sabato 25 giugno 2016
I MIEI PESCI ESPOSTI ALLE MURATE DANS LA PLACE DES ARTISTES.
Dopo oltre un decennio sono
tornato ad esporre alcuni miei dipinti in uno spazio pubblico.
L'occasione mi è stata data dalla XXIII edizione della “Place des
artistes” che si è tenuta a Firenze lo scorso 24 giugno nello
spazio ricavato all'interno dell'ex carcere delle Murate. Si è
trattato di una performance artistica costellata da interventi
musicali dal vivo presentati dalla bravissima Chiara D'Andrea.
Nel pomeriggio caldissimo di
questo inizio d'estate i miei pesci hanno colpito l'attenzione di
molti che mi hanno chiesto il profondo significato di quelle strane
pitture. La mia risposta è stata chiarissima: Nessun significato.
martedì 21 giugno 2016
AUMENTATO L'ORARIO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI SIGNA.
Anche
in periodi non certo facili l'Amministrazione Comunale di Signa è
riuscita ad aumentare ulteriormente l'orario di apertura della
biblioteca Boncompagno da Signa.
Con
una delibera della giunta municipale del 20 giugno è stato deciso di
aprire al pubblico il servizio bibliotecario anche il giovedì
mattina limitando la chiusura alla sola giornata del lunedì,
utilizzata dal personale per il riordino e la catalogazione dei
volumi e degli spazi, e del sabato pomeriggio.
Con
questo piccolo atto è stato compiuto un significativo passaggio teso
alla progressiva riorganizzazione di un servizio che negli ultimi
sette anni ha quasi raddoppiato sia la superficie della biblioteca
che l'orario di apertura.
Importante
anche il patrimonio librario e mediatico che rende questa struttura
adeguata ad una situazione fiorentina ricca di servizi di alto
livello.
BUONA ESTATE!
STABAT NUDA AESTAS
PRIMAMENTE
INTRAVIDI IL SUO PIÈ STRETTO
SCORRERE SU PER GLI AGHI ARSI DEI PINI
OVE ESTUAVA L'AERE CON GRANDE
TREMITO, QUASI BIANCA VAMPA EFFUSA.
LE CICALE SI TACQUERO. PIÙ ROCHI
SI FECERO I RUSCELLI. COPIOSA
LA RESINA GEMETTE GIÙ PE' FUSTI.
RICONOBBI IL COLÙBRO DAL SENTORE.
NEL BOSCO DEGLI ULIVI LA RAGGIUNSI.
SCORSI L'OMBRE CERULEE DEI RAMI
SU LA SCHIENA FALCATA, E I CAPEI FULVI
NELL'ARGENTO PALLÀDIO TRASVOLARE
SENZA SUONO. PIÙ LUNGHI NELLA STOPPIA,
L'ALLODOLA BALZÒ DAL SOLCO RASO,
LA CHIAMÒ, LA CHIAMÒ PER NOME IN CIELO.
ALLORA ANCH'IO PER NOME LA CHIAMAI.
TRA I LEANDRI LA VIDI CHE SI VOLSE.
COME IN BRONZEA MÈSSE NEL FALASCO
ENTRÒ, CHE RICHIUDEASI STREPITOSO.
PIÙ LUNGI, VERSO IL LIDO, TRA LA PAGLIA
MARINA IL PIEDE LE SI TOLSE IN FALLO.
DISTESA CADDE TRA LE SABBIE E L'ACQUE.
IL PONENTE SCHIUMÒ NEI SUI CAPEGLI.
IMMENSA APPARVE , IMMENSA NUDITÀ.
SCORRERE SU PER GLI AGHI ARSI DEI PINI
OVE ESTUAVA L'AERE CON GRANDE
TREMITO, QUASI BIANCA VAMPA EFFUSA.
LE CICALE SI TACQUERO. PIÙ ROCHI
SI FECERO I RUSCELLI. COPIOSA
LA RESINA GEMETTE GIÙ PE' FUSTI.
