Gli studenti del liceo “Carlo
Livi” di Prato, accompagnati dal preside Tiziano Pierucci e dal
professor Giampiero Fossi, hanno partecipato all'incontro organizzato
dalla Commissione Europea, dalla Regione Toscana e dall'AICCRE sulle
politiche di coesione.
In questa occasione gli
studenti hanno avuto modo di incontrare, oltre a numerose autorità
regionali, sia la segretaria dell'AICCRE Ilaria Bugetti che
l'assessore del comune di Prato Benedetta Squittieri
Nel Salone delle Feste di
Palazzo Bastogi gli studenti hanno avuto modo di presentare le
pratiche di gemellaggio e di collegamenti internazionali messi in
atto ed entrati a regime negli ultimi anni grazie anche a
strumentazioni acquisite grazie anche a contributi europei.
I finanziamenti europei sono
arrivati nella scuola di via Marini soprattutto attraverso i PON con
i quali sono state strutturate precise azioni indirizzate verso una
maggiore circolazione deigli studenti all'interno ed oltre l'Unione
Europea.
Il rafforzamento degli
strumenti operativi, come l'istallazione di LIM in ogni aula e
l'acquisto di adeguati prodotti informatici, ha avuto come principale
finalità lo sviluppo e la conoscenza di diverse lingue europee.
I livelli di eccellenza
ottenuti dagli studenti del nostro Linguistico hanno permesso
un'operativa messa in atto di una più generalizzata attività di
scambio che si è concretizzata in veri e propri gemellaggi con altri
licei europei.
A fianco dei soggiorni in
paesi europei, delle attività di certificazione linguistica e di
percorsi di vera eccellenza come l'ESABAC, si sono rafforzate quelle
attività che hanno visto lo scambio diretto fra studenti.
Nel corrente anno scolastico,
si sono svolti scambi di intere classi con i licei di città come
Cherbourg e Aix in Provence per il Francese, con Saragozza per lo
Spagnolo, con Wangen per il Tedesco. Allo stesso tempo sono stati
predisposti nuovi rapporti di gemellaggio con Graz in Austria e con
Groningen in Olanda. Ovviamente il rapporto di gemellaggio non si è
limitato ad attività meramente linguistiche: amicizia, conoscenza,
condivisione di cultura rappresentano il vero fulcro dei diversi
scambi.
La dimensione europea
dell'istituto non si è fermata al solo settore linguistico ma si
ampliata nelle linee operative dell'artistico e dello scientifico.
In evidenza le sfilate di moda
a Wangen con la relativa partecipazione al più complesso gemellaggio
di Prato con la città tedesca.
In questa visione di scuola
aperta al mondo si è inserito l'insegnamento curriculare della
lingua cinese ed un primo rapporto con la Russia e con l'Australia.