martedì 28 aprile 2015

INCONTRI CON LA FILOSOFIA

Clarissa Panicagli in un precedente intervento filosofico.
Dal prossimo 5 maggio, presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale di Signa in piazza della Repubblica al n. 1, inizierà un nuovo ciclo di incontri dedicati alla filosofia.
Il primo incontro sarà tenuto da Clarissa Panicagli che affronterà il pensiero di Baruch Spinoza con delle riflessioni sull'emendazione dell'intelletto. A seguire gli interventi di Giulia Cefis che martedì 12 maggio parlerà di Gottfried Leibniz, di Lorenzo Poggi che martedì 19 maggio parlerà di Cartesio. Infine avrò io l'onore di chiudere il ciclo di interventi martedì 26 maggio con il Leviathan” di Thomas Hobbes. Tutti gli incontri si terranno alle 21.15. L'accesso è chiaramente libero e gratuito.
 Giulia Cefis in un incontro del 2014

domenica 26 aprile 2015

UNA GRANDE EMOZIONE, UNO SPETTACOLO STRAORDINARIO. NELLA SALABLù L'ESIBIZIONE DE "LA TREDICESIMA NOTA"



In una Salablù gremita sino all'inverosimile l'associazione “La tredicesima nota” ha messo in scena lo spettacolo “La vita in musica” onorando la quarta serata della rassegna”Leggermente teatro” che come ogni anno accompagna la primavera culturale di Signa. La scuola di musica guidata da Claudia D'Agnone ha percorso itinerari avvincenti intorno al mistero della vita umana oscillante fra sentimento e razionalità. Il livello artistico dei ragazzi è stato sicuramente alto, dominato fra l'altro da un grande spirito di gruppo che ha visto una cantante del calibro di Ilaria Rastrelli accompagnare, nel coro, compagne di viaggio non ancora affermate godendo del successo di ogni altra compagna. L'esibizione di Ilaria ha chiaramente entusiasmato il vasto pubblico che in questa sala ha potuto godere di un evento culturale di grande impatto emotivo e di grande qualità artistica. Nel mio intervento di saluto, oltre al ringraziamento ufficiale del comune per il grande impegno e per i risultati raggiunti da Claudia D'Agnone e dai suoi ragazzi, ho voluto sottolineare l'alto valore dell'arte e la spinta propulsiva che amore e passione possono dare anche in periodi non certo felici come quelli di oggi.








CONCLUSA LA PRIMA RASSEGNA INTERNAZIONALE DI CORALI.


Si è conclusa, in una chiesa di San Lorenzo gremita da un folto pubblico di appassionati, la prima rassegna internazionale di corali che ha visto la partecipazione del "Coeur Amabile de Tarbes", proveniente da una cittadina francese situata ai piedi dei Pirenei vicino a Lourdes, e del coro pratese Joiful Voices Gospel Choir.
Dopo questa prima sperimentazione è stato dato avvio ad una più approfondita progettazione tesa a dare cadenza annuale ad una rassegna finalizzata a portare nel cuore dell'occidente fiorentino corali provenienti da ogni parte del mondo. Il confronto artistico fra le diverse realtà potrà aiutare sicuramente la crescita dei vari gruppi musicali che potranno incontrarsi con un pubblico e con dei contenitori di tutto rispetto. Le pievi, i teatri ma anche i grandi parchi o i giardini monumentali, di cui è ricco il nostro territorio, potranno offrire scenari di eccezione a chi, anche da paesi lontani, vorrà confrontarsi con luoghi che dell'arte e del lavoro hanno fatto il loro carattere distintivo.

sabato 25 aprile 2015

W IL 25 APRILE


Assolutamente non rituale ma vissuta e amata come data fondamentale per la nostra vita la data del 25 aprile segna la celebrazione dei grandi valori della libertà e della democrazia. Ogni anno cittadini e istituzioni si trovano insieme nel ricordo di chi è caduto per la nostra libertà e nell'affermazione costante dei principi che da quasi 70 anni uniscono la comunità italiana: i principi costituzionali. Le foto rappresentano il passaggio del corteo dal Castello di Signa, un luogo che ha dato un forte contributo di sangue alla guerra di liberazione prima di Signa poi, con la partecipazione alla battaglia del Senio, all'Italia intera.