RICONOBBI IL COLÙBRO DAL SENTORE.
NEL BOSCO DEGLI ULIVI LA RAGGIUNSI.
SCORSI L'OMBRE CERULEE DEI RAMI
SU LA SCHIENA FALCATA, E I CAPEI FULVI
NELL'ARGENTO PALLÀDIO TRASVOLARE
SENZA SUONO. PIÙ LUNGHI NELLA STOPPIA,
L'ALLODOLA BALZÒ DAL SOLCO RASO,
LA CHIAMÒ, LA CHIAMÒ PER NOME IN CIELO.
ALLORA ANCH'IO PER NOME LA CHIAMAI.
TRA I LEANDRI LA VIDI CHE SI VOLSE.
COME IN BRONZEA MÈSSE NEL FALASCO
ENTRÒ, CHE RICHIUDEASI STREPITOSO.
PIÙ LUNGI, VERSO IL LIDO, TRA LA PAGLIA
MARINA IL PIEDE LE SI TOLSE IN FALLO.
DISTESA CADDE TRA LE SABBIE E L'ACQUE.
IL PONENTE SCHIUMÒ NEI SUI CAPEGLI.
IMMENSA APPARVE , IMMENSA NUDITÀ.
(Gabriele
D'Annunzio)
sabato 18 giugno 2016
MARCO FEDINI NELLA SALA DELL'AFFRESCO.
Da
oggi la Sala dell'affresco del Palazzo Comunale di Signa ospita una
nuova personale di pittura dedicata all'artista Marco Fedini che, con
le sue opere su polisterolo e con le sue creazioni realizzate con le
tecniche più diverse, festeggia in questo spazio i suoi primi
cinquanta anni di attività.
La
mostra è stata inaugurata alla presenza degli assessori Giampiero e
Marinella Fossi che nei loro interventi hanno sottolineato le qualità
dell'artista e l'importanza di una sala che nei suoi cinque anni di
apertura ha accolto quasi novanta esposizioni.
La
mostra resterà aperta nei normali orari di ufficio sino al prossimo
30 giugno.
venerdì 17 giugno 2016
UN ALBERO PER LA MAESTRA GRAZIELLA.
Pochi
mesi fa la maestra Graziella Pinzi se ne è andata lasciando un vuoto
terribile nei bambini della sua classe, nei genitori, nei colleghi e
in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Con la
perdita della maestra Graziella la scuola dell'infanzia di San Mauro
a Signa ha perso una delle sue principali figure di riferimento. Per
ricordarla l'intera comunità scolastica di San Mauro, insieme
all'Amministrazione Comunale di Signa, ha voluto lasciare un segno
destinato a tenere vivo il suo nome anche nel futuro.
Un
leccio è stato piantato nel suo nome alla presenza del sindaco
Alberto Cristianini e di tutti i bambini della scuola. Commovente un
lancio di palloncini da parte dei piccoli alunni per far vedere alla
loro maestra in cielo dove è stato piantato l'albero.
giovedì 16 giugno 2016
20.000 CONTATTI. 20.000 GRAZIE A CHI MI SEGUE.
20.000
CONTATTI.
20.000
GRAZIE A CHI MI SEGUE.
Con
questo contatto il mio blog è arrivato a quota ventimila.
Ringrazio
tutti gli amici che in questi pochissimi anni hanno mostrato
curiosità nei confronti della mia pagina,
Un
saluto sincero.
Giampiero
Fossi
lunedì 13 giugno 2016
NEL RICORDO DELLA GRANDE TRAGEDIA FERROVIARIA DEL 1909 L'INAUGURAZIONE DEI NUOVI MEZZI DELLA PUBBLICA ASSISTENZA DI SIGNA.
