Il
terzo appuntamento dei percorsi storico ambientali nella “grande
bellezza delle Signe” ha avuto come ambientazione un luogo di
grande suggestione come la grande area occupata un tempo dal
dinamitificio Nobel. Accompagnati dagli amministratori dei due comuni
delle Signe i numerosi partecipanti hanno potuto immergersi in un
luogo affascinante rimasto praticamente cristallizzato dagli eventi
di oltre settanta anni fa. I 300.000 mq di costruzioni praticamente
nascoste da una fortissima vegetazione mostrano ancora oggi i resti
di una storia lontana nel tempo ma vicina nei significati; un bosco
di grandissime dimensioni avvolge poi un'intera collina offrendo
paesaggi antichi ricchi di alberi e di essenze non sempre comuni.
Dopo
il saluto iniziale del sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni
l'assessore alla Cultura del comune di Signa Giampiero Fossi ha
accompagnato i partecipanti lungo sentieri e tunnel illustrando la
storia di quello che, con oltre 5.000 addetti, è stato il più
grande insediamento produttivo bellico dell'Italia centrale.
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