Per
Signa l'anniversario della vittoriosa battaglia del Senio rappresenta
un qualcosa di veramente importante e costituisce una sorta di
obbligo morale per una partecipazione ufficiali che ogni anno si
tengono nella cittadina della provincia di Ravenna.
Il
10 aprile del 1945 le truppe del nuovo esercito italiano,
rappresentate soprattutto dalle divisioni Cremona e Friuli,
riuscirono a sconfiggere le armate tedesche liberando i Alfonsine che
divenne la prima città ad essere liberata dai soldati italiani.
Molti furono i volontari che, dopo la liberazione di Signa, si
arruolarono nel nuovo esercito italiano e fra questi alcuni non
fecero ritorno. Enzo Desideri, Manlio Romoli e Claudio Bigagli
persero la vita in battaglia e, soprattutto in loro ricordo Signa è
presente con il proprio gonfalone nella cerimonia che si svolge sul
luogo della battaglia.
Due immagini del funerale dei volontari signesi caduti durante la battaglia del Senio.
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