Le
origini della Pubblica Assistenza di Signa affondano le proprie
radici in un evento tragico avvenuto poco più di 100 anni fa:
davanti alla vecchia stazione ferroviaria ci fu il deragliamento di
un treno che provocò vittime e feriti. Sul luogo dell'incidente
accorsero numerosi cittadini di Signa che si prodigarono
spontaneamente nei soccorsi. Pochi mesi dopo nacque, nei locali del
vecchio circolo “Donizetti”, l'associazione della Pubblica
Assistenza che da subito iniziò a distinguersi nell'offerta di aiuto
verso chi aveva bisogno di soccorso o di trasporto in ospedale.
Approfittando
dell'occasione offerta dall'inaugurazione di un'autoambulanza e di
tre nuovi mezzi per il trasporto sociale il presidente della Pubblica
Assistenza Matteo Carrai ha posizionato davanti alla sede
dell'associazione un vecchio scambio ferroviario in uso nei primi
anni del Novecento, donato dal locale museo della ferrovia. Con
accanto il racconto di quei fatti è stata anche scoperta una lapide
con sopra inciso il motto scelto dalla Pubblica Assistenza nel 1909:
si tratta di una frase di Giovanni Bovio che recita “Dove comincia
l'umanità l'uomo si sente membro di una grande famiglia”.
Dopo
questo significativo ricordo delle proprie origini la manifestazione
si è sviluppata sui nuovi mezzi del nuovo parco macchine e sulla
vera forza dell'associazione: i volontari.
Il
presidente Matteo Carrai, nel suo intervento ha presentato i punti di
forza dell'associazione ringraziando i volontari, per quanto da
questi viene fatto, e i vari sostenitori che hanno reso possibile
l'acquisto dei nuovi mezzi.
Accanto
a lui Patrizio Ugolini, della direzione regionale dell'ANPAS,
Giampiero Fossi, assessore alle politiche socio sanitarie del comune
di Signa e Marinella Fossi, assessore alla Protezione Civile.
Presenti, accanto alle autorità militari, civili e religiosi
moltissimi altri volontari venuti a Signa da ogni parte della
Toscana, a bordo delle loro autoambulanze, per festeggiare i nuovi
mezzi della Pubblica Assistenza dimostrando che la grande famiglia
del volontariato non ha confini né ideologici, né razziali, né
territoriali, né religiosi.
NELLA NOBEL DI SIGNA PER RICORDARE I FATTI DELL'11 GIUGNO 1944.
Nell'ambito
delle iniziative promosse dal comune di Carmignano nel 72°
anniversario dell'azione partigiana messa in atto dal gruppo di
azione guidato da Bogardo Buricchi l'associazione “Frammenti di
memoria” ha organizzato un percorso storico all'interno della
grande area occupata dai resti dello stabilimento Nobel.
Come
è noto l'11 giugno del 1944 un gruppo di partigiani di Poggio alla
Malva riuscì a far esplodere un convoglio ferroviario composto da 11
vagoni carichi di esplosivo salvando le industrie di Prato, per il
minamento delle quali era stato predisposto il convoglio, e bloccando
definitivamente la produzione bellica di un'industria che al momento,
nei suoi 300.000 mc di espansione, occupava circa 5.000 addetti.
Quella
che può essere definita come una delle più audaci azioni militari
del fronte dell'Arno a ovest di Firenze vide la morte di quattro
partigiani che ogni anno vengono ricordati con una cerimonia
istituzionale.
Nel
parco della Nobel, che ancora oggi occupa quasi 90 ettari del
territorio signese, alcune centinaia di persone sono state
accompagnate dall'assessore alla Cultura del comune di Signa
Giampiero Fossi in un percorso storico conoscitivo intervallato da
alcune scene preparate dall'associazione “Linea Gotica pistoiese
onlus” con la presenza di figuranti e mezzi che interpretavano
truppe tedesche, inglesi e americane.
sabato 11 giugno 2016
LA PRIMA CLASSE ESABAC DEL LIVI PRONTA AD AFFRONTARE LA MATURITÀ.
