LA RACCOLTA

Qusndo alcuni anni fa mi sono recato a Groningen sono rimasto colpito da una vetrata dell'hotel Martini  nella quale era rappresentata la raccolta di frutti da un albero.

Avevo appena vinto le primarie e presto avrei partecipato alla competizione elettorale per diventare sindaco. Prima di candidarmi una massa di idee, progetti, sogni da realizzare con la certezza che niente sarebbe stato immediato: se anche avessi vinto le elezioni con ogni probabilità i frutti di un lavoro di semina e di programmazione sarebbero arrivati probabilmente dopo la fine del mio mandato.

Oggi, ad inizio del mio secondo mandato ho ritrovato la foto che avevo scattato in quell'albergo e mi ha di nuovo ripoertato alla bellezza dell'attività amministrativa che in qualche modo ha rappresentato e rappresenta per me lo strumento capace di trasformare i sogni in progetti ed i progetti in fatti.

forse possiamo non sapere chi racco0glierà i frutti ma l'obiettivo resta e resterà lo stesso: i frutti arriveranno e sicuramente porteranno cose buone.

 

DOPO MOLTO TEMPO ...

Mi ero completamente dimenticato di questo blog. Senza ricordarmi come ho provato di nuovo a scrivere qualcosa.

Questa è ovviamente una prova ma spero di poter nuovamente utilizzare uno strumento che in passato mi ha dato qualche soddisfazione.

 

UN FIUME DI PAGLIA 2

Dopo molto tempo torno a scrivere in questo blog.

Facebook e Istagram hanno sostituito in pieno questo strumento di comunicazione al punto che ho quasi dimenticato come inserire in questo i vari post.

Riprovo comunque a scrivere annunciando la seconda edizione di "Un fiume di paglia": la sfilata di moda dedicata ai cappelli prodotti nel nostro territorio che quest'anno avrà come tema Le quattro stagioni.

Sul manifesto le modalità per assistere.

Ricordo che, causa covid, i posti saranno abbastanza limitati.

NON PERDER L'ORA: STORIA, ARTE, CULTURA A VILLA CASTELLETTI

Nella bellezza di Villa Castelletti sarà possibile godere di alcune serate improntate all'Arte, alla Cultura, alla Storia.

La presentazione della Villa e dei suoi ospiti che nei secoli ne hanno segnato la storia sarà accompagnata da interventi musicali capaci di inserire i visitatori nel clima specifico del luogo.

Su prenotazione sarà possibile visitare l'interno della Villa, dai grandi saloni all'altana monumentale.

L'ingresso è ovviamente gratuito.

CON LA CONCLUSIONE DI QUEST'ANNO SCOLASTICO SI STA PER CHIUDERE UNO DEI CAPITOLI PIÙ IMPORTANTI DELLA MIA VITA

Dopo molto tempo ho deciso di tornare a scrivere qualcosa su questo blog.

Forme più veloci di comunicazione hanno di fatto sostituito in questo anno uno strumento che, negli anni mi ha dato più di una soddisfazione.

Le poche righe di oggi le dedico alla conclusione di un percorso che per circa 43 anni ha accompagnato la mia vita.

Il mio tempo nella scuola sta per finire.

La conclusione di questi strani esami di maturità, al tempo del Covid 19, ha rappresentato l'ultimo atto di una partita che sempre mi ha entusiasmato.

Il salutare venerdì scorso l'ultimo mio studente esaminato ha chiuso quello che per me ha rappresentato ben più di di un lavoro.

Dovessi indicare delle parole rappresentative del mondo che sto per lasciare avrei probabilmente qualche difficoltà perché molteplici sono stati i sentimenti che mi hanno accompagnato sin dal 9 gennaio 1976 quando, per la prima volta, ho avuto la piena responsabilità di una classe.

La parola centrale sarebbe comunque bellezza.

Bello e straordinario è stato il misurarsi con un mondo vario ed estremamente complicato ma al tempo stesso vivo e dinamico.

Di tutti questi anni la cosa più bella sono stati ovviamente i ragazzi di cui conservo un ricordo fermo e indelebile al di sopra della loro bravura o del futuro che hanno poi saputo costruire per la loro vita.

Bello il rapporto con gli altri insegnanti e con tutto il personale della scuola che ha accompagnato il mio lavoro.

Bello anche il rapporto con le famiglie dei miei studenti che ho sempre sentito vicine.

Non sono abituato a guardare indietro e sono sicuro di incontrare davanti a me altre sfide straordinarie ed altra bellezza ma …

… lo sguardo dei miei ragazzi ogni mattina non potrà essere sostituito da nient'altro.

CELEBRATA A SIGNA LA FESTA DELLE FORZE ARMATE E DELL'UNITà NAZIONALE.

Con l'alzabandiera davanti al Palazzo Comunale sono iniziate a Signa le celebrazioni del 101° anniversario dell'Unità Nazionale.

Dopo la deposizione delle corone e l'omaggio ai caduti si è formato un corteo che, accompagnato dalla Filarmonica G. Verdi, si è diretto nel centro di Castello dove è stata inaugurata la nuova sede del Centro comunale per le memorie di guerra, gestito dall'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Signa. La conclusione presso la Cappella dei Caduti nel Cimitero Monumentale di San Miniato dove don Vincenzo Varriale ha celebrato la Santa Messa. Presso la chiesa di San Miniato l'incontro con i bambini della parrocchia che hanno letto i nomi dei caduti scritti sulla lapide posizionata sul muro della Compagnia. Durante la celebrazione la Campana dei Caduti ha fatto sentire i suoi squilli. Nella giornata del 2 il sindaco Giampiero Fossi ha collocato dei fiori nelle varie lapidi presenti nel territorio comunale: fra queste quella dedicata ai caduti di Kindu e del lago Tanganica, presso il Villaggio, e quella di piazza della Repubblica appena restaurata dall'Amministrazione Comunale. Nei suoi interventi il Sindaco ha ricordato l'importanza delle Forze Armate ed il valore del nostro Esercito da sempre a difesa dell'Unità Nazionale, della pace nel mondo e della democrazia.

PRESSO LO STADIO DEL BISENZIO LA 3° EDIZIONE DELLA SAGRA DELLA CIPOLLA.

Presso lo Stadio del Bisenzio, di fronte ad un buon numero di appassionati, è stata ufficialmente inaugurata la terza edizione della Sagra della Cipolla.

A rendere onore a questa eccellenza della cucina signese, oltre al sindaco Giampiero Fossi e al vicesindaco Marinella Fossi, erano presenti i volontari del Signa calcio e i membri della famiglia Pastacaldi, titolari di una ditta leader nella lavorazione e nel commercio delle cipolle. Come è noto una buona parte del territorio signese è, ormai da secoli, coltivata con un prodotto autoctono come la cipolla vernina di Firenze.

In un periodo segnato anche dalla riscoperta delle nostre vere radici alimentari risulta importante far conoscere le vaste possibilità offerte dai frutti della nostra terra.

In questa sagra sarà comunque possibile gustare cipolle anche di altra provenienza cucinate e servite nei modi più svariati. Da sentire il gelato alla cipolla.

Tutta l'iniziativa, oltre a promuovere il territorio signese, servirà a raccogliere fondi per le squadre del Signa.