IL 2017 È STATO BELLISSIMO: LO SARÀ ANCHE IL 2018!

“Del presente mi godo e meglio aspetto” recitava nel luglio del 1590 Giulio Maxi, accademico della Crusca, che nel suo motto riprendeva una frase del Canzoniere di Petrarca.

Anche in questo passaggio di anno penso sia bello godere pienamente sia di ciò che siamo sia di tutte le persone che abbiamo vicino. Talvolta la felicità è molto più vicina di quanto noi possiamo credere: godiamoci ogni attimo della nostra vita, con le gioie, i dolori, le amarezze che la accompagnano. Questo nell'attesa di altri momenti comunque belli e da vivere perché nostri.

Auguri a tutti!

TE DEUM

Te Deum laudámus: * te Dóminum confitémur.
Te ætérnum Patrem, * omnis terra venerátur.
Tibi omnes ángeli, *
tibi cæli et univérsæ potestátes:
tibi chérubim et séraphim *
incessábili voce proclamant:
 
Sanctus, * Sanctus, * Sanctus *
Dóminus Deus Sábaoth.
Pleni sunt cæli et terra * maiestátis glóriæ tuae.
Te gloriósus * Apostolórum chorus,
te prophetárum * laudábilis númerus,
te mártyrum candidátus * laudat exércitus.
Te per orbem terrárum *
sancta confitétur Ecclésia,
Patrem * imménsæ maiestátis;
venerándum tuum verum * et únicum Fílium;
Sanctum quoque * Paráclitum Spíritum.
 
Tu rex glóriæ, * Christe.
Tu Patris * sempitérnus es Filius.
Tu, ad liberándum susceptúrus hóminem, *
non horruísti Virginis úterum.
Tu, devícto mortis acúleo, *
aperuísti credéntibus regna cælórum.
Tu ad déxteram Dei sedes, * in glória Patris.
Iudex créderis * esse ventúrus.
Te ergo, quæsumus, tuis fámulis súbveni, *
quos pretióso sánguine redemísti.
ætérna fac cum sanctis tuis * in glória numerári.
 
Salvum fac pópulum tuum, Dómine, *
et bénedic hereditáti tuæ.
Et rege eos, * et extólle illos usque in ætérnum.
Per síngulos dies * benedícimus te;
et laudámus nomen tuum in sæculum, *
et in sæculum sæculi.
Dignáre, Dómine, die isto *
sine peccáto nos custodíre.
Miserére nostri, Dómine, * miserére nostri.
Fiat misericórdia tua, Dómine, super nos, *
quemádmodum sperávimus in te.
In te, Dómine, sperávi: *
non confúndar in ætérnum.

DEDICATO AI MILITARI IN MISSIONE IL PRESEPE DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI DI SIGNA.

Davanti ad un più tradizionale presepe casalingo le figure della Sacra Famiglia vengono alloggiate in un elmo di quelli usati dai soldati italiani durante l'ultimo conflitto mondiale. Intorno le memorie e le lettere di chi non è tornato e la scritta “In ricordo dei Natali e delle Pasque passati al fronte lontano dalle famiglie”.

Nella visione consolatrice del Presepe il pensiero viene rivolto ai nostri militari impegnati nelle missioni di pace e a quanti per servizio sono impegnati in paesi anche lontani.

Il presepe dell'Associazione Nazionale Combattenti si unisce ai numerosi allestimenti che quest'anno hanno arricchito Signa di sentimenti e di valori facendola di fatto diventare “Città dei presepi”.

Il grande presepe di Lecore, quelli delle parrocchie e delle famiglie si uniscono alle numerose istallazioni visibili nei giardini, per le strade e alle finestre dei Castello di Signa e a quello del Palazzi Comunale in una sola visione tesa a proclamare la bellezza e la grandezza del Natale.

 

UN BUON 2018 CON LE NOTE DELLA FILARMONICA GIUSEPPE VERDI DI SIGNA.

Come di consuetudine l'arrivo del nuovo anno viene festeggiato a Signa con il tradizionale concerto tenuto dalla filarmonica Giuseppe Verdi a Villa Castelletti.

Di fronte ad una folla da grandi occasioni la banda, diretta dal maestro Stefano Mangini, ha eseguito alcuni brani del proprio repertorio ed ha dato vita alla versione concertistica della Traviata.

Al concerto, oltre ai musicanti della Filarmonica, hanno preso parte la soprano Chiara Pieretti, il tenore Leonardo Melani, il baritono Hiroki Watanabe ed Erica Rossi che ha partecipato come voce narrante durante l'esecuzione dell'opera.

Al termine, prima della tradizionale Marcia Radetzki, i saluti del presidente Fabrizio Rossi e dell'assessore alla Cultura del comune di Signa Giampiero Fossi.

Con Chiara Pieretti splendida interprete della Traviata.

PRESENTATO A SIGNA IL CALENDARIO UFFICIALE DEL COMUNE. IL 2018 È DEDICATO A “EMOZIONI E SUGGESTIONI DEL TERRITORIO SIGNESE”.