Dopo
un percorso triennale la classe V CL del Liceo “Carlo Livi” di
Prato si stà apprestando ad affrontare questa nuova difficile prova
della maturità linguistica.
Come
è noto gli studenti di questa classe hanno svolto il programma di
storia in lingua francese sperimentando anche le metodologie
didattiche della scuola francese.
Alla
fine, se tutto, come si spera, andrà bene gli studenti di questa
classe otterranno, oltre al diploma di maturità linguistica
italiana, anche lo stesso diploma dei loro compagni francesi. Il
preside Tiziano Pierucci, nel suo “in bocca al lupo” agli
studenti, ha sottolineato l'importanza di questo percorso di studi
che, dal prossimo anno, vedrà impegnate a regime due sezioni
parallele.
NASCE IL ROTARY CLUB SATELLITE FIRENZE BISENZIO – LE SIGNE.
Nello
splendido scenario de”La quercia di Castelletti” a Signa è nato
un nuovo club territoriale del Rotary dedicato appunto a questa zona
così importante della grande Firenze.
Il
nuovo club, sponsorizzato dal Rotary Club Firenze Bisenzio, che ha
come suo primo presidente il dottor Attilio Carini e come prefetto la
dottoressa Silvia Parretti, si è presentato di fronte a Mauro
Lubrani, governatore del distretto 2071, venuto a Signa insieme alla
moglie Manola e alla sua assistente Stefania Giusti, elencando le
attività che presto verranno messe in atto nei territori dei due
comuni.
La
cerimonia si è svolta in mezzo a una folta rappresentanza del club
fiorentino, guidata dalla presidente Elisabetta Giotti, e ad
amministratori delle Signe: hanno portato il loro saluto il sindaco
di Lastra a Signa Angela Bagni e l'assessore alla cultura del comune
di Signa Giampiero Fossi. Nei vari interventi sono stati sottolineati
l'importanza del rapporto fra istituzioni del territorio e club e i
valori comuni di riferimento indispensabili per la crescita di ogni
comunità.
mercoledì 8 giugno 2016
UNA GRANDE FESTA A CASTELLETTI IN OCCASIONE DELLA 25° EDIZIONE DEL PREMIO “MARIO LUZI”.
Un
salone gremito da centinaia di studenti e genitori ha fatto da
cornice alla 25° edizione del premio letterario che Signa dedica al
poeta Mario Luzi.
Nato
da un'idea del dottor Ugo Pratelli, vero amico di Mario Luzi, questo
premio ha raggiunto un consistente numero di edizioni e negli anni è
riuscito a promuovere la poesia e la scrittura in molte generazioni
di studenti.
L'assessorato
alla Cultura del comune di Signa, insieme al locale Istituto
Comprensivo e all'Istituto Beata Giovanna, ha predisposto un bando di
concorso diviso in diverse sezioni che vanno dalla recitazione,
poetica o teatrale, alla produzione di racconti o poesie.
Da
alcuni anni si è aggiunta una sezione speciale dedicata ai ragazzi
del liceo scientifico Enriquez Agnoletti in ricordo di Tommaso
Maranghi.
Tutta
la serata è stata allietata da intermezzi musicali prodotti dagli
alunni della scuola primaria.
Nel
corso della manifestazione il dottor Roberto Pratelli, accompagnato
dal locale Lions Club, ha donato tre lavagne luminose alla scuola di
Signa.
L'assessore
alla Cultura Giampiero Fossi, nel suo intervento, ha voluto ricordare
come l'intero territorio delle Signe veda una rilevante presenza di
artisti che, dalle arti figurative, alla musica, alla poesia, fanno
si che l'arte, ed ogni attività culturale in genere, faccia da
sfondo ad ogni momento della vita del paese.
