konrad Lorenz e l'origine dell'aggressività umana.

Il prossimo martedì 9 dicembre, alle ore 21.15, Gabriele Scalini introdurrà ad una Breve storia della dialettica da Platone a Marx.

L'ingresso chiaramente è libero e gratuito.

NATALE NELLA STAZIONE DI SIGNA

Il prossimo Venerdì 5 dicembre alle ore 17.00 presso il museo di oggettistica ferroviaria Galileo Nesti si celebrerà l'accensione dell'Albero di Natale nel piano ferro della Stazione di Signa. Per il terzo anno consecutivo i viaggiatori della linea Firenze Pisa, passando da questa stazione, potranno vedere un grande abete illuminato allestito dall'associazione che gestisce il museo come segno di pace e di serenità. Durante lo scorso fine settimane si sono accese le luminarie nei vari centri del paese e nel Palazzo Comunale è stata collocata la scultura presepe di Sonia Galli aggiungendo a quanto di sacro fatto nelle parrocchie un ulteriore dimostrazione dello spirito natalizio che pervade la comunità signese.

“SGUARDI E ...” DI ANDREA BONI NELLA SALA DELL'AFFRESCO

Si è inaugurata a Signa, nella Sala dell'Affresco del Palazzo Comunale, una personale del pittore Andrea Boni con una mostra titolata “Sguardi e ...” nella quale sono rappresentati i volti di persone note del Novecento.

I numerosi visitatori hanno già apprezzato le emozioni provenienti da sguardi intensi che, in modo vivo, sembrano avvolgere chi entra nella sala offrendo un crescendo di sensazioni che non lasciano sicuramente indifferenti.

All'inaugurazione sono stati presenti il Sindaco di Signa Alberto Cristianini, l'Assessore alla Cultura Giampiero Fossi, il consigliere regionale Paolo Bambagioni e il presidente dell'Associazione Scambi Internazionali, Maurizio Catolfi, che ha promosso e allestito la mostra.

La mostra resterà aperta durante gli orari di ufficio sino al prossimo 6 gennaio.

UN SUCCESSO INCREDIBILE PER IL MERCATINO DI OBERDRAUBURG

Si è concluso con una incredibile affluenza di pubblico il XII Mercatino di Oberdrauburg. La manifestazione signese ha visto infatti diverse migliaia di visitatori che nei suoi due giorni di svolgimento si sono avvicendati fra i banchi colmi di elementi natalizi. Classi dell'Istituto Scolastico Comprensivo di Signa si sono mischiate a gruppi dell'associazionismo locale nell'allestimento dei caratteristici banchini. Bellissimo il materiale da presepe messo in vendita da diversi espositori che ha accompagnato i prodotti gastronomici che, come ogni anno, hanno raccolto le maggiori attenzioni da parte dei visitatori. Su tutto spiccava, nella specificità di questo mercatino, la presenza degli stands austriaci e francesi. I prodotti della Carinzia, messi in vendita dagli amici di Oberdrauburg, si sono splendidamente legati ai prodotti della Normandia, portati a Signa, dal Comitato Scambi Internazionali di Maromme. Momenti di alto spessore culturale si sono succeduti all'interno del Palazzo Comunale dove nella Sala dell'Affresco è stata inaugurata una mostra di pittura di Andrea Boni seguita dall'allestimento del presepe della scultrice Sonia Galli. L'elemento centrale di questa manifestazione resta comunque lo spirito europeista che caratterizza i gemellaggi attivati dal comune di Signa che mai sono stati caratterizzati da semplici scambi fra amministratori: sin dai primi atti del 1985 con Maromme il rapporto fra famiglie, studenti e associazioni ha costituito l'asse portante di ogni gemellaggio.

In un momento conviviale con gli amici austriaci e francesi il presidente dell'Associazione Scambi Internazionali di Signa, Maurizio Catolfi, accompagnato dal Sindaco di Signa, Alberto Cristianini, dall'assessore alla Cultura, Giampiero Fossi, e dal consigliere regionale Paolo Bambagioni, ha sottolineato il senso di questi scambi annunciando la partecipazione di Signa al prossimo mercatino di Natale di Maromme ricordando i 25 anni di gemellaggio con la Francia e il prossimo ventennale del Patto con Oberdrauburg.

