I SEGRETI DI TWIN PEAKS NELLA SALABLÙ DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI SIGNA.

Dal prossimo mercoledì sera, 29 settembre ore 21.15, inizieranno una serie di incontri,con relative proiezioni, dedicati ad uno degli sceneggiati più famosi dei primi Anni Novanta: I segreti di Twin Peaks, una serie televisiva prodotta negli Stati Uniti e ideata da David Linch e Mark Frost.

L'iniziativa, curata da Federico Gori e dall'associazione Short Movie Man, apre di fatto la stagione culturale del Centro Boncompagno da Signa che vedrà l'avvicendarsi di varie iniziative volte a rafforzare la conoscenza nei diversi ambiti artistici e culturali.

PROROGATA SINO AL 12 OTTOBRE LA MOSTRA SULLE DONAZIONI ARTISTICHE RICEVUTE DAL COMUNE DI SIGNA.

Visto il successo non indifferente ottenuto dalla mostra dedicata alle donazioni che molti artisti hanno offerto al comune di Signa è stato deciso di prorogare l'esposizione sino al prossimo 12 ottobre.

Gli appassionati d'arte potranno ancora godere della visione delle opere dislocate nella Sala dell'Affresco e negli spazi adiacenti.

Fra le ultime acquisizioni opere di artisti di chiara fama che verranno presto collocate in una sorta di galleria all'interno del Palazzo Comunale trasformando di fatto in museo ciò che altrimenti potrebbe essere soltanto un insieme di uffici.

La mostra curata da Maurizio Catolfi presenta abilmente un percorso artistico contemporaneo che impreziosisce con la bellezza di sculture e pitture quella che è la casa di tutti i signesi.

IL GONFALONE DI SIGNA ALL'INAUGURAZIONE DI PIAZZA GIOVANNI MEYER A FIRENZE

A cento anni dalla sua scomparsa, avvenuta appunto il 24 settembre 1916 a Villa Castelletti, il marchese Giovanni Meyer Di Montagliari è stato celebrato dal comune di Firenze con l'intitolazione di una piazza.

Il fondatore di uno dei più prestigiosi ospedali pediatrici del mondo abitava a Signa e, con la sua famiglia ha fatto parte di quella splendida catena di benefattori che si sono succeduti nella villa di Castelletti. Leopoldo Cattani Cavalcanti, i fratelli Cabrini, Aldo e Angelina Croff hanno preceduto e seguito Giovanni e Anna Meyer in opere che hanno visto la promozione sociale ed il bene comune come loro finalità principali.

Alla cerimonia di Firenze, cui hanno partecipato, oltre al municipio fiorentino, il Presidente del Consiglio della Regione Toscana, il Cardinale di Firenze, il Magnifico Rettore ed esponenti del mondo medico e ospedaliero guidati dal dottor Alberto Zanobini direttore generale del Meyer.

Non poteva mancare chiaramente una rappresentanza ufficiale del comune di Signa, guidata dall'assessore alla Cultura Giampiero Fossi, che nell'occasione ha ricordato, anche agli eredi del marchese di Montagliari, come anche Signa abbia voluto rendere omaggio ad un grande signese come Giovanni Meyer con l'intitolazione, avvenuta qualche anno fa, della strada che da Castelletti arriva sino a Lecore.

DOMENICA PROSSIMA SI RITROVERANNO AD ASSISI I “BAMBINI” DELLE COLONIE ORGANIZZATE A CASTELLETTI NEL 1946 PER FESTEGGIARE IL 70° ANNIVERSARIO DI QUELLA BENEFICA INIZIATIVA-

In una Signa praticamente distrutta dal passaggio del fronte si sviluppò l'attività parrocchiale di Don Squarcini e di Don Pesci in campo sociale con l'organizzazione di colonie estive nelle quali i bambini potevano godere sia di assistenza che di momenti di svago.

