Il
dispiacere per la perdita del cardinale Silvano Piovanelli si è
manifestato, appena arrivata la notizia, nei molti signesi che negli
anni hanno imparato da lui la forza di una pastorale viva, carica di
significato teologico, mai lontana dal respiro di tutta la comunità
locale.
Nelle
numerose occasioni di incontro la forte spiritualità che
accompagnava la sua instancabile azione pastorale riusciva sempre a
lanciare nuovi percorsi e nuovi significati per un messaggio
cristiano che non poteva mai definirsi formale.
Nel
rimpianto per la perdita di un amico la gioia della certezza di
essere stati guidati per anni da un pastore cui “restava addosso
l'odore del suo gregge”.
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