ECCO IL FRANCOBOLLO!

UN PICCOLO SOGNO SI REALIZZA: IL 29 NOVEMBRE VERRÀ EMESSO UN FRANCOBOLLO DEDICATO ALL'INDUSTRIA DELLA PAGLIA

Da appassionato collezionista filatelico ho, sin da quando avevo poco più di dieci anni e i miei francobolli li tenevo attaccati con linguette su di un quaderno a quadretti, sempre sognato di vedere l'emissione di un francobollo dedicato a Signa o a quelle cose che di Signa costituiscono il simbolo e l'essenza.

Per la prima volta nella storia d'Italia un qualcosa di Signa verrà celebrato dalle nostre poste.

Il prossimo 29 novembre sarà possibile acquistare presso gli Uffici Postali un francobollo dedicato all'Arte della Paglia così descritto nella Gazzetta Ufficiale:

“La vignetta raffigura tre diversi modelli di cappelli di paglia di Firenze esposti al Museo della Paglia e dell'Intreccio”Domenico Michelacci” di Signa. Completa la legenda”Industria della paglia”, la scritta “Italia” e il valore “Euro 80”.

Mi sento di ringraziare fortemente Angelita Benelli e il Museo della Paglia che tanto hanno lavorato per la realizzazione di un evento, come l'uscita del francobollo, che celebrerà al meglio i primi 300 anni di questa nostra produzione.

Fra l'altro la paglia applicata alla moda e alla creazione di cappelli, che anche oggi rappresentano veri oggetti d'arte, offre di Signa e delle sue attività un'immagine gradevole e bella capace sempre di affascinare ben oltre quello che può essere costituito da semplici mode.

 Non è facile neanche per me sottrarsi al fascino di cappelli senza età come il canotto della ditta Tesi ancora oggi ricercatissimo in ogni parte del mondo.

I CAPPELLI DI CARUSO

Grazie alla collaborazione fra il Museo della Paglia e dell'Intreccio ”Domenico Michelacci” di Signa e il Museo “Enrico Caruso” di Lastra a Signa si sta sviluppando nei locali di Villa Bellosguardo una mostra dedicata ai cappelli di Caruso.

Oltre le foto del grande tenore e dei suoi cappelli verranno esposti all'interno degli spazi espositivi una trentina di cappelli prodotti dalle locali industrie della paglia.

Le ditte Bettina, Corti, Cristianini, Frasconi, Grevi, Inverni, Santelli, Soprattutto … cappelli, Talli, Tesi hanno dedicato alcuni cappelli a Caruso: nella mattinata di oggi sono stati indossati e fotografati da Sabrina Pierozzi che allestirà all'interno del museo un esposizione fotografica con le immagini scattate questa mattina.

Federico Gori ha effettuato delle riprese di back stage mentre i preziosi copricapo venivano indossati da modelle con scorci della villa e del museo alle loro spalle.

Preziosa in questa occasione la collaborazione fra le due amministrazioni comunali di Lastra a Signa e Signa che hanno ulteriormente manifestato la volontà di procedere alla realizzazione di una forte rete museale aperta anche alle realtà di Sesto, Campi e Calenzano.

Come sempre attivo e amico della cultura del nostro territorio il Rotaract Club Firenze Bisenzio che ha partecipato in modo consistente all'iniziativa.

Come modelle/i si sono succeduti ad indossare i cappelli: Sara Biagiotti, Vittorio Bozzalla, Francesco Bussolin, Edoardo De Gennaro, Margherita Fossi, Filippo Lazzari, Arianna Mengoni, Clarissa Panicagli, Gioia Santoni, Viola Santoni, Maura Ursini, Martina Zoccola. La mostra sarà inaugurata il prossimo 13 dicembre alle ore 15.30 nel Salone di Villa Caruso.

