Pirandello a Signa

Pubblico la locandina della manifestazione teatrale che per diverse serate porterà il grande teatro a Signa.
Una compagnia teatrale di chiara fama, come la compagnia delle seggiole, offrirà al pubblico signese una delle più significative opere di Pirandello in un ambiente accogliente e carico di suggestioni come quello del museo ferroviario di Signa. Penso che questa rappresentazione possa aprire ad una idea più vasta di cultura e fornire agli spettatori importanti stimoli di riflessione esistenziale.

Virginia Di Giorgio ( Virgola ) nella Sala dell'Affresco

Continua, con grandi apprezzamenti di pubblico e di critica, la mostra di Virginia Di Giorgio, in arte Virgola, presso la Sala dell'Affresco del Palazzo Comunale di Signa. In una cornice classica, dominata dal dipinto cinquecentesco del soffitto e dagli scaffali intagliati del vecchio archivio storico, le opere di Virginia Di Giorgio riescono ad affermare il loro carattere forte e delicato. La delicatezza di figurine esili, caratterizzate da estrema dolcezza, si unisce alla forza di composizioni chiare e sicure impostate da un gusto tutto femminile.

Virginia Di Giorgio, 28 anni, siciliana di nascita e fiorentina di adozione, si è laureata in storia dell'arte presso l'Università di Firenze. Professionalmente è impegnata come illustratrice e vanta una pagina Instagram, in continua crescita con circa 11.500 followers. In questo ambito ha recentemente vinto il premio per la categoria Arte degli Igers Awards 2014.

Ha collaborato con Gocciole Pavesi, partecipato al blog di Caffè Vergnano per la rubrica Life Stile con le sue vignette, e ha creato una campagna pubblicitaria per la gioielleria Valadier a Roma.

Hanno parlato di lei numerosi blog, fra cui Cabinarmadio e Hubblog.

Tiene attualmente un corso per Napier a Firenze sull'uso di Instagram per le aziende.

La mostra inaugurata alla presenza del Sindaco di Signa Alberto Cristianini e dall'Assessore alla Cultura Giampiero Fossi ha arricchito, con un taglio di forte novità, l'offerta culturale ed artistica del territorio signese presentando un percorso artistico intriso di spunti veramente originali.

La Madonna del Buon Viaggio alla Stazione di Signa

I Rotary e Rotaract Firenze Bisenzio hanno donato una preziosa scultura al Museo ferroviario di Signa: si tratta di una Madonna del Buon Viaggio che presto verrà collocata, non distante dalla linea ferroviaria, in un tabernacolo visibile alle migliaia di passeggeri che ogni giorno scendono o passa no dalla stazione di Signa. L'opera, alta più di un metro, è stata realizzata in terracotta dallo scultore Felice Rocca che ha interpretato il soggetto realizzato in un modo abbastanza particolare.

Maria, senza velo e con accanto una valigia, sembra seduta su di uno scalino mentre tiene tra le braccia un Gesù bambino non più piccolissimo proiettato con lo sguardo curioso verso le meraviglie che vede insieme alla madre. A questa piccola cerimonia di consegna erano presenti il pievano don Alessandro Tucci, l'assessore alla cultura del comune di Signa Giampiero Fossi, il presidente del museo Salvatore Leoni e una delegazione di Rotary e Rotaract rappresentati rispettivamente da Antonio Benfante e da Virginia Vannucci.

Il 18 giugno visita notturna nel Castello di Signa ( senza armatura e spada )

Mercoledì 18 giugno, nell'ambito del programma “Il medioevo alle porte di Firenze”, accompagnerò eventuali interessati in una piccola passeggiata notturna all'interno del Castello di Signa. Il ritrovo è previsto intorno alle 21.00 nel giardino sotto la torre di settentrione. Sarà questa l'occasione di ricordare quei fatti antichi che ne hanno caratterizzato la storia. Il mio intervento vorrà ripercorrere un po' all'indietro avvenimenti che hanno visto come loro elemento culminante la vittoriosa difesa del castello durante l'assedio dei Visconti del 1397. Castruccio, la Gallina d'oro, Alberigo da Barbiano, Gian Galeazzo Visconti, Cimabue, il Cisternone costituiranno alcuni dei nodi di un percorso particolare, oscillante fra storia e leggenda, che per secoli ha costituito la memoria collettiva degli abitanti di Castello.

Si tratta di un racconto, suddiviso in tappe stradali, che permetterà di visitare con altro sguardo luoghi da noi amati e a noi familiari.

Per chi è intenzionato a partecipare consiglio di portare con sé una torcia elettrica: potrebbe essere utile.

Con un certo dispiacere comunico che la prevista conferenza di mercoledì 17 è stata rinviata per motivi tecnici a data da destinarsi.

Due fascicoli della rivista "La Loggia" donati alla Biblioteca Comunale dalla famiglia Becagli

La miscellanea di storia locale della biblioteca comunale di Signa si è arricchita con la donazione, da parte della famiglia di Becagli Valpedo, di due preziosi numeri della rivista signese “La Loggia” stampati a cura del circolo omonimo nel 1958.

