A
gennaio di ogni anno è operazione ordinaria mettere insieme e
confrontare i numeri che costituiscono gli indicatori di come sono
andati i nostri servizi nell’anno precedente. Verifichiamo così in
maniera precisa quello che già sappiamo in linea di massima dalle
rilevazioni mensili. Impostiamo su queste cifre una analisi sommaria
rispetto alle elaborazioni più particolareggiate che la Regione ci
chiede a primavera, ma che già ci serve per individuare le tendenze
del servizio, individuarne le criticità e le linee di sviluppo ed
elaborare le strategie più efficaci per un progressivo
miglioramento.
I
dati principali su cui riflettiamo in questo momento sono: presenze,
prestiti (locali e interbibliotecari) e nuovi iscritti.
Nel
confronto degli ultimi 5 anni è evidente una crescita costante e
consistente di tutti i dati, oscillante su base annua tra il 10 e il
15 %.
Il
confronto che nell’immediato più ci interessa è quello tra l’anno
da poco concluso e il 2013. Le presenze si rilevano sostanzialmente
stabili. I prestiti sono aumentati del 14% con una crescita che
riguarda quasi esclusivamente quelli locali. I nuovi iscritti sono
stati 365 e i ragazzi minori di 14 anni costituiscono il 30% degli
utenti attivi presentandosi come la fascia d’età prevalente.
Ci
sentiamo di fare punto per punto la seguente sommaria analisi.
Presenze
– Occorre considerare che nel 2013 abbiamo svolto un progetto
obiettivo tutto mirato alla promozione della lettura rivolto a
bambini e ragazzi nella fascia dell’obbligo scolastico. Il
programma svolto ha comportato un fitto calendario di iniziative in
biblioteca (visite guidate, letture animate, presentazioni, incontri
con i genitori e gli insegnanti). Questo ha comportato un’impennata
di presenze rispetto all’anno precedente. Nel 2014 le attività
sono rientrate nell’ordinario calendario di visite guidate e
letture. Il mantenimento del dato di presenze dell’anno precedente
e la forte presenza tra gli iscritti di minori di 14 anni dimostra
l’efficacia e la stabilizzazione della campagna promozionale 2013.
La criticità della struttura per superficie ed organizzazione degli
spazi non consente significative crescite delle presenze. Dicendo
questo pensiamo a quelle presenze che costituiscono solitamente lo
zoccolo duro delle biblioteche: i giovani che le usano per studiare e
ritrovarsi, gli adulti e gli anziani per leggere quotidiani e riviste
o semplicemente per ascoltare musica e vedersi un film. Bisogna per
la verità far presente che nelle presenze in biblioteca non sono
conteggiate quelle in Salablù che spesso e volentieri riguardano
iniziative satellite del servizio bibliotecario.
Altre
biblioteche che hanno le sale auditorium nel cuore della biblioteca
fanno spesso confluire queste presenze in quelle generali.
La
criticità strutturale si rivela sempre più sensibile. E’ nostra
convinzione che una nuova sede bella e ampia soprattutto orientata
alle esigenze di ragazzi e giovani ci porterebbe in un biennio almeno
all’aumento del 50% delle presenze.
Ultima
segnalazione all’ordine del giorno è la forte frequenza della
biblioteca da parte di ragazzi nordafricani in prevalenza di origine
marocchina e di fede islamica. Sottolineiamo l’importante funzione
delle biblioteche e dei servizi culturali a favore dell’integrazione
e della prevenzione delle tensioni sociali.
Prestiti
– La crescita lusinghiera dei prestiti (14%) conferma con forza la
tendenza positiva che vede dal 2010 una crescita di quasi il 40%.
Questa crescita è da attribuire tutta alla richiesta che viene dai
nostri cittadini essendo stazionario il dato del prestito
interbibliotecario.
Questo
fa pensare che cresce il bisogno di avere a disposizione
gratuitamente libri e altri prodotti culturali soprattutto da parte
di ragazzi e giovani che sempre più, in una condizione di crisi
economica, hanno famiglie in difficoltà riguardo alle spese per
istruzione e cultura.
Si
sottolinea in questo caso l’importante supporto che, oggi più che
mai, la biblioteca offre a favore, oltre che della crescita
personale, del diritto allo studio in generale.
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