A margine gli assessori alla Cultura Stefano Calistri, di Lastra a Signa, e Giampiero Fossi, di Signa, hanno espresso la loro piena soddisfazione nel vedere la sinergia e l'attenzione del mondo del lavoro e dell'impresa nei confronti di eventi e attività culturali di questi territori: in un momento non certo facile per l'economia e per i rapporti sociali creare momenti di unità fra produzione e cultura rappresenta sicuramente un'utile occasione  di crescita e di sviluppo.

Clarissa Panicagli e Franz Kafka

Nell'ambito della sesta edizione degli incontri filosofici martedì 18 novembre, alle ore 21.15, la dottoressa Clarissa Panicagli parlerà di Franz Kafka in una serata dedicata a “il doppio legame”. L'incontro si terrà, come di consueto a Signa, presso la sala dell'Officina Odeon 5 in via Santelli al n. 15.

La festa del 4 novembre a Signa.

Anche quest'anno verrà celebrata, nella massima solennità, la festa del 4 novembre dedicata al ricordo dei caduti di tutte le guerre.

Domenica mattina, alle 8.45, inizierà la lunga cerimonia della deposizione delle corone con partenza dalla lapide posta sulla facciata del Palazzo Comunale. La seconda corona verrà collocata sul monumento ai caduti dei giardini di piazza della Repubblica. Da qui partirà un corteo, accompagnato dalla filarmonica Giuseppe Verdi di Signa, che arriverà in piazza Cavour e da qui si porterà in Castello davanti alla lapide sulla facciata della Stella Rossa. Un'altra corona verrà messa davanti alla chiesa di San Miniato dove il Sindaco e i reduci di guerra si incontreranno con i bambini. Il momento più suggestivo si avrà comunque con l'ingresso nel cimitero di San Miniato e con la Messa celebrata all'interno della monumentale cappella dei caduti, opera dell'architetto Dante Fantappiè. Alla fine della Messa il corteo si porterà nella cripta della cappella dove sono sepolti alcuni dei caduti nelle due guerre mondiali per la deposizione dell'ultima corona. Durante tutta la cerimonia la campana votiva della chiesa di San miniato, fusa con il bronzo dei cannoni, suonerà ininterrottamente in memoria dei caduti.

Altre corone verranno messe sulle lapidi dei Colli Alti, di San Mauro, di San Piero a Ponti e di piazza Desideri.

Protagonista di questa manifestazione, insieme all'Amministrazione Comunale, l'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Signa.

La Beata Giovanna fra fede, storia e tradizione nel 707° anniversario della sua morte.

Il giorno 9 novembre si terrà, presso la Pieve di San Giovanni di Signa, l'evento La Beata Giovanna fra fede, storia e tradizione nel 707° anniversario della sua morte, con il seguente programma: 

• Alle ore 15.30 si svolgerà una visita guidata della pieve di San Lorenzo, della pieve di San Giovanni e del Museo di Arte Sacra.
• Alle ore 18.00 si svolgerà la Santa Messa in onore della Beata alla presenza del Consiglio comunale di Signa. Sarà inoltre presente una rappresentanza del Corteo Storico della Beata Giovanna. 

L'evento fa parte dell'iniziativa "Il Medioevo alle porte di Firenze", promosso dai comuni di Calenzano, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa e Vaglia.

 Farò io da guida.

SEMPRE MEGLIO! SEMPRE PRIMI.

Monsummano 1 – Signa 2
Doppietta di Coppola.
Una grande soddisfazione.
Libero diceva:
I CANARINI HANNO LE ALI PER VOLARE …
… e quest'anno si vola!
FORZA SIGNA!

La foto è di Filippo Nesi. 

Ognissanti.

Ognissanti: il giorno festivo che precede la festa dei morti.

Ricordo il velo di tristezza che avvolgeva queste giornate e la mestizia, sentita o di forma, che segnava i comportamenti delle persone talvolta vestite di nero come a lutto.