Grazie
ad un concorso come questo, che ha visto in più di un'occasione la
presenza dello stesso Mario Luzi, possiamo dire che anche fra i più
giovani la produzione artistica non risulta assolutamente come un
qualcosa di lontano o comunque riservato ad altri: chi produce poesia
impara ad apprezzare anche le poesie degli altri elevando in modo
significativo sia la propria sensibilità che la propria cultura
personale.
sabato 4 giugno 2016
TUTTI GLI UCCELLI DEL PADULE DI SIGNA NELLA SALA DELL'AFFRESCO.
Si
è inaugurata oggi, nella Sala dell'Affresco del Palazzo Comunale di
Signa, la mostra fotografica di Mario Bortolotti dedicata alla fauna
presente nel Padule di Signa. Nella presentazione della mostra
l'assessore alla Cultura Giampiero Fossi ha espresso fra l'altro la
volontà di una riproposizione della stessa all'interno degli edifici
scolastici per rafforzare negli studenti la conoscenza e l'amore per
quella che è la loro terra ed ha evidenziato come, con un certo
numero di scatti, l'artista sia riuscito a cogliere in pieno la vita
e i valori ambientali presenti nelle nostre pianure mostrando uccelli
di rara bellezza che spesso i nostri sguardi distratti non riescono a
rilevare. Dagli aironi ai fenicotteri, osservando le foto della
mostra, ci si accorge di vivere in una vera oasi naturale dove,
accanto al lavoro delle campagne, si sviluppa un microsistema
ambientale in cui uccelli, anche di grandissime dimensioni, vivono
liberi secondo i loro veri sistemi di vita.
Questa
mostra non costituisce soltanto un eccezionale documento scientifico
ma assume un valore artistico sicuramente rilevanti. Nessuna foto è
banale o semplicemente documentaria: ogni immagine, ben curata,
riesce ad esprimere significati più interiori che soltanto la pura
arte può ottenere.
venerdì 3 giugno 2016
DI CHARLES FRANCIS FULLER IL NUOVO MONUMENTO AI CADUTI DEL COMUNE DI SIGNA.
Durante
le cerimonie dedicate alla festa della Repubblica è stata presentata
la scultura che adornerà il nuovo monumento ai caduti del comune di
Signa.
L'assessore
alla Cultura Giampiero Fossi, che aveva a suo fianco Gianni Cabrini,
nipote e omonimo di una delle vittime dell'occupazione nazista, ha in
questa occasione brevemente illustrato il progetto che prevede la
collocazione della statua su di un basamento posto davanti al Palazzo
Comunale nell'area prospiciente il Concone.
In
questa occasione un mazzo di fiori è stato lasciato dagli ex
studenti della scuola di Castelletti.
La
scultura, raffigurante un uomo disteso con una mano protesa verso
l'alto, è opera di uno scultore di origine inglese morto a Firenze
nel 1875.
Charles
Francis Fuller è stato infatti uno scultore di chiara fama, facente
parte di quel mondo anglo americano che nell'Ottocento amava
soggiornare e vivere a Firenze. Un mondo di cui faceva parte Robinia
Wilson, moglie di Leopoldo Cattani Cavalcanti allora proprietario di
Villa Castelletti. Probabilmente l'acquisto della scultura avvenne
intorno alla metà dell'Ottocento per essere collocata all'interno
della villa, come può essere testimoniato da una foto degli Anni
Trenta, da dove fu spostata nel 1940 per adornare la piscina appena
costruita dalla nuova proprietà. Il 5 agosto del 1944 questa
scultura fu testimone dell'assassinio del proprietario della villa,
Gianni Cabrini, da parte delle truppe tedesche di stanza a Signa.
L'esecuzione avvenne in modo atroce con la fossa fatta scavare dallo
stesso Cabrini prima di essere fucilato ed essere lì sepolto dal
fratello. Con una rabbia insensata la soldataglia nazista si sfogò
poi con quella scultura facendola diventare bersaglio di alcuni colpi
d'arma da fuoco. Il dito medio della statua verrà così fatto
saltare.