giovedì 23 aprile 2015

CONCERTO CORALE IN SAN LORENZO


Per la prima volta in Toscana e a Firenze, il "Coeur Amabile de Tarbes", dalla cittadina ai piedi dei Pirenei, un evento in due date uniche: venerdì 24 aprile 2015 ore 20.30 a Campi Bisenzio e sabato 25 aprile 2015 stessa ora a Signa. Il gruppo, composto da una sessantina di coristi uomini e donne, vanta un repertorio classico sia profano che religioso e un'esperienza di oltre 25 anni. L'esibizione signese degli artisti francesi sarà impreziosita dalla presenza del coro pratese Joiful Voices Gospel Choir. Un'emozione musicale da non perdere, nei due suggestivi scenari della Pieve di San Lorenzo a Signa e in quella di Santo Stefano a Campi Bisenzio.
L'iniziativa è frutto della collaborazione attiva fra l'associazione Bisentius, le Pro Loco e i competenti assessorati di Signa e di Campi.
In una realtà metropolitana dove i territori ad ovest di Firenze stanno sempre più mostrando la loro capacità organizzative e le potenzialità di luoghi di sicuro fascino l'offerta di eventi come quelli delle serate del 24 e del 25 aprile mostra, se ce ne fosse ancora bisogno, come il grande circuito artistico fiorentino non si formi all'altezza dei viali di circonvallazione ma si estenda verso tutta quella che nel medioevo veniva chiamata la Grande Firenze.

domenica 19 aprile 2015

CON I RAGAZZI DEL LIVI NELL'ACQUEDOTTO DI SANTA FIORA


Continuano le attività del Liceo Livi indirizzate sugli studi geologici e sulla conoscenza delle zone minerarie della Toscana. In questa occasione le classi III CL EL ed FL hanno visitato diversi siti minerari del Monte Amiata: a Santa Fiora hanno avuto inoltre la possibilità di percorrere il condotto sotterraneo dell'acquedotto e di vedere le sorgenti del fiume Fiora. Ormai da alcuni anni, grazie alla preziosa collaborazione di Renato Braga, le Apuane, le Colline Metallifere e soprattutto i terreni vulcanici di Radicofani e dell'Amiata sono diventati luoghi di esplorazione per studenti che, nella pratica degli spazi minerari, riescono a concretizzare quanto appreso per via teorica nelle classi e sui libri. Ad accompagnare gli studenti pratesi i professori Giampiero Fossi, Marco Pivano e Annalisa Soardi. Da questi interventi didattici è emersa fra l'altro l'idea di dare avvio ad una progettazione finalizzata alla realizzazione di una pubblicazione dedicata alla conoscenza dei vari itinerari geologici affrontati.


lunedì 13 aprile 2015

NELLA SALABLÙ IL TABARRO DI GIACOMO PUCCINI INTERPRETATO DA MIRTO PICCHI


Continuano a Signa le celebrazioni del centenario della nascita del tenore Mirto Picchi con la proiezione di un vecchio filmato che lo vede impegnato nel ruolo di Luigi ne “Il tabarro” di Giacomo Puccini. Si tratta della sola opera in cui viene filmato il tenore di San Mauro con al suo fianco artisti come Carlo Tagliabue e Clara Petrella. La serata di domani sera offrirà ai molti estimatori di Mirto Picchi l'occasione di rivederlo in una delle sue interpretazioni. “Il tabarro” è un'opera in un atto composta da Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Adami. Fa parte, insieme a Suor Angelica e a Gianni Schicchi del Trittico. La prima assoluta ebbe luogo il 14 dicembre del 1918 al Metropolitan di New York.

Antonio Veltro nella Sala dell'Affresco


Inaugurata con un certo successo di pubblico, alla presenza del sindaco Alberto Cristianini e dell'assessore alla Cultura Giampiero Fossi, la mostra dell'artista lastrigiano Antonio Veltro che da sabato è ospitata nella Sala dell'Affresco del Palazzo Comunale di Signa.
Sculture e pannelli realizzati con materiale riciclato accolgono i visitatori immergendoli in un'atmosfera sicuramente suggestiva che fa apprezzare lo spirito artistico che da questi emerge. Fra le opere, oltre naturalmente alle “automobili” che hanno reso famoso Veltro nella zona, piccole figure e dei modelli di Pinocchio veramente interessanti. La mostra resterà aperta, durante gli orari d'ufficio, sino alla fine di aprile.

venerdì 10 aprile 2015

W IL 10 APRILE.

Nella foto io insieme a Carlo Smuraglia e ad Anna Romoli

L'Amministrazione Comunale di Signa ha partecipato ufficialmente alle solenni celebrazioni organizzate ad Alfonsine per il 70° anniversario della Battaglia del Senio. Molti signesi, dopo la liberazione di Signa, si arruolarono come volontari nel nuovo esercito italiano per combattere insieme agli alleati l'invasore tedesco. Alfonsine, il 10 aprile del 1945, fu la prima città ad essere liberata dai soldati italiani che sul Senio riuscirono a sfondare le linee tedesche. In questa battaglia persero la vita tre giovani di Signa: Enzo Desideri, Manlio Romoli e Claudio Bigagli. Anche in loro ricordo Signa non ha mai mancato ad un appuntamento di grande valore simbolico come queste celebrazioni che nei fatti hanno sancito una vera amicizia con la città di Alfonsine. Quest'anno in particolare la manifestazione ha assunto un particolare valore grazie alla presenza del presidente nazionale dell'ANPI Carlo Smuraglia che ho invitato ufficialmente alle manifestazioni signesi del prossimo 3 settembre.