Ricordo le visite al cimitero, le tombe, i fiori, i lumini come parte di un rituale triste che solo le mele rosse caramellate comprate ai bambini fuori dai cancelli sembravano attenuare.

Ricordo il rosario dei morti recitato la sera in un latino improbabile con il De Profundis e il Dies Irae. Nessuno quella sera sarebbe uscito e non per non incontrare i morti in processione come veniva detto ai bambini: quella sera era dedicata al ricordo di chi non c'era più e ognuno voleva sentire, anche con quelle preghiere, la continuità di un legame temporaneamente interrotto.

Non era, in una chiesa ancora pre conciliare, forte l'immagine di una salvezza eterna che attendeva dopo la morte: il mondo di là era visto con tinte dantesche e nei santini dedicati alle sante anime del Purgatorio si vedevano fiamme che ispiravano più che a una divina misericordia ad un proseguo di sofferenza anche dopo la morte.

Da noi il legame con i morti mantiene dei valori specifici che precedono lo stesso cristianesimo. Il culto romano dei Lari aveva addirittura divinizzato le figure dei defunti facendo loro assumere il ruolo di protettori della famiglia a cui dedicare anche edicole votive.

Negli ultimi decenni una grande svolta antropologica ha fatto pulizia di molte superstizioni, frutto spesso di ignoranza, eliminando però l'essenza di elementi fondamentali della nostra cultura cristiana e occidentale.

Possono essere carini i bambini vestiti da scheletro per Halloween e le feste cariche di simboli gotici possono aver raggiunto interessanti livelli artistici e culturali ma attenzione l'aver cancellato apparentemente l'immagine più seria e più triste della morte e di quanto può avvenire dopo rischia di trascinarci ulteriormente verso mondi di plastica dove solo l'apparenza e una forzata “felicità” riescono a coprire solo in parte un vuoto esistenziale che nella solitudine e quando non siamo coperti dalle cose da fare ci opprime mostrandoci un'immagine vuota e senza senso della nostra vita galleggiante in un vivere solo nel presente al di fuori di ogni progettualità o di collegamento con il passato.

Giulia Cefis inizia gli incontri con la Filosofia

Si è svolto con un certo successo di pubblico il primo degli incontri con la filosofia di questo sesto ciclo autunnale con l'apprezzatissimo intervento di Giulia Cefis su Thomas Metzinger e la superstizione dell'io.

Nella sala centrale dell'Officina Odeon 5 si è sviluppato un interessante dibattito intorno a tematiche di cui spesso è difficile parlare che si svilupperanno ulteriormente il prossimo martedì 4 novembre alle ore 21.15 quando Catello Marciano affronterà il pensiero debole come fine della modernità e anima del post moderno.

PRIMI! … E DOPO UN DERBY BELLISSIMO.

In un clima di vera festa, con tribune e gradinate gremite ( si parla di oltre 500 presenze ), si è celebrata una giornata di vero sport. L'orgoglio e la soddisfazione per una vittoria che ci lancia in vetta alla classifica si accompagna al piacere di avere assistito ad una partita combattuta con passione e correttezza da due squadre veramente all'altezza del campionato che disputano.

Le antiche ( e attuali ) rivalità con i cugini di oltrarno hanno dato un particolare sapore ad una giornata che ha visto vivere insieme un pomeriggio veramente piacevole alle due comunità di Signa e di Lastra.

Significativo l'ingresso in campo dei due sindaci, Angela Bagni e Alberto Cristianini, che, con uno scambio di gagliardetti e con un sincero in bocca al lupo alle due squadre, hanno voluto suggellare l'amicizia che, oltre i campanili, risulta ben consolidata fra i due comuni.

Il 2 a 1 finale riempie chiaramente di gioia i tifosi signesi lasciando un po' di amaro in bocca agli amici della Lastrigiana ma su tutto deve dominare la soddisfazione di uno stadio pieno di appassionati con giocatori generosi e corretti capaci, insieme ai loro tifosi e ai loro sindaci, di inviare un messaggio di vero sport in un mondo calcistico che spesso dimostra di non conoscere il valore di questa parola.