Grazie alla preziosa collaborazione fra l'Associazione Scambi Internazionali ed il comune di Signa anche per il 2018 è stato prodotto un calendario particolare che, seguendo la tradizione dei precedenti anni, vuole offrire ai cittadini signesi e a chiunque sia appassionato di questa comunità sensazioni visive belle e cariche di significato. Dopo due anni dedicati alla storia e alle immagini più antiche del nostro territorio per il 2018 è stato deciso di riproporre un percorso fotografico legato a particolari visioni del presente attraverso scatti che avanti tutto hanno voluto sottolineare il pathos di alcuni ambienti signesi. Nella presentazione, alla presenza del sindaco Alberto Cristianini, del presidente dell'ASI Maurizio Catolfi, di Elisabetta Cavalieri della casa editrice Masso delle Fate e dell'assessore alla Cultura Giampiero Fossi, il calendario è stato così illustrato:

Immagini non consuete, talvolta proposte da luoghi non sempre accessibili, permettono di vedere con gli occhi dell'emozione una realtà di cui a torto pensiamo già di conoscere completamente ogni aspetto.

Francesco Catolfi, autore delle foto messe a disposizione gratuitamente, coglie del nostro paesaggio forme e colori e restituisce con i suoi scatti un nuovo spirito a certi luoghi che porta alla riscoperta di più profondi sentieri dell'anima.

Sfogliando i mesi del calendario troviamo immagini particolari di ambienti sconosciuti capaci di restituirci Signa sotto una nuova luce che ne esalta vita e bellezza.

Come di consueto i 365 giorni dell'anno saranno accompagnati dalle icone caratteristiche dello zodiaco e delle lune e avranno, accanto al nome dei santi e delle festività, l'indicazione di particolari momenti inerenti la vita di Signa e di ciò che ad essa è più vicino.

Ci auguriamo che, come negli anni passati, il Calendario del comune di Signa, realizzato grazie all'Associazione per gli Scambi Internazionali, possa riscuotere il consueto gradimento oltre a fornire una nuova visione del nostro paese agli amici di oltre confine.

Il mese di ottobre

PER L'INIZIATIVA IL TÈ DELLE CINQUE, NELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI SIGNA, IL FASCINO DELLA VIA APPIA ATTRAVERSO LE DESCRIZIONI DI TERZA AGNOLETTI.

Il gruppo Exinea continua con successo le sue iniziative all'interno della biblioteca comunale Boncompagno da Signa presentando il terzo appuntamento dell'iniziativa “Il tè delle cinque”.

Per il ciclo “Viaggi e avventure” Terza Agnoletti ha parlato della via Appia partendo dall'omonimo libro di Paolo Rumiz. Fra il numeroso pubblico l'assessore alla Cultura Giampiero Fossi che ha raccontato alcuni episodi inerenti l'argomento della serata.

Ormai da anni il gruppo Exinea si è posto come uno dei motori propulsori della promozione della lettura della biblioteca di Signa e numerosi sono gli interventi finalizzati a favorire una migliore conoscenza dei libri più svariati.

SIMONA BALDANZI A SIGNA CON "MALDIFIUME"

NEL SEGNO DELL'ARTE E DELLA CONOSCENZA PROSEGUONO I CONTATTI DEL LICEO LIVI CON LE REALTÀ TEATRALI FIORENTINE.

Oltre le numerose iniziative tese a valorizzare il tessuto culturale pratese il liceo Carlo Livi ha iniziato un rapporto conoscitivo con importanti realtà teatrali fiorentine.

Proprio in questi giorni gli studenti occupati nel progetto scuola lavoro all'interno dei musei fiorentini hanno fatto esperienze pratiche di impostazione del corpo e della voce nel teatro della Pergola.

La visione e l'ascolto de “La traviata” presso il teatro del Maggio a Firenze ha costituito una tappa intermedia fra la partecipazione a “L'elisir d'amore” del novembre scorso e quella alla “Carmen” del prossimo gennaio.

La capacità di godere delle numerose opportunità che una regione ricca di cultura come la Toscana può offrire vuole essere un ulteriore obiettivo della dinamicità formativa che il Livi vuole avere.

L'obiettivo non è ovviamente solo quello di avere studenti preparati nelle scienze, nelle lingue e nell'arte: lo scopo principale è la formazione di cittadini che, oltre ad essere aperti alla partecipazione alla vita del Paese, possano essere “padroni di casa” in un territorio che di certe competenze è ricco.

INAUGURATA NEL MUSEO CIVICO DELLA PAGLIA LA MOSTRA DELLA MODISTA ANITA NORI.

Dopo la riapertura del museo della paglia, diventato museo civico, le collezioni si sono arricchite con la splendida donazione della famiglia di Anita Nori che ha permesso l'esposizione di oggetti estremamente raffinati, capaci di aggiungere emozioni anche a chi pensa di ben conoscere questo importante settore della moda.

”Piume e cappelli” è il titolo della mostra che si protrarrà sino al prossimo 28 febbraio nei normali orari apertura del Museo.

All'inaugurazione, con la presenza di Maria Teresa Bambace Menichetti, sono intervenuti il sindaco Alberto Cristianini, la presidente dell'associazione del Museo della Paglia D. S. Michelacci Angelita Benelli che con Eleonora Tozzi ha curato l'allestimento della mostra, Luca Faldi della soprintendenza archivistica e l'assessore alla Cultura Giampiero Fossi che ha annunciato fra l'altro l'avvio della gara per la ristrutturazione dei locali di viale Mazzini destinati ad ospitare il nuovo museo

Negli interventi è stata sottolineata l'importanza di questa esposizione come volano di lancio per il nuovo assetto del museo.