domenica 4 giugno 2017

PER LA DONAZIONE DEL SANGUE IL GRAN CUORE DELL'ASSOCIAZIONISMO SIGNESE.

Come ogni anno la festa della Repubblica ha avuto a Signa una conclusione importante con una raccolta di fondi finalizzata all'aiuto dei progetti di associazioni del territorio.
Il progetto scelto dall'associazionismo signese, riunito nel gruppo “L'Incontro”, è quello presentato dalla locale sezione dell'AVIS che, insieme alla locale Fratres, andrà a costituire un importante centro per la raccolta sangue nei locali di via La Pira.
Nel progetto, che vede impegnata anche l'Amministrazione Comunale, viene manifestata la necessità di arredi e di materiale specifico per la donazione del sangue: una parte del necessario verrà acquistata proprio grazie ai contributi raccolti durante la festa del 2 giugno.
Come è noto la Festa della Repubblica a Signa ha sempre avuto una connotazione associativa che ha visto, e vede, accanto alle istituzioni la presenza del mondo delle associazioni.
Dopo la sfilata ufficiale e la deposizione di una corona ai caduti nel centro di Signa, arricchito dagli stand delle associazioni, si sono succeduti concerti ed esposizioni artistiche.
Grazie al Lions Club “Le Signe”, il Palazzo Comunale e le sue adiacenze è stato trasformato in un piccolo ospedale da campo dove sono state offerte quasi 500 visite specialistiche mentre l'intero viale Mazzini è stato trasformato in aula adibita all'educazione stradale grazie all'impegno della polizia municipale e dell'associazione sorta in memoria di Emiliano Paoli.
Dopo la cena, accanto ai portici, è stato consegnato, dal Sindaco Alberto Cristianini e dall'Assessore Marinella Fossi, un riconoscimento a Fabrizio Gennaro per il suo impegno nel volontariato.
L'Assessore Giampiero Fossi, che ha presieduto alla manifestazione istituzionale ha ricordato come il 2 giugno rappresenti per Signa la festa dell'impegno e del volontariato sottolineando come il senso più alto della nostra democrazia stia proprio nella parola “partecipazione”, la stessa che ha visto la rinascita di Signa dopo le rovine della guerra e le distruzioni dell'alluvione. Se vogliamo realizzare qualcosa dobbiamo ricordare che niente ci viene donato dall'alto: tutto deve essere conquistato con il lavoro, con l'impegno e con la solidarietà.


Nessun commento:

Posta un commento

Chiunque può commentare, ma se il commento è offensivo non sarà pubblicato.