Dopo gli
atti vandalici della scorsa estate che hanno portato via la bandiera
italiana dalla sede dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci
di Signa il tricolore è stato nuovamente collocato sulla parete
esterna di una struttura nata appositamente per rendere onore ai
caduti dell'esercito italiano sia nel primo che nel secondo conflitto
mondiale. In questa sede l'archivio e la documentazione relativa ai
militari italiani impegnati nei vari fronti con una documentazione
fotografica abbastanza importante.
Lo spirito
di questo centro, che ha caratteristiche non solo culturali, è
chiaramente rivolto a quei principi di pace che in molti periodi
della nostra storia i giovani italiani non hanno potuto godere. Uno
spirito di pace portato avanti da chi, ancora vivente, la guerra l'ha
vissuta davvero nella volontà di non cedere ad alcuna retorica
legata né ad uno spirito militarista né a un pacifismo di maniera:
su ogni cosa il ricordo di chi dalle guerre non ha fatto ritorno.
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