venerdì 23 settembre 2016

DOMENICA PROSSIMA SI RITROVERANNO AD ASSISI I “BAMBINI” DELLE COLONIE ORGANIZZATE A CASTELLETTI NEL 1946 PER FESTEGGIARE IL 70° ANNIVERSARIO DI QUELLA BENEFICA INIZIATIVA-


In una Signa praticamente distrutta dal passaggio del fronte si sviluppò l'attività parrocchiale di Don Squarcini e di Don Pesci in campo sociale con l'organizzazione di colonie estive nelle quali i bambini potevano godere sia di assistenza che di momenti di svago.
Grazie alla disponibilità della famiglia Cabrini fu messo a disposizione delle parrocchie di San Pietro a Lecore e di San Miniato a Signa uno spazio adeguato all'interno della Villa e del Parco di Castelletti.
Grandi marce, con i sacerdoti e con il tricolore italiano in testa, portavano i bambini da Lecore o San Miniato sino a Villa Castelletti dove iniziavano giochi, canti ed attività formative per i ragazzi.
La cura dei bambini però non si fermava nel fornire momenti di gioco e di svago: delle cartelle cliniche indicavano esattamente lo stato di salute di ognuno e si verificava alla fine la differenza di peso rispetto all'inizio delle colonie.
La storia di queste colonie è continuata sino agli Anni Cinquanta lasciando nei bambini di allora ricordi indelebili che ancora oggi restano vivi e attuali con tutto il loro carico di amicizia .
Grazie a Carlo Cecchini da alcuni anni i bambini, ormai cresciuti, delle colonie Santa Francesca Saverio Cabrini continuano a ritrovarsi nel ricordo di quella che può essere definita come un'esperienza indimenticabile nella quale i grandi valori della religione si sono uniti ad uno spirito sociale segnato da amicizia e solidarietà.
Il ritrovarsi, ad Assisi, a settanta anni di distanza rappresenta anche l'omaggio ancora vivo dei vecchi ragazzi delle colonie verso dei personaggi come Don Pesci, Don Squarcini e tutta la famiglia Cabrini che, nel silenzio che richiede il fare del bene, hanno lasciato una bellissima testimone permanente dei valori più alti.


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