sabato 21 febbraio 2015

BIBLIOTECA. I NUMERI DI UN ANNO


A gennaio di ogni anno è operazione ordinaria mettere insieme e confrontare i numeri che costituiscono gli indicatori di come sono andati i nostri servizi nell’anno precedente. Verifichiamo così in maniera precisa quello che già sappiamo in linea di massima dalle rilevazioni mensili. Impostiamo su queste cifre una analisi sommaria rispetto alle elaborazioni più particolareggiate che la Regione ci chiede a primavera, ma che già ci serve per individuare le tendenze del servizio, individuarne le criticità e le linee di sviluppo ed elaborare le strategie più efficaci per un progressivo miglioramento.
I dati principali su cui riflettiamo in questo momento sono: presenze, prestiti (locali e interbibliotecari) e nuovi iscritti.
Nel confronto degli ultimi 5 anni è evidente una crescita costante e consistente di tutti i dati, oscillante su base annua tra il 10 e il 15 %.
Il confronto che nell’immediato più ci interessa è quello tra l’anno da poco concluso e il 2013. Le presenze si rilevano sostanzialmente stabili. I prestiti sono aumentati del 14% con una crescita che riguarda quasi esclusivamente quelli locali. I nuovi iscritti sono stati 365 e i ragazzi minori di 14 anni costituiscono il 30% degli utenti attivi presentandosi come la fascia d’età prevalente.
Ci sentiamo di fare punto per punto la seguente sommaria analisi.
Presenze – Occorre considerare che nel 2013 abbiamo svolto un progetto obiettivo tutto mirato alla promozione della lettura rivolto a bambini e ragazzi nella fascia dell’obbligo scolastico. Il programma svolto ha comportato un fitto calendario di iniziative in biblioteca (visite guidate, letture animate, presentazioni, incontri con i genitori e gli insegnanti). Questo ha comportato un’impennata di presenze rispetto all’anno precedente. Nel 2014 le attività sono rientrate nell’ordinario calendario di visite guidate e letture. Il mantenimento del dato di presenze dell’anno precedente e la forte presenza tra gli iscritti di minori di 14 anni dimostra l’efficacia e la stabilizzazione della campagna promozionale 2013. La criticità della struttura per superficie ed organizzazione degli spazi non consente significative crescite delle presenze. Dicendo questo pensiamo a quelle presenze che costituiscono solitamente lo zoccolo duro delle biblioteche: i giovani che le usano per studiare e ritrovarsi, gli adulti e gli anziani per leggere quotidiani e riviste o semplicemente per ascoltare musica e vedersi un film. Bisogna per la verità far presente che nelle presenze in biblioteca non sono conteggiate quelle in Salablù che spesso e volentieri riguardano iniziative satellite del servizio bibliotecario.
Altre biblioteche che hanno le sale auditorium nel cuore della biblioteca fanno spesso confluire queste presenze in quelle generali.
La criticità strutturale si rivela sempre più sensibile. E’ nostra convinzione che una nuova sede bella e ampia soprattutto orientata alle esigenze di ragazzi e giovani ci porterebbe in un biennio almeno all’aumento del 50% delle presenze.
Ultima segnalazione all’ordine del giorno è la forte frequenza della biblioteca da parte di ragazzi nordafricani in prevalenza di origine marocchina e di fede islamica. Sottolineiamo l’importante funzione delle biblioteche e dei servizi culturali a favore dell’integrazione e della prevenzione delle tensioni sociali.
Prestiti – La crescita lusinghiera dei prestiti (14%) conferma con forza la tendenza positiva che vede dal 2010 una crescita di quasi il 40%. Questa crescita è da attribuire tutta alla richiesta che viene dai nostri cittadini essendo stazionario il dato del prestito interbibliotecario.
Questo fa pensare che cresce il bisogno di avere a disposizione gratuitamente libri e altri prodotti culturali soprattutto da parte di ragazzi e giovani che sempre più, in una condizione di crisi economica, hanno famiglie in difficoltà riguardo alle spese per istruzione e cultura.
Si sottolinea in questo caso l’importante supporto che, oggi più che mai, la biblioteca offre a favore, oltre che della crescita personale, del diritto allo studio in generale.

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