Grazie alla disponibilità della famiglia Cabrini fu messo a disposizione delle parrocchie di San Pietro a Lecore e di San Miniato a Signa uno spazio adeguato all'interno della Villa e del Parco di Castelletti.

Grandi marce, con i sacerdoti e con il tricolore italiano in testa, portavano i bambini da Lecore o San Miniato sino a Villa Castelletti dove iniziavano giochi, canti ed attività formative per i ragazzi.

La cura dei bambini però non si fermava nel fornire momenti di gioco e di svago: delle cartelle cliniche indicavano esattamente lo stato di salute di ognuno e si verificava alla fine la differenza di peso rispetto all'inizio delle colonie.

La storia di queste colonie è continuata sino agli Anni Cinquanta lasciando nei bambini di allora ricordi indelebili che ancora oggi restano vivi e attuali con tutto il loro carico di amicizia .

Grazie a Carlo Cecchini da alcuni anni i bambini, ormai cresciuti, delle colonie Santa Francesca Saverio Cabrini continuano a ritrovarsi nel ricordo di quella che può essere definita come un'esperienza indimenticabile nella quale i grandi valori della religione si sono uniti ad uno spirito sociale segnato da amicizia e solidarietà.

Il ritrovarsi, ad Assisi, a settanta anni di distanza rappresenta anche l'omaggio ancora vivo dei vecchi ragazzi delle colonie verso dei personaggi come Don Pesci, Don Squarcini e tutta la famiglia Cabrini che, nel silenzio che richiede il fare del bene, hanno lasciato una bellissima testimone permanente dei valori più alti.

CON UN RICONOSCIMENTO AGLI STUDENTI DA PARTE DELLO STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO IL LIVI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA PACE.

A quattro mesi dalla partecipazione degli studenti del Livi all'iniziativa “L'Esercito combatte” sono stati consegnati dal preside Tiziano Pierucci gli attestati inviati dallo Stato Maggiore dell'Esercito per chi ha preso parte al percorso storico valoriale sui luoghi della Grande Guerra nato dalla collaborazione fra i ministeri della Difesa e dell'Istruzione.

Un'esperienza indimenticabile dove gli studenti pratesi, accompagnati da Giampiero Fossi, responsabile del dipartimento di Storia e Filosofia del Livi, hanno avuto modo di conoscere elementi fondamentali della nostra storia guidati dai paracadutisti della Folgore che hanno fra l'altro mostrato la struttura moderna, a servizio della pace, tipica dell'esercito di un paese democratico.

Forte, fra l'altro, il senso di amicizia rimasto fra i nostri studenti e i militari della Folgore che, da Legnago a Villa Opicina, passando per Trieste e Padova, hanno affrontato nel modo più costruttivo periodi storici relativamente complessi.

Un pensiero è stato rivolto ai caduti, militari e civili, di tutte le guerre e ai nostri soldati impegnati nelle più difficili missioni di pace.

CON UNA TESI SUL NUOVO MUSEO DELLA PAGLIA DI SIGNA LAURA BENFANTE SI LAUREA A PIENI VOTI IN ARCHITETTURA.

La brillante tesi di Laura Benfante sulla progettazione del nuovo museo della paglia di Signa rappresenta per tutta l'Amministrazione Comunale un ulteriore elemento di soddisfazione che sottolinea l'importanza di un territorio prezioso per la cultura, per il lavoro, per la storia, per l'arte. La presenza in Signa di importanti agenzie culturali come l'Archivio Storico del Comune, l'Archivio Fotografico del Gruppo Archeologico, il Museo della Paglia e dell'Intreccio, rappresenta inoltre la possibilità oggettiva per i molti studenti interessati di ottenere supporti qualificati sia nel campo documentario sia sulle diverse linee di sviluppo utili per ogni attività di ricerca territoriale.

Per questo verranno presto proposti alcuni incontri finalizzati a presentare pubblicamente i risultati delle varie tesi di laurea aventi per oggetto Signa.