 Un momento della cerimonia

lunedì 6 aprile 2015

FINALMENTE BEATA!


Di fronte ad una folla composta da migliaia di persone è sfilato oggi il corteo storico della Beata Giovanna. Centinaia di figuranti hanno fatto da scorta all'angiolino che a nome di tutta la comunità portava l'omaggio di Signa alla propria patrona. In questa occasione non ho sfilato con il Comune, ben rappresentato da Sindaco, Giunta e consiglieri, ma ho indossato, come di consueto negli ultimi trent'anni il vestito da nobile del popolo di San Lorenzo.
Domani sera sarò di nuovo in corteo per partecipare alla Messa concelebrata che precederà la chiusura e la reposizione dell'urna della Beata.


domenica 5 aprile 2015

SCOPERTA L'URNA DELLA BEATA GIOVANNA


Insieme ad esponenti della Giunta e del Consiglio Comunale ho partecipato, su delega del Sindaco, ad una delle cerimonie istituzionali più toccanti del nostro territorio. Con una sfilata formata da Corteo Storico, Compagnia dei Bianchi e Amministrazione Comunale un numero consistente di cittadini si è portato da San Lorenzo a San Giovanni per l'ostensione delle reliquie della Beata Giovanna. Un tempo per accedere all'urna che contiene il corpo incorrotto della Beata occorreva usare tre diverse chiavi in possesso rispettivamente del Pievano, del Sindaco e del Camarlengo della Compagnia dei Bianchi. Ancora oggi queste tre figure istituzionali e religiose si trovano insieme per rendere omaggio alla principale figura spirituale di Signa. Da stasera una folla interminabile di devoti sfilerà davanti al corpo della Beata sino alla sera di martedì quando, con una Messa concelebrata, l'urna verrà riposta di nuovo nell'altare che la conserverà sino alla prossima Pasqua.


sabato 4 aprile 2015

BUONA PASQUA E BUONA BEATA


Con due foto vecchie di trent'anni, scattate l'8 aprile 1985, voglio augurare a tutti gli amici i più sinceri auguri di buona Pasqua.
Pasqua significa passaggio, significa uscire da una situazione oppressiva per procedere verso nuovi orizzonti di vita e di libertà, significa soprattutto prendere coscienza di ciò che si è trovando dentro di noi una forza talmente grande capace di renderci adatti nel superare ogni ostacolo. La forza della fede del messaggio cristiano rappresenta per la nostra cultura un qualcosa di estremamente potente: come il popolo ebraico ha oltrepassato il Mar Rosso anche noi, come singoli e come comunità, potremo oltrepassare le avversità e le insicurezze che incontriamo ogni giorno.
Per il nostro percorso di vita a Signa abbiamo un qualcosa in più: la Beata Giovanna; una vera amica che con il suo messaggio di speranza e di salvezza ci accompagna verso la costruzione di un vivere insieme più bello e più giusto ma soprattutto orientato verso quei cieli e terre nuove cui la comunità cristiana tende.
Nella foto il ciuchino della Beata inviato dalla parrocchia di San Miniato nel 1985 e il passerotto lasciato libero dall'angiolino davanti all'urna della Beata.



venerdì 3 aprile 2015

DA ROMANO ALLA PROCESSIONE DI GESÙ MORTO REDENTORE DI COMEANA


Ogni tre anni, ormai dal 1994, partecipo alla processione di Gesù morto redentore di Comeana. Questo per una passione vera verso tutto ciò che è tradizione e cultura popolare ma soprattutto in omaggio allo spirito di devozione che ancora oggi è presente in chi partecipa a questa colossale sacra rappresentazione. La mia presenza anche in ricordo delle origini comeanesi di parte della mia famiglia arrivata a Signa, appunto da Comeana, nel 1872.
Quest'anno non ho potuto interpretare la parte del ladrone, che mi ha accompagnato per oltre venti anni, per problemi di tipo fisico/anagrafico ma essere presente anche in altro ruolo mi ha offerto, immutate, le stesse emozioni che grazie agli amici di Comeana posso vivere ogni tre anni.

Un breve articolo sulla mia partecipazione alla processione del 2012