domenica 23 luglio 2017

SULLA SCIA DEGLI ETRUSCHI UN PERCORSO PEDONALE ATTRAVERSO LA BELLEZZA DELLA PIANA DI LECORE E DELLE COLLINE DI SIGNA.

 Ponte alle palle.

Al fine di valorizzare una delle parti più antiche e misteriose della storia di Signa sono iniziati degli studi finalizzati a ripercorrere alcuni dei passaggi viari, oggi non più sul reticolo principale, che in passato portavano un'intensa mobilità nel territorio signese.
Lo stesso nome “Signa” indica con chiarezza la funzione di punto di riferimento principale che nei secoli ha visto qui catalizzarsi più di una grande struttura viaria. L'Arno, il Bisenzio, l'Ombrone.
Le strade della transumanza, la Via Quinctia, il ponte e il porto sull'Arno danno una visione abbastanza chiara del ruolo strategico di un passaggio che in epoca etrusca poteva rivestire una certa importanza nella stessa Via del Ferro.
Diversi i ritrovamenti, i toponimi, i luoghi riferibili sicuramente ad una presenza etrusca mediana fra le realtà di Fiesole e del carmignanese. La stessa carta archeologica del comune di Signa presenta situazioni di un certo interesse che dall'Ombrone e dalla Piana di Lecore portano direttamente al centro abitato di Signa, ai Renai, al Bisenzio e all'Arno.
Grazie all'intervento e alla progettazione della regione Toscana la Città metropolitana fiorentina ha predisposto una serie di percorsi pedonali, a carattere storico-conoscitivo, tesi a valorizzare le varie emergenze archeologiche.
In questo contesto Signa farà ovviamente la sua parte evidenziando, oltre a quanto contenuto nel suo Antiquarium, i luoghi dei vari ritrovamenti e l'antica viabilità del proprio territorio.
 Urna etrusca
Via di Citerna

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