Alla discussione della tesi erano presenti l'assessore alla Cultura del Comune di Signa Giampiero Fossi e la presidente del Museo della Paglia Angelita Benelli che hanno espresso le loro congratulazioni al nuovo architetto ringraziandola per l'attenzione posta nei confronti di Signa e del suo Museo.

BUON ANNO SCOLASTICO E UN IN BOCCA AL LUPO A STUDENTI, INSEGNANTI, GENITORI, SEGRETERIE, CUSTODI, DIRIGENTI, ECC. ; INSOMMA IN BOCCA AL LUPO A TUTTO IL PAESE.

Domani inizia il nuovo anno scolastico: un anno di lavoro, di impegno, di fatica ma anche di soddisfazioni, di amicizia, di curiosità e di bellezza.

Di fronte alle sfide che ci riservano sia il presente che il futuro la nostra scuola costituisce, con tutte le sue difficoltà, un luogo positivo in cui si vive e in cui si cerca di attuare tutti quei valori che sono alla base della nostra Cultura e della nostra Costituzione.

Da assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Signa mi sento di esprimere la soddisfazione e l'orgoglio per una scuola che da anni gode di prestigio e stima per quanto viene fatto e per la preparazione, scolastica e no, che i nostri ragazzi dimostrano quando affrontano la scuola superiore.

L'anno scolastico 2016-17 vede le nostre strutture scolastiche arricchite da lcuni interventi di manutenzione come i nuovi bagni della Leonardo da Vinci, la sostituzione del tetto in amianto ai Colli Alti e la nuova aula nella scuola dell'infanzia di San Mauro. Entro dicembre fra l'altro dovrebbe compiersi la costruzione del nuovo asilo nido.

Come progetti voglio ricordare l'anticipo a novembre del progetto Scuola aperta e l'inizio del terzo pomeriggio nel mese di ottobre.

Il presente anno scolastico sarà dedicato allo sport e proprio da settembre si terranno incontri con le società sportive del territorio.

Altre attività verranno offerte ai nostri studenti sia in ambito culturale che nelle politiche di cittadinanza attiva.

A gennaio saranno avviate le modalità on line per pagare mensa e nido con un nuovo procedimento per rilevare le assenze.

Concludo con un saluto speciale a tutti i miei studenti e ai colleghi che con me, come insegnante, da domani inizieranno un nuovo bellissimo percorso di vita.

IL CASTELLO DI SIGNA INVASO DA MIGLIAIA DI VISITATORI IN OCCASIONE DELLA FESTA MEDIOEVALE.

Da più di venti anni il Castello di Signa diventa, nel mese di settembre, un luogo magico dove il tempo sembra essersi fermato.

Le strade, i vicoli, le piazze si animano di spettacoli e offrono scorci suggestivi decorati da luci, bandiere e banchi.

Cortei, animazioni, esposizioni d'arte si uniscono ai numerosi luoghi di ristorazione sempre e comunque caratterizzati da attenzione e qualità.

Anche quest'anno moltissimi cittadini e turisti hanno approfittato della festa per assistere al Palio, per vedere l'incendio della torre, o più semplicemente per godere della bellezza di un luogo unico per due giorni liberato dalle macchine.

La cosa più bella è comunque rappresentato dalla grande sinergia che si è attivata fra le varie associazioni di Castello. La parrocchia di Santa Maria, il Circolo Stella Rossa, l'associazione Vivere Castello, il Corteo Storico lavorano alla preparazione di questo evento praticamente per tutto l'anno insieme alla Pro Loco, all'Amministrazione Comunale e a tutto l'associazionismo signese.

SIGNA PER LE OLIMPIADI DI ROMA 2024.

È partita da Signa, dal Parco dei Renai, la “Firenze Run with Roma 2024”: la manifestazione podistica che si è corsa in contemporanea in nove città italiane per sostenere la candidatura delle olimpiadi del 2024 a Roma.

