domenica 29 novembre 2015

SI È CONCLUSA CON UN SUCCESSO SENZA PRECEDENTI LA 13° EDIZIONE DEL MERCATINO NATALIZIO DI OBERDRAUBURG.


Alcune decine di migliaia di visitatori hanno affollato in questo fine settimana le strade di Signa che hanno visto fiorire, intorno agli scambi con le città gemellate di Oberdrauburg e di Maromme, numerose iniziative di carattere ricreativo, artistico e culturale.
I banchi dedicati alla gastronomia degli ospiti austriaci e francesi si sono uniti agli stands dell'associazionismo e delle scuole signesi in un lungo mercato caratterizzato da prodotti tipici natalizi.
Alcuni eventi culturali di grande respiro hanno completato un clima di festa particolare dove Signa ha potuto mostrare agli amici in visita un'immagine bella e gioiosa.
Bellissima la mostra di Antonio Manzi nella Sala dell'Affresco, da non perdere la mostra dei costumi e dei palii del Corteo Storico in San Lorenzo.
In onore anche di Santa Cecilia la pieve di San Giovanni ha ospitato sia il coro Caos Armonico che la filarmonica Giuseppe Verdi.
La filarmonica, sfilando fra i banchi del mercato, si è fermata davanti agli stands francesi suonando la Marsigliese, il nostro inno nazionale e il Silenzio, in onore delle vittime del terrorismo in Francia.
In un momento istituzionale, conclusosi nella Salablù della biblioteca comunale, i sindaci di Signa e di Oberdrauburg hanno rinnovato i principi di un gemellaggio che il prossimo anno compirà venti anni.
Vivissima la soddisfazione di Maurizio Catolfi, presidente dell'Associazione Scambi Internazionali, che con il sindaco Alberto Cristianini e l'assessore alla Cultura Giampiero Fossi, ha voluto porgere un sentito ringraziamento a tutti volontari che hanno contribuito alla splendida riuscita della manifestazione.


domenica 22 novembre 2015

SI CONCLUDE SABATO PROSSIMO “CAMMINIAMO INSIEME” - PERCORSI NELLA GRANDE BELLEZZA DELLE SIGNE.


Sabato prossimo, con partenza dal Palazzo Comunale di Signa alle ore 14.00, si conclude il ciclo di passeggiate storico artistiche all'interno del territorio delle Signe.
Il percorso di questa ultima tappa si svilupperà all'interno del centro storico di Signa con una visita nei principali luoghi d'arte. Le chiese di San Lorenzo, San Miniato, Santa Maria e San Giovanni, con il vicino Museo di arte sacra, potranno offrire dipinti e sculture degne di un grande museo fiorentino. Chiaramente il tutto inserito nella sacralità dei luoghi e in un paesaggio, non solo urbano, di sicuro interesse.
I comuni di Signa e Lastra a Signa stanno già predisponendo i percorsi per itinerari primaverili che fra marzo, aprile e maggio potranno far continuare, agli appassionati della nostra terra, un'esperienza emozionale e conoscitiva che, almeno in questo primo ciclo di passeggiate, sembra aver offerto la possibilità di vivere insieme e in amicizia in mezzo al bello che ci circonda.
Nel centro di Signa è previsto fra l'altro il Mercatino natalizio di Oberdrauburg e proprio alla fine del percorso faranno il loro ingresso in paese i mascheroni austriaci del paese gemellato con Signa.

Chiesa di Santa Maria. Crocifisso sec. XIII (già attribuito a Cimabue).

sabato 21 novembre 2015

INIZIATI A SIGNA I LABORATORI SUL LIBRO POP UP


Questa mattina, presso la Biblioteca Comunale di Signa, hanno avuto inizio i laboratori sul libro Pop Up progettati e realizzati da Giusy Papeo. Si tratta di quattro incontri che si svolgeranno anche nei prossimi sabato mattina dalle 10.30 alle 12.00 finalizzati alla promozione della lettura e della creatività nei bambini dai 5 ai 10 anni con la realizzazione diretta di libri pop up, quei libri che propongono al loro interno disegni che assumono più dimensioni.
Dopo gli incontri con le scienze e gli spettacoli realizzati dall'associazione Fata Turchina continua, con questi laboratori, la serie di attività rivolte ai bambini che la Biblioteca “Boncompagno da Signa” ha inserito nel programma “Signa Bambina”.

mercoledì 18 novembre 2015

STASERA SONO A TELE IRIDE PER DISCUTERE DEL FUTURO DELLA PIANA FIORENTINA.


