Le cerimonie
dedicate alla Liberazione di Signa sono iniziate oggi con l'omaggio
dei ciclisti alla lapide posta in ricordo di Enzo Desideri. In
occasione della competizione sportiva organizzata in suo onore, ogni
anno una rappresentanza degli atleti partecipa insieme alle autorità
comunali al ricordo di un giovane ciclista, vincitore di molte gare
negli Anni Trenta, caduto durante la Battaglia del Senio mentre
combatteva volontario nelle fila del nuovo esercito italiano. A Enzo
Desideri è stata concessa dalla Presidenza della Repubblica la
medaglia d'argento al Valor Militare ed il comune di Signa gli ha
intitolato una piazza. Fra le numerose manifestazioni che si svolgono
in questi giorni per ricordare i valori della Democrazia mi sento
particolarmente legato a questo momento che mette insieme i valori
dello Sport con quelli della Libertà. Troppo spesso lo sport assume
caratteristiche guidate dalla propaganda di regimi o di interessi
lontani dal suo vero spirito. Uno spirito di amore per il bello, per
il gioco, per la libertà. Ricordando Enzo Desideri mi piace pensare
a questo campione dello sport che dopo aver contribuito a liberare
Signa si arruola volontario, con molti altri signesi, per restituire
all'Italia Libertà e Democrazia e per poter, come disse nelle sue
ultime parole,“pedalare ancora sulle strade liberi d'Italia”.
Nessun commento:
Posta un commento
Chiunque può commentare, ma se il commento è offensivo non sarà pubblicato.