La gara, che si è svolta su di un percorso di 10 chilometri con partenza dai Renai ed arrivo nel Parco delle Cascine di Firenze, è stata promossa dal Comitato Regionale Fidal Toscana in collaborazione con Firenze Maraton; l’Atletica Campi Universo Sport; il GS. Atletica Signa ed Assi Giglio Rosso e con il patrocinio del Comitato organizzatore Roma 2024, e dei Comuni di Firenze, Signa e Campi Bisenzio-

Alla partenza dirigenti delle varie associazioni sportive e l'Amministrazione Comunale di Signa che con l'assessore allo Sport Marinella Fossi ha dato il via alla corsa.

LA SCULTURA DI YASUYUKI MORIMOTO NEL PARCO DEI RENAI.

Continua l'opera di arricchimento culturale e artistico del Parco dei Renai grazie alla collocazione della preziosa scultura "Al di là della scatola" di Yasuyuki Morimoto, vincitore della terza edizione del premio di scultura dedicato a Maria Grazia Vaccari.

L'iniziativa, fortemente voluta dalla locale Pro Loco, è sostenuta sia dall'Amministrazione Comunale di Signa che dalla Fondazione Alimondo Ciampi e, negli ultimi anni ha raccolto un crescente successo sia in qualità che in partecipazione. Grazie a questo concorso opere di Luca Calò e Piero Ciaramelli si sono aggiunte, nei Renai, alle sculture di Mario Mariotti, Clet e Giovanni Vettori, creando la base per la creazione di un vero museo di arte contemporanea negli spazi di quello che, a ragione, può essere definito il più grande parco metropolitano dell'Area Fiorentina.

Oltre all'artista e ai numerosi appassionati d'arte erano presenti all'inaugurazione Laura Mannori, presidente della Pro Loco, Daniele Donnini, presidente dell'associazione che gestisce il parco dei Renai, Daniele Morandi, marito di Maria Grazia Vaccari, e diversi esponenti dell'Amministrazione Comunale.

Yasuyuki Morimoto è un giovane artista giapponese, residente in provincia di Bologna, che con questa opera ha raccolto la seguente motivazione espressa dalla giuria tecnica nel momento della sua proclamazione a vincitore:

"Il bozzetto si distingue per il rigore e l'eleganza delle forme uniti ad un ben risolto rapporto tra l'essenzialità delle geometrie e la plasticità classica delle figure"

AL POPOLO DI SANTA MARIA IN CASTELLO IL PALIO DI SIGNA DIPINTO DA BARTOLOMEO CICCONE.

Dopo sedici anni di attesa il popolo di Santa Maria in Castello ha vinto il Palio di Signa grazie alla prestazione dei suoi arcieri (Tozzi Franco, Coppi Tonello e Ganucci Giovanni) e dei bambini che con loro hanno gareggiato.

Al secondo posto San Lorenzo distaccato da pochissimi punti.

Con il Palio la festa medioevale di Signa è entrata nel vivo e proseguirà stasera con l'incendio della torre e domani con “Il Medioevo dei bambini”.

Bellissimi gli allestimenti nel centro del castello che quest'anno si sono allargati in nuove strade del centro storico di Signa.

IL PALIO DI SIGNA ENTRA NEL VIVO: SORTEGGIATI GLI ARCIERI E PRESENTATO IL PALIO DIPINTO DA BARTOLOMEO CICCONE.

Nella splendida cornice della Pieve di San Lorenzo è stato presentato il palio dipinto da Bartolomeo Ciccone.

L'opera dell'artista fiorentino verrà assegnata al popolo che risulterà vincitore della gara degli arcieri che si terrà il prossimo sabato.

L'immagine scelta da Ciccone riprende l'affresco del Palazzo Comunale di Signa e raffigura la Libertà come bene supremo del buon governo.

Nello stesso momento sono stati sorteggiati gli abbinamenti fra gli arcieri ed i popoli in gara.