In
occasione del settantesimo anniversario dell'assassinio di Gianni
Cabrini e in vista del centenario della grande guerra gli eredi di
Gianni Cabrini hanno chiesto alla BCC di Signa, che grazie al suo
presidente Maurizio Rugi si è resa disponibile, la donazione
dell'opera al comune di Signa, finalizzando l'intervento alla
realizzazione di un monumento ai caduti di tutte le guerre di cui
Signa è attualmente sprovvista.
La
scultura, oltre ad essere di straordinaria bellezza, per la sua
storia rappresenta quanto di più appropriato per la funzione
simbolica che dovrà rivestire.
Sul
monumento oltre la semplice scrittura frontale: “AI CADUTI CIVILI E
MILITARI DI TUTTE LE GUERRE” verrà ricordata la dignità e il
valore di Gianni Cabrini e la generosità della BCC di Signa che si
inserisce, grazie al suo presidente Maurizio Rugi, in quello che
costituirà uno dei principali elementi identitari del paese
contribuendo in modo determinante alla sua realizzazione.
GRANDE SUCCESSO DELL'INIZIATIVA “LIONS IN PIAZZA”: 583 VISITE GRATUITE DAVANTI E NEL PALAZZO COMUNALE DI SIGNA.
Le
manifestazioni del 2 giugno a Signa si sono arricchite con un service
del locale Lions Club che ha offerto a tutta la cittadinanza la
possibilità di fruire di numerosi ambulatori medici gratuiti
allestiti in tende da campo e nello stesso Palazzo Comunale di Signa.
In
un momento di crisi come quello attuale, dove molte persone soffrono
di disagi economici non indifferenti, l'iniziativa dei Lions ha
permesso a molti di poter effettuare su di sé un controllo sanitario
senza dover attendere i tempi lunghi spesso necessari per essere
visitati. Nello specifico sono state effettuati i seguenti controlli:
Oculistica
94, Osteoporosi 60, Pneumologia 49, Audiologia 38, Prevenzione
Oncologia 69, Odontoiatra 18, Cardiologia 37, Chiroterapia 32,
Diabete 135, Ginecologia 15, Screening Nefrologico 36, Totale 583.
Il
presidente del Lions Club Mario Paoli e l'assessore alle politiche
socio sanitarie del comune di Signa hanno espresso grande
soddisfazione per l'ottimo risultato raggiunto e per il clima di
fiducia e collaborazione che si è creato intorno agli interventi
finalizzati alla salvaguardia della salute. L'Amministrazione
Comunale di Signa ha ufficialmente espresso tutta la propria
gratitudine nei confronti di un club da sempre fortemente operativo
per l'intero territorio delle Signe.
giovedì 2 giugno 2016
SIGNA FESTEGGIA CON LE SUE ASSOCIAZIONI LA FESTA DELLA REPUBBLICA.
Come
ogni anno l'intera comunità di Signa il 2 giugno si raccoglie
intorno ai valori della nostra Costituzione e della nostra
Repubblica. Il mondo associativo signese si è trovato, insieme alle
istituzioni, nella piazza della Stazione da dove è partito un lungo
corteo aperto dalla filarmonica Giuseppe Verdi. Alla sfilata, oltre
alle autorità civili e militari, hanno preso parte i gonfaloni di
numerose associazioni e, per la prima volta, gli sbandieratori del
Corteo Storico di Signa.
Dopo
aver raggiunto il Palazzo Comunale, dove è stata presentata la
statua che verrà utilizzata per il nuovo monumento ai caduti, il
corteo è tornata in piazza Cavour dove, sulla facciata della pieve
di San Giovanni, è stata collocata una corona in onore di tutti i
caduti.
Importante
l'iniziativa del Lyons club Le Signe dedicata, con moltissimi
ambulatori gratuiti, alla prevenzione sanitaria.
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