Di
fronte a tragedie come quella di Nizza o di frante a quanto sta
accadendo in Turchia criticare piccoli gesti ispirati dalla buona
fede e dal dispiacere per ciò che è avvenuto può sembrare
inopportuno e inutile.
Voglio
dire però che l'immagine del David distesa in terra mi ha provocato,
soprattutto in questa contingenza, un certo fastidio.
Il
David di Michelangelo rappresenta l'insieme dei valori che sono alla
base della civiltà occidentale e forse della cività stessa.
Nello
sguardo di David la coscienza di una forza capace di abbattere
qualsiasi elemento negativo portato da ignoranza e superstizione nel
nome di un nuovo uomo, quello del Rinascimento, capace di affermare
la propria essenza e la propria libertà.
Per
raffigurare ideali di libertà e di democrazia non mi immagino la
grande scultura ospitata nel porto di New York ma l'opera di
Michelangelo che oltre a rappresentare la grandezza dell'uomo mostra
anche la forza collettiva di un popolo che non ha paura di orrori e
oscurantismo, pronto sempre a combattere per la propria libertà.
Il
continuo susseguirsi di lacrime e bandiere a mezz'asta, accompagnato
da paura e odio verso chi ci sembra diverso, deve essere sostituito
dalla consapevolezza piena dei nostri valori e dalla certezza, se ce
l'abbiamo, che di fronte alla bellezza e alla libertà nessun
oscurantismo potrà trionfare.
Per
questo amo di più il David in piedi che con la sua fierezza non ha
paura di nemici apparentemente più potenti.