I due fascicoli vanno ad aggiungersi ad una già ricca raccolta di periodici stampati e diffusi in Signa nell'arco di quasi un secolo. Questo materiale potrà offrire notizie ed immagini relative ad un mondo civile, sociale, economico e politico non sempre conosciuto. Fra i titoli sono presenti vari numeri del giornale fascista “La Bombarda”, le raccolte complete de “Il Castruccino”, giornale vicino alla Democrazia Cristiana di Tommaso Bisagno, di “Obiettivo Signa”, curato dal Partito Comunista signese e di”In ascolto”, periodico della parrocchia di Santa Maria in Castel di Signa. Sono presenti anche numeri sparsi di riviste come “L'albero” e “Signa come”.

Valutando l'importanza e il bisogno di mantenere alta la conoscenza di periodi storici a noi vicini ma che sembrano coperti, nonostante i pochi decenni passati, da una patina a volte più resistente di quella che copre momenti assai più lontani chiedo pubblicamente a tutti i signesi in possesso di materiale inerente giornali e riviste stampate e rivolte a Signa di donarne, in originale o copia, un esemplare alla biblioteca permettendo così la ricostruzione completa di tutto ciò che è stato pubblicato su Signa e a Signa.

La conoscenza di queste pubblicazione potrà aprire nuovi studi su idee e fatti che hanno contribuito alla realizzazione della nostra Signa attuale.

Alla Nobel in ricordo dei caduti di Poggio alla Malva

Nel pomeriggio di oggi si è svolta una visita alla Nobel in ricordo dei ragazzi che settanta anni fa compirono una delle più audaci e devastanti azioni di sabotaggio della Toscana. L'organizzazione curata dal comune di Carmignano e dall'associazione Frammenti di memoria ha permesso un percorso conoscitivo all'interno di uno dei più grandi stabilimenti bellici italiani permettendo, in sicurezza, la visita di un luogo di non facile accesso. A me è stato concesso l'onore di guidare in questo percorso storico conoscitivo gli oltre quattrocento partecipanti all'iniziativa. Significativa la presenza dei gruppi storici”Ultimo fronte” e “Gotica toscana”.

Si! Questa è la mia classe.

Dopo un anno di lavoro e di studio siamo arrivati alla conclusione di un percorso sicuramente importante. Da oggi i ragazzi della mia V CS non sono più miei studenti ma si apprestano a diventare canditati del quasi imminente esame di maturità scientifica. A loro il mio più sincero in bocca al lupo sicuro che, comunque vadano i risultati, riusciranno in qualche modo a mostrare le proprie qualità e il proprio valore.

Concluso con successo il XXIII premio Mario Luzi

Un grande entusiasmo ed una forte partecipazione hanno accompagnato la conclusione del XXIII edizione del premio Mario Luzi. Il galà di Villa Castelletti ha visto una presenza significativa che ha confermato ulteriormente il legame che questo premio mantiene costantemente con la cittadinanza di Signa.

Alto il valore delle opere prodotte dai ragazzi, toccante e coinvolgente lo spettacolo preparato dai bambini, eccellente l'organizzazione. L'edizione di quest'anno ha visto fra l'altro la presenza del Rotary club Firenze Bisenzio che ha contribuito, con un suo service, alla riorganizzazione della biblioteca scolastica della scuola Alessandro Paoli.

Significativa la partecipazione della famiglia Maranghi che ha seguito l'assegnazione del premio riservato agli studenti delle superiori dedicato al figlio Tommaso, giovane poeta, impegnato gli scorsi anni nella giuria del Luzi, scomparso recentemente.

XXIII PREMIO MARIO LUZI

Il prossimo 4 giugno si svolgerà, nella splendida cornice di Villa Castelletti, la XXIII edizione del Premio “Mario Luzi”. Anche quest'anno i ragazzi che frequentano le scuole di Signa si sono cimentati in uno dei più prestigiosi concorsi letterari riservati ai giovani dell'area fiorentina ed hanno prodotto opere sicuramente belle e significative. Le premiazioni saranno accompagnate da uno spettacolo organizzato dall'Istituto Comprensivo di Signa e verranno effettuate da autorità scolastiche e istituzionali. Saranno presenti alla cerimonia il comandante della compagnia dei carabinieri di Signa Claudia Mesina, in onore al duecentesimo anniversario della fondazione dell'Arma, il presidente del comitato dei festeggiamenti per il centenario del Signa 1914 Beppe Bonardi e la presidente del Museo della Paglia Angelita Benelli per il terzo centenario della nascita dell'industria della paglia a Signa.

Come lo scorso anno sarà rappresentato, nella sezione poesia, il liceo scientifico Enriques Agnoletti. La sezione speciale riservata agli studenti delle superiori è stata da quest'anno dedicata a Tommaso Maranghi, giovane poeta signese impegnato per più anni nella giuria del premio Luzi, che ci ha lasciato recentemente.

Nella foto Mario Luzi a Villa Castelletti, insieme a me, nell'edizione del 1998.