Gli abbinamenti sono stati i seguenti:

Santa Maria – Tozzi Franco, Coppi Tonello e Ganucci Giovanni.

San Lorenzo – Peruzzi Giuseppe, Tarocchi Dario, Giunta Giovanni.

San Giovanni – Cecioni Gianluca, Ganucci Alessia, Cecchi Lorenzo.

San Miniato – Luciani Leonardo, Cirillo Crescenzo, Gori Federico.

Secondo gli esperti di palio il risultato sembra abbia favorito il popolo di Santa Maria in Castello che non vince da sedici anni ma, vista la difficoltà della gara, ciascun popolo ha in realtà le stesse possibilità di vittoria.

Presenti al sorteggio il presidente del Corteo Storico Lorenzo Gori e l'assessore alla Cultura del comune di Signa Giampiero Fossi.

CELEBRATA CON GRANDE SOLENNITÀ LA FESTA DELLA LIBERAZIONE DI SIGNA.

Di fronte ad un numero consistente di cittadini la comunità di Signa ha celebrato, con particolare solennità, il 72° anniversario della propria liberazione.

Particolarmente toccante l'alzabandiera, effettuato dai Carabinieri del Comando di Compagnia di Signa, di fronte al Palazzo Comunale dove era stata collocata, illuminata a cera, la scultura di C. F. Fuller che sormonterà il nuovo monumento ai caduti.

Nella pieve di San Lorenzo l'intervento del presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani che ha sottolineato l'importanza di Signa e della Toscana nella Guerra di Liberazione.

Importante la presenza dei gonfaloni medaglia d'oro della regione Toscana e del comune di Firenze accompagnati dai gonfaloni di Scandicci, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Calenzano, Poggio a Caiano e Carmignano.

Accanto ai medaglieri dell'ANPI e dell'Aned molte bandiere delle associazioni combattentistiche e partigiani accompagnati dall'associazione Carabinieri e dall'associazione bersaglieri in congedo.

Molte anche le associazioni presenti come la Pubblica Assistenza, la Misericordia, i donatori di sangue dell'AVIS e della Fratres e il corteo storico di Signa.

Tutta la cerimonia è stata accompagnata dalla musica della Filarmonica Giuseppe Verdi.

IL PROSSIMO 5 SETTEMBRE LA CELEBRAZIONE DELLA LIBERAZIONE DI SIGNA.

Dopo un mese di “prima linea” con l'Arno che divideva le truppe alleate, schierate dal 4 agosto a Lastra a Signa, da quelle tedesche, asserragliate sui rilievi signesi, la comunità di Signa riuscì a liberarsi dall'occupazione nazi fascista.

Come ogni anno l'Amministrazione Comunale ricorderà, con la necessaria solennità, questa data con una cerimonia che avrà luogo nel centro di Signa con partenza da piazza della Repubblica alle ore 21.00.

Come relatore ufficiale è stato invitato il Presidente del Consiglio Regionale, Eugenio Giani, che sarà accompagnato dal consigliere Paolo Bambagioni.

Accanto al gonfalone della regione Toscana il gonfalone del comune di Firenze e di molti altri comuni delle aree fiorentina e pratese.

Saranno presenti ovviamente i rappresentanti di autorità militari, civili e religiose e il mondo dell'associazionismo signese.

I momenti salienti della manifestazione avranno le seguenti cadenze:

ore 21.00 concentramento delle delegazioni in piazza della Repubblica e partenza di un corteo verso piazza Cavour dove verrà deposta una corona e dove il pievano di Signa impartirà una benedizione in onore dei caduti.

Di seguito il corteo si schiererà davanti al Palazzo Comunale dove verrà attuato l'alzabandiera. In questo luogo verrà lasciato un omaggio alla scultura che nei prossimi mesi sormonterà il nuovo monumento ai caduti del comune di Signa.

La conclusione con gli interventi ufficiali nell'antica pieve di San Lorenzo.