Per concludere:

FORZA SIGNA!

E un in bocca al lupo per le prossime partite agli amici della Lastra.

ANCORA LEOPOLDA, ANCORA SAN GIOVANNI.

Alla Leopolda con l'amica Simona Bonafé

Di fronte a una visione negativa che sembra aleggiare nel mondo del Centro Sinistra dove ogni diversità di opinione viene intesa come elemento di divisione o come prodromo di future scissioni penso sia necessario ripensare il nostro rapporto sia con la politica che con il nostro stesso impegno civico.

Avanti tutto penso che dobbiamo essere orgogliosi di come al nostro interno, non del nostro partito ma di tutto il nostro “mondo”, sia presente una vitalità sicuramente altrove non riscontrabile.

Dobbiamo essere orgogliosi anche delle idee e delle azioni che, globalmente, riusciamo a mettere in campo con la finalità di far uscire il nostro Paese dalla stagnazione culturale, dalla crisi economica e dalle secche burocratiche in cui è impantanato.

Da piazza San Giovanni, dalla Leopolda voci ed idee diverse ma unite dal comune obiettivo di dare forza a valori moderni come pace, lavoro, cultura, promozione sociale, solidarietà. Se le istanze più profonde del nostro “mondo”, e non solo, verranno raccolte con attenzione e intelligenza da Partito e Sindacato nuovi orizzonti potranno aprirsi e della palude venefica in cui sembriamo affogare potrà restare soltanto un triste ricordo.

  L'intervento di Matteo Renzi

 Piazza San Giovanni gremita per la manifestazione della CGIL (La foto è stata ripresa da "La Nazione on line" che ringrazio, come lettore, per il ricco servizio fotografico che da sempre accompagna ogni evento"

RITORNANO GLI INCONTRI CON LA FILOSOFIA

Con Giulia Cefis durante l'intervento su Henri Bergson

Con un intervento di Giulia Cefis inizierà il prossimo martedì 28 ottobre il settimo ciclo di incontri con la filosofia. L'Officina Odeon 5, di via Santelli a Signa, ospiterà anche in questo autunno i numerosi appassionati che potranno affrontare, in un clima di piena, libera discussione, diverse tematiche che, attraverso il pensiero di autori non sempre conosciuti, toccheranno i più particolari sentieri del nostro pensiero e della nostra vita. Gli otto incontri previsti si snoderanno sino a martedì 16 dicembre ed affronteranno i seguenti argomenti:

Martedì 28 ottobre

Ore 21.15

Thomas Metzinger

LA SUPERSTIZIONE DELL'IO

Giulia Cefis

Martedì 4 novembre

Ore 21.15

Il pensiero debole:

FINE DELLA MODERNITÀ, ANIMA DEL POST MODERNO

Catello Marciano

Martedì 11 novembre

Ore 21.15

Ludwig Wittgenstein

IL GRANDE SPECCHIO DEL MONDO

Pericle Perazzo

Martedì 18 novembre

Ore 21.15

Franz Kafka

IL DOPPIO LEGAME

Clarissa Panicagli

Martedì 25 novembre

Ore 21.15

Fedor Dostojevski

IL GRANDE INQUISITORE: DOSTOEVSKIJ IMPOLITICO?

Marco Damasceno

Mercoledì 3 dicembre

Ore 21.15

Konrad Lorenz

L'ORIGINE DELL'AGGRESSIVITÀ UMANA

Elia De Pasquale

Martedì 9 dicembre

Ore 21.15

Breve storia della dialettica

DA PLATONE A MARX

Gabriele Scalini

Martedì 16 dicembre

Ore 21.15

Emanuele Severino

NICHILISMO E VERITÀ DEL DESTINO

Davide Cavaciocchi

Chiaramente l'ingresso è libero e tutti, signesi e no, sono invitati a partecipare.

Con Clarissa Panicagli durante l'intervento su Leopardi e Manzoni