Inaugurata la personale di Alice Romoli

Inaugurata, con una folta presenza di appassionati, la mostra di Alice Romoli. Nella Sala dell'Affresco del Palazzo Comunale di Signa resteranno esposte sino a giovedì 6 febbraio alcune delle opere più significative di un'artista capace di unire la leggerezza di colori e tratti profondamente delicati con elementi carichi di passione e di forza. Sia nei soggetti floreali che nelle eleganti figure femminili è presente un invito universale verso la bellezza e la vita. Insieme al Sindaco ho sottolineato, durante l'inaugurazione, l'importanza di offrire ai numerosi visitatori del Palazzo Comunale proposte artistiche di buon livello come quella di Alice Romoli. Come le altre mostre “Attimi di un tempo ritrovato”, questo è il titolo dato dall'artista all'esposizione signese, resterà aperta durante l'orario di apertura del Palazzo Comunale. 

La giornata della memoria al liceo Livi

Con l'avvicinarsi del 27 gennaio si moltiplicano le iniziative collegate alla giornata della memoria. Oggi gli studenti del liceo Livi hanno dato una forte dimostrazione di quanto, con passione ed interesse, può essere fatto per mantenere alto il livello di conoscenza su valori che non devono essere dimenticati. Nelle tre assemblee organizzate all'interno della scuola una forte partecipazione, anche emozionale, di studenti ha accompagnato lo svolgersi di argomenti non certo piacevoli che però debbono essere ben conosciuti pena il loro ripetersi. Nell'affrontare gli orrori del sistema concentrazionario nazista sono state fatte emergere numerose tematiche e sono stati percorsi diversi itinerari conoscitivi. Molto significativo l'intervento di Ido De Angelis che ha riportato fra l'altro la sua esperienza di ex studente del Livi impegnato lo scorso anno nel viaggio del treno della memoria ad Auschwitz. Importante l'intervento su Hannah Arendt di Clarissa Panicagli, anche lei ex studente del Livi, che ha proposto un'interpretazione storico filosofica dell'olocausto e ha richiamato sui rischi che ciò che è avvenuto possa ancora accadere.

Un grande dispiacere

Quando stamani l'amico Alessandro Corti mi ha avvertito della scomparsa dell'onorevole Tommaso Bisagno mi sono sentito perso come quando si perde un caro amico. Ho pensato ai tanti incontri avuti con lui e a quanto, da posizioni politiche non sempre convergenti, ho avuto modo di imparare. Sopra ogni altra cosa ho avvertito una forte idea di politica e di amministrazione intesi come passione e come servizio: un'idea pulita che si accompagnava all'immagine di un amico di famiglia che con il suo impegno e le sue capacità era riuscito a raggiungere i livelli più alti. Tanti sono i ricordi legati ai consigli comunali nei quali siamo insieme ed al suo impegno per Signa durante il suo mandato da sindaco e oltre ma oggi le immagini che più mi si affacciano nella mente sono quelle legate ai suoi interventi nella scuola e al rapporto che, nonostante la sua impostazione da parlamentare, con grande semplicità riusciva a intrattenere con i bambini sia che partecipasse a iniziative pubbliche sia che raccontasse loro l'importanza e la bellezza dell'impegno politico in favore della propria comunità. Nel mio grande dispiacere personale e nella certezza che da oggi Signa è più povera voglio rendere, in omaggio a Tommaso Bisagno, pubbliche due foto relative ad una festa degli alberi nei giardini del Crocifisso e all'incontro che una mia classe delle elementari ha avuto, negli Anni Novanta, con il loro Sindaco.

Sul come riconoscere i santi

Il prossimo giovedì terrò, insieme alla dottoressa Ilaria Meoni, una lezione aperta, oltre che agli studenti, ai genitori e ai cittadini interessati, su come riconoscere i santi. L'intervento si svolgerà a Prato, all'interno del Liceo Carlo Livi in via Marini, 9, alle 21.15. Penso non siano molto comuni iniziative di apertura straordinaria delle scuole nell'ottica di una più ampia e diffusa funzione culturale a servizio delle famiglie e del quartiere; penso anche che, in un mondo scolastico dove spesso parlare di elementi religiosi è quasi tabù, affrontare, dal punto di vista culturale certe tematiche risulti quantomeno inusuale. Il taglio che verrà dato non sarà certamente di stampo catechistico ( io insegno storia e filosofia, Ilaria Meoni è una storica dell'arte ) ma vorrà affrontare, come recita il volantino che è stato diffuso, un percorso storico-filosofico fra superstizione, religione e cultura in grado di offrire ai presenti nuovi stimoli di riflessione su presenze significative che quotidianamente, da secoli, accompagnano la nostra storia.

Omaggio a Dino Campana

Dopo il successo ottenuto con la proiezione del film di Marco Moretti dedicato alla vita e all'arte del grande poeta Signa continua il suo omaggio a Dino Campana con una serata di poesia e di approfondimento artistico che si terrà martedì 14 gennaio presso la Salablù del Centro Culturale Boncompagno da Signa. Oltre a Marco Moretti e a me interverrà Ugo Fortini, indimenticato attore del film su Campana girato nel 1974. In questo anno, in cui cade il centenario della prima edizione dei Canti Orfici Signa, che ha iniziato a livello nazionale queste celebrazioni, collocherà lungo l'Arno un cippo con sopra incisa la poesia di Campana che ha per protagonista l'Arno a Signa.

“...A Signa nel ronzìo musicale e assonnante ricordo quel profondo silenzio : il silenzio di un’epoca sepolta, di una civiltà sepolta : e come una fanciulla etrusca possa rattristare il paesaggio… “

Nell'occasione verranno esposte alcune copie dei Canti Orfici fra cui la prima rarissima edizione del 1914.