Questa sera non potrò assistere all'ultimo incontro su “Il segno del comando” che si svolgerà nella Salablù della Biblioteca di Signa: sono stato invitato ad una discussione televisiva di Tele Iride come riportato dal sottostante articolo di Piana Notizie.

PIANA FIORENTINA – Cosa diventerà la piana fiorentina nei prossimi anni? Cuore produttivo della Toscana o periferia incastonata tra Firenze e Prato? Aeroporto, termovalorizzatore, mobilità, tessuto produttivo e sviluppo nella piana: se ne discute a “Girotondo” trasmissione di Tele Iride, canale 96, domani mercoledì 18 novembre alle 21,20. Ospiti di Andrea Vignolini nella puntata “La Piana che verrà” saranno Monia Monni (consigliere regionale Pd), Giampiero Fossi (assessore Signa), Marco Baldinotti (futuro candidato civico Sesto Fiorentino), Giovanni Policastro (M5S, Sesto Fiorentino), Aldo Milone (Prato Libera e Sicura). Saremo ospiti anche noi di piananotizie.it.

domenica 15 novembre 2015

NEL SEGNO DEL SUBLIME LA TERZA CAMMINATA NELLA BELLEZZA DELLE SIGNE


Nel giorno dell'orrore, con il pensiero a quanti stanno soffrendo ancora a Parigi e nel mondo, si è svolta la terza camminata attraverso luoghi non sempre conosciuti delle Signe. Il percorso si è snodato per circa 9 chilometri attraverso le colline a sud dell'Arno con la sommità del colle di San Romolo come metà principale.
Le chiese, le ville, le case coloniche sono state incontrate dagli oltre 80 partecipanti come pietre preziose incastonate in un ambiente naturale dove l'opera dell'uomo è riuscita a realizzare paesaggi da sogno.
Negli ultimi chilometri del viaggio, quasi a Calcinaia, un tramonto tipico delle belle giornate autunnali e un “falciolino” di luna appena accennato hanno inviato a tutti i partecipanti un chiaro messaggio di quanto la bellezza della vita e del mondo sia più forte di qualunque orrore.
All'iniziativa, guidata dagli assessori alla cultura dei due comuni di Signa, Giampiero Fossi, e di Lastra a Signa, Stefano Calistri, ha partecipato il sindaco di Lastra Angela Bagni.



sabato 14 novembre 2015

SIGNA A FIANCO DEL POPOLO FRANCESE CONTRO L'ORRORE, LA MORTE, IL TERRORISMO.


Questa mattina, davanti al monumento dedicato ai caduti di Maromme e di Signa, si è svolta una manifestazione di solidarietà verso il popolo francese duramente attaccato dagli attentati terroristici di questa notte.
Il Sindaco Alberto Cristianini, insieme alla Giunta e al Consiglio Comunale, ha dedicato un minuto di silenzio alle vittime di Parigi e ha collocato, sulla facciata del Palazzo Comunale, uno striscione di solidarietà al popolo francese ed ha messo a mezz'asta le bandiere istituzionali unite per l'occasione a quella della Francia.
Alla cerimonia ha preso parte anche il consigliere regionale Paolo Bambagioni.
L'intero Consiglio Comunale si è riunito intorno alle vittime e ai loro familiari unito dalla comune volontà di procedere unito sui valori della libertà e della democrazia.
Per il prossimo lunedì verrà convocato un consiglio comunale straordinario.

giovedì 12 novembre 2015

CON UN PENSIERO SPECIALE A TOMMASO FONDI IL COMUNE DI SIGNA ALLE CELEBRAZIONI IN ONORE DEI CADUTI MILITARI E CIVILI DELLE MISSIONI INTERNAZIONALI PER LA PACE.


Il gonfalone del comune di Signa ha partecipato questa mattina alla cerimonia dedicata ai caduti militari e civili delle missioni internazionali per la pace che si è tenuta a Firenze in piazza dell'Unità d'Italia.
Di fronte ai reparti militari schierati è stato reso omaggio all'impegno di chi, in una ferma volontà di pace, ha lavorato per la realizzazione di un mondo più libero e più aperto nel quale gli orrori della guerra possano essere definitivamente eliminati.
La partecipazione di Signa, accanto a Firenze e alla regione Toscana in questa manifestazione fiorentina, vuole rafforzare il ricordo per quanto è avvenuto a Nassiriya nel 2003.
Un ricordo speciale è andato anche al nostro concittadino Tommaso Fondi morto il 17 novembre del 1961 sul lago Tanganica durante una missione di pace dell'ONU.
I principi di solidarietà e democrazia portati ovunque, anche a costo della vita, dai soldati e dall'esercito italiano rappresentano un esempio per chi crede in un mondo senza guerre e per chi crede che la miglior difesa della propria terra stia proprio nell'aiutare gli altri a vivere bene nella propria.





martedì 10 novembre 2015

CON IL COLLE DI SAN ROMOLO CONTINUA IL VIAGGIO NELLA GRANDE BELLEZZA DELLE SIGNE


Per sabato prossimo, 14 novembre, con partenza dalla scuola di Santa Maria a Castagnolo alle ore 14.00, è previsto il terzo appuntamento dell'iniziativa “Camminiamo insieme”, promossa dalle amministrazioni comunali di Signa e di Lastra a Signa.
Il percorso, guidato dagli assessori alla Cultura dei due comuni Giampiero Fossi e Stefano Calistri, si snoderà su tracciati viari di grande suggestioni con scorci panoramici estremamente gradevoli che portano, fra boschi, vigne e olivi, alla chiesa di San Romolo a Settimo collocata sulla più alta sommità delle Signe.
Da qui la visione dell'intera piana fiorentina e dell'arco appenninico a nord si completa con un affaccio sulle colline del Chianti e su borghi lontani come San Miniato, Montespertoli o San Gimignano.
La chiesa affrescata interamente da Giuseppe Santelli rappresenta ancora oggi un centro di preghiera e di spiritualità; da qui si scende velocemente verso Calcinaia, con le memorie di De Goubernatis e la chiesa di Santo Stefano, tornando poi al punto di partenza dopo aver traversato il centro di Lastra a Signa.
La partecipazione è ovviamente libera e gratuita.


domenica 8 novembre 2015

IN ITALIA È SEMPRE 25 APRILE.


La democrazia italiana nasce in questa data: una data che dà compimento al nostro secondo risorgimento e che riunifica nuovamente l'Italia dopo che la guerra voluta dal fascismo aveva vanificato lo sforzo di intere generazioni.
L'Italia di Vittorio Veneto è l'Italia del 25 aprile. L'Italia ha una storia lunga, bella, dolorosa.
Per questo intorno e sulla facciata del Palazzo Comunale di Signa sono state collocate nei vari anni lapidi commemorative inerenti momenti fondamentali della nostra storia. In queste lapidi si ricorda la Resistenza, l'alluvione del 1966, i 200 anni dell'arma dei carabinieri, i 150 anni della nascita dello Stato Italiano.
Personalmente, mentre era sindaco Paolo Bambagioni, ho fatto rimettere accanto al Palazzo Comunale la vecchia lapide dedicata ai caduti della grande guerra che con la risistemazione del municipio, negli Anni Trenta, era stata tolta dalla sua originale collocazione lasciando alla Cappella dei Caduti il luogo principale di ogni commemorazione.
Anche quest'anno, nel sacrario di San Miniato, si è svolta l'azione principale di questa giornata con la Santa Messa e la deposizione di una corona all'interno della cripta.
Mentre la campana dei caduti, fusa con il bronzo dei cannoni, suonava ininterrottamente sono stati letti i nomi di tutti i nostri soldati morti durante la Grande Guerra: il Piave, il Silenzio e il nostro Inno Nazionale hanno concluso la cerimonia.
Sulla facciata del Comune, in un unico luogo a questo preposto, vengono posizionate, da molti decenni e con tutta l'ufficialità istituzionale necessaria, le corone di alloro nelle date del 4 di novembre, del 25 aprile e in ogni altro momento dedicato alla memoria dei nostri caduti.
Da sempre l'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, ente morale iscritto all'albo del Ministero della Difesa e membro integrante del Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d'Arma, ha affiancato l'Amministrazione Comunale in ogni iniziativa finalizzata ai valori della memoria portando la preziosa testimonianza di chi la guerra l'ha combattuta davvero.
Il comune di Signa, medaglia d'argento al merito civile, non sbaglia le lapidi e si onora, evitando polemiche strumentali che rischiano di offendere la memoria di chi per la guerra è caduto, di osservare con la massima delicatezza istituzionale ogni ricorrenza ed ogni celebrazione nello spirito primario di una comunità che, intera, vuole stringersi intorno ai nostri soldati e ai valori fondamentali della nostra Repubblica.

"SIGNA AI SUOI FIGLI CADUTI NELLA GRANDE GUERRA" RICORDATI A SIGNA I CADUTI DI TUTTE LE GUERRE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE E DELL'UNITÀ NAZIONALE


Con la consueta solennità istituzionale la comunità di Signa si è raccolta intorno ai propri caduti in occasione della giornata delle forze armate e dell'unità nazionale.
La data della fine della grande guerra e il ricordo di tutte le vittime di questa hanno sempre costituito per Signa elemento di commozione, ricordo, riflessione.
Con la partecipazione delle autorità militari, civili e religiose si è snodato un piccolo corteo che ha attraversato Signa dal Palazzo Comunale al cimitero monumentale di San Miniato dove, all'interno della cappella dei caduti realizzata negli Anni Trenta su progetto di Dante Fantappié, si è celebrata la S. Messa mentre la campana votiva, fusa con il bronzo dei cannoni, ha ininterrottamente suonato per rendere omaggio alle vittime di ogni guerra.
La deposizione delle corone di alloro è stata accompagnata dalla Filarmonica Giuseppe Verdi di Signa che ha sottolineato i momenti salienti della cerimonia con “La canzone del Piave, “Il silenzio” e il nostro Inno Nazionale.


sabato 7 novembre 2015

INAUGURATA LA MOSTRA DI CICCONE


È stata inaugurata oggi, nella Sala dell'Affresco del Palazzo Comunale di Signa la mostra personale di Bartolomeo Ciccone: una serie di opere cariche di un fascino particolare capaci di infondere al visitatore emozioni non comuni.
Alla presenza del Consigliere regionale Paolo Bambagioni, del presidente dell'Associazione Scambi Internazionali Maurizio Catolfi e dell'Assessore alla Cultura del comune di Signa Giampiero Fossi si è svolta una piccola cerimonia, culminata nel taglio del nastro, nella quale sono state presentate le caratteristiche artistiche delle opere esposte e del loro autore.
Il titolo “Faces” impone inoltre riflessioni intorno all'essenza dell'uomo affrontata nei quadri esposti attraverso ciò che un tempo veniva definito come specchio dell'anima.
La Sala dell'Affresco, nei suoi pochi anni di vita, ha già ospitato una settantina di eventi che, nelle loro diversità, hanno avuto modo di offrire alle centinaia di visitatori che ogni settimana affollano il Palazzo Comunale percorsi artistici di un certo valore.
Anche le opere di Bartolomeo Ciccone potranno adeguatamente mostrare tutta l'espressività e i valori propri di realizzazioni di questo tipo infondendo sentimenti di cultura e di arte nei cittadini della comunità signese.

BARTOLOMEO CICCONE NELLA SALA DELL'AFFRESCO


Si inaugura oggi alle ore 17.30 la mostra di pittura di Bartolomeo Ciccone.
Una mostra bella che sicuramente offrirà ai numerosi visitatori emozioni belle e ricche di suggestioni.

giovedì 5 novembre 2015

UNA MASCHERA, UN VOLTO NELLA CHIESA DI SAN LORENZO A SIGNA


Venerdì 6 novembre 2015, alle ore 21.15, presso la Chiesa di San Lorenzo si terrà una suggestiva performance teatrale con una selezione di brani, recitati e cantati, da UNA MASCHERA, UN VOLTO di Padre IGINO CANESTRI.
La serata sarà diretta dallo stesso autore mentre la recitazione sarà a cura di Marco Mazzoni e di Giovanna Nicotra.
È prevista la partecipazione di Emanuela, Roberta, Marina e Daniele della compagnia di Cetica. Paolo Innocenti, autore delle musiche, canterà alcuni brani della commedia con l'apporto di Letizia Putignano e di Sandro Boschi.
L'ingresso è chiaramente libero e gratuito.
La qualità del soggetto, che si spinge su sentieri esistenziali e religiosi in una visione di fondo profonda e affascinante, si unisce ad artisti di buon livello capaci di far vivere forti sensazioni e di spingere verso riflessioni su temi che spesso sfuggono alla nostra sensibilità.
L'ambientazione in San Lorenzo si dimostra non solo adeguata alla rappresentazione ma racchiude in sé la possibilità di ulteriori tuffi in una spiritualità che certe atmosfere possono certamente aiutare.

mercoledì 4 novembre 2015

4 NOVEMBRE 2015. TORNA IL TRICOLORE DAVANTI ALLA SEDE DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI DI SIGNA.


Dopo gli atti vandalici della scorsa estate che hanno portato via la bandiera italiana dalla sede dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Signa il tricolore è stato nuovamente collocato sulla parete esterna di una struttura nata appositamente per rendere onore ai caduti dell'esercito italiano sia nel primo che nel secondo conflitto mondiale. In questa sede l'archivio e la documentazione relativa ai militari italiani impegnati nei vari fronti con una documentazione fotografica abbastanza importante.
Lo spirito di questo centro, che ha caratteristiche non solo culturali, è chiaramente rivolto a quei principi di pace che in molti periodi della nostra storia i giovani italiani non hanno potuto godere. Uno spirito di pace portato avanti da chi, ancora vivente, la guerra l'ha vissuta davvero nella volontà di non cedere ad alcuna retorica legata né ad uno spirito militarista né a un pacifismo di maniera: su ogni cosa il ricordo di chi dalle guerre non ha fatto ritorno.

domenica 1 novembre 2015

IL SEGNO DEL COMANDO


Il prossimo mercoledì 4 novembre presso la Salablù della Biblioteca Comunale Boncompagno da Signa si terrà la prima delle tre serate dedicate ad uno dei più grandi successi della storia televisiva italiana.
Nel 1971 oltre 15 milioni di telespettatori seguirono con passione e trepidazione le gesta di personaggi interpretati da attori del calibro di Ugo Pagliai, Carla Gravina o Massimo Girotti in un percorso scenico che si poneva ai limiti della razionalità.
Il segno del comando realizzato dal regista Daniele D'Anza su sceneggiatura di Giuseppe D'Agata rappresenterà per molti non soltanto un racconto avvincente, da seguire aspettando impazientemente il susseguirsi delle sue cinque puntate, ma costituirà un insieme di figure e di suggestioni che accompagneranno per molto tempo un certo immaginario collettivo.
La sapiente scelta dei protagonisti, il valore del racconto, la professionalità di chi a vario titolo lavorava in questo sceneggiato offre ancora una valida rappresentazione della potenza di una RAI capace, anche con mezzi inferiori rispetto a quelli in possesso allora alle televisioni di altri paesi, di realizzare opere di vera eccellenza.
Immergersi nuovamente nelle suggestioni di quasi cinquanta anni fa potrà costituire un'esperienza forte e sicuramente da vivere.

PRIMO NOVEMBRE 1978


Primo novembre 1978. Orto di via dell'orologio.
Praticamente ieri.

PREZIOSITÀ IN PAGLIA


Si è inaugurata a Signa, presso la sede del Museo della Paglia e dell'Intreccio D. Michelacci, una mostra di grande rilievo che ha visto, fra gli altri ospiti, la presenza delle amministrazioni comunali di Signa, di Lastra a Signa, di Impruneta e della direttrice, Silvia Giotti, della banca CARIGE di Signa, sostenitrice dell'iniziativa.
Preziosità in paglia. Le donazioni dalla Piana Fiorentina e dalla Bassa Reggiana è il titolo di una mostra che ha messo in rilievo alcune delle ultime preziosità messe a disposizione del museo da appassionati che hanno saputo conservare nel tempo oggetti di grande valore storico e documentario.
Fra gli oggetti esposti per la prima volta un Panama offerto a Benito Mussolini dalla Repubblica dell'Equador, dono del signor Zola Camurri.
La presidente del museo Angelita Benelli e il direttore Roberto Lunardi hanno illustrato agli ospiti l'importanza delle donazioni mentre l'assessore alla Cultura del comune di Signa ha illustrato i futuri interventi di ristrutturazione che faranno da necessaria premessa alla nuova collocazione nella struttura comunale di Viale Mazzini prevista entro il completamento della legislatura.
La mostra resterà aperta, negli orari del museo, sino al prossimo 31 dicembre.

CASTELLETTI E LE COLLINE DI SIGNA


Grande successo per la seconda “camminata” organizzata dai comuni di Signa e Lastra a Signa attraverso luoghi tipici dei due territori. L'iniziativa si è svolta, dopo aver toccato la volta precedente le colline di Lastra a Signa intorno a Santa Lucia e le Selve, sulle colline di Signa partendo da uno dei luoghi più belli e più magici dell'intero territorio signese.
La villa e il parco di Castelletti hanno infatti fatto da cornice principale ad un percorso che, attraverso i luoghi dell'antico Istituto Cavalcanti ha toccato la casa dove venne ospitato Giuseppe Garibaldi e le colline degli Arrighi sino ad arrivare alla Beccheria e di nuovo nell'interno della Villa.
Presenti fra gli altri il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni e gli assessori Stefano Calistri, di Lastra, e Marinella Fossi, di Signa.
La visita è stata guidata dall'assessore alla Cultura del comune di Signa Giampiero Fossi.
Il prossimo intervento, sulle colline lastrigiane raggiungerà la più alta sommità delle